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Comune di Benevento (BN)
2020-06-23
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CHI È ASIA
## Il profilo dell'azienda ASIA BENEVENTO (Azienda Servizi Igiene Ambientale Benevento) S.p.A. è la società per azioni che, sotto diverse denominazioni, da oltre trent'anni, gestisce i servizi di igiene del suolo, raccolta e smaltimento rifiuti della città di Benevento; quale società in house del Comune di Benevento, la società opera dal 1°/1/2005. La sede legale è stabilita nel comune di Benevento, in via delle Puglie n. 28/I, mentre la sede operativa è ubicata in via Ponticelli n. 2. Oggetto sociale è l'attività di gestione dei servizi preordinati alla tutela, conservazione, valorizzazione della qualità ambientale, con il vincolo di territorialità circoscritto al Comune di Benevento. L'azienda è attualmente orientata all'erogazione del pubblico servizio di igiene ambientale, svolto a favore della Città di Benevento con affidamento diretto e disciplinato da un Contratto di Servizio della durata di anni uno, dal 01 gennaio 2013 al 31 dicembre 2013. L'impegno dell'azienda nel miglioramento continuo del proprio sistema di gestione ha portato nel 2010 al conseguimento della certificazione di qualità secondo la norma UNI EN ISO 9001:2008. Inoltre, a decorrere dal 2012, l'azienda ha avviato il percorso finalizzato all'adozione del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. 231/2001 divenuto operativo a partire dal 2013. Nell'anno 2015 è stata conseguita la certificazione di un Sistema di gestione della salute e sicurezza secondo lo standard OHSAS 18001:2007. ## La storia L'Azienda Municipale Igiene Urbana - in forma abbreviata A.M.I.U – nasce nel 1978 con delibera del Consiglio Comunale n. 460. A decorrere dallo 01/03/1979 e sino al 31/12/1997, la società ha operato svolgendo servizi di raccolta rifiuti e spazzamento stradale manuale. Dallo01/01/1998 l'Azienda è stata trasformata - con deliberazione del C.C. di Benevento n. 96 del 29/12/1997, a norma dell'art. 22 della L. 142/90 - in Azienda Speciale di Igiene Ambientale (ASIA) ed ha operato in tale veste giuridica fino al 31/12/2004 venendo, poi, trasformata - ai sensi e per gli effetti dell'art. 115 del D. Lgs. n. 267/00 - con deliberazione del C.C. di Benevento n. 59 del 23/12/2004 e con decorrenza dallo 01/1/2005, in Società per Azioni, con socio Unico Comune di Benevento, denominata Azienda Servizi Igiene Ambientale Benevento S.p.A., in forma abbreviata A.S.I.A. Benevento S.p.A. Sin dalla sua costituzione l'Azienda si è sempre occupata del servizio raccolta e trasporto rifiuti e del servizio spazzamento stradale e servizi collaterali della città di Benevento. Per la gestione del servizio di smaltimento dei rifiuti indifferenziati l'Azienda ha utilizzato, fino al 4/2/1996, una propria discarica controllata sita in Benevento alla contrada Ponte Valentino; successivamente e fino all'anno 2002 detti rifiuti sono stati conferiti presso la discarica comprensoriale sita in Loc. Piano Borea del Comune di Benevento. Negli anni successivi, e fino ad avvenuta dichiarazione di cessazione dello stato emergenziale, ha utilizzato impianti esterni individuati dal Commissario Straordinario per l'Emergenza Rifiuti nella Regione Campania. Attualmente i rifiuti secchi non riciclabili raccolti vengono trasportati dall'Azienda all'impianto di STIR di Casalduni, mentre quelli differenziati agli impianti di selezione, recupero e compostaggio. Da ricordare che l'Azienda, nell'ambito del servizio di raccolta, in aderenza alle disposizioni legislative via via emanate ed in coerenza con le linee di indirizzo fornite dall'Amministrazione Comunale di Benevento nell'ambito del "Piano Industriale dei Servizi di Igiene Urbana", ha attivato il servizio di raccolta differenziata che, attualmente, riguarda la maggior parte dei rifiuti differenziabili, compresi i rifiuti di natura organica e biodegradabili prodotti da utenze private e commerciali. Va evidenziato come le incombenze dell'azienda, con il passare degli anni, siano aumentate in maniera alquanto significativa; ed infatti, mentre all'origine l'azienda raccoglieva un quantitativo giornaliero di rifiuti che si aggirava intorno ai 400 ql ed espletava il servizio di spazzamento su di una estensione territoriale di circa Km 40, oggi l'azienda raccoglie circa 800 ql di rifiuti al giorno ed è tenuta a servire, per lo spazzamento, una estensione territoriale di circa Km 140. Inoltre, l'azienda raccoglieva in maniera differenziata circa il 10% dei rifiuti prodotti nella città di Benevento al 31.12.2006; con il C.d.a. insediato il 05.03.2007, dopo un'intensa campagna di comunicazione che ha coinvolto scuole, famiglie, parrocchie, uffici pubblici e privati, commercianti, artigiani, aziende ecc. la percentuale di raccolta differenziata è praticamente esplosa. Il risultato è stato conseguito sia tramite la forte campagna promozionale-educativa, sia mediante una rivisitazione dei servizi puntando su una tipologia di raccolta differenziata "spinta" con metodologia "porta a porta" delle frazioni di rifiuto costituite da carta e cartone, plastica ed alluminio, frazione organica e frazione secca non riciclabile, lasciando come tipologia di raccolta stradale la sola frazione degli imballaggi in vetro. In data 10 giugno 2018 il Comune di Benevento nomina un Amministratore Unico al posto dell'uscente C.d.A. Viene investito di tale nomina il dott. Bernardino Quattrociocchi. Lo stesso nomina l'ing. Fiorenzo De Cicco come Datore di Lavoro Delegato in data 26 Luglio 2018. Il dott. Quattrociocchi presenta le proprie dimissioni in data 02 agosto 2018. Lo stesso resterà, però, in carica fino al 09 settembre 2018 allorché subentrerà il nuovo Amministratore Unico dott. Donato Madaro il quale confermerà la nomina come Datore di Lavoro Delegato dell'ing. De Cicco ## I principali passi della storia ASIA 1978 - Il Comune di Benevento costituisce l'Azienda Municipale Igiene Urbana (AM.I.U.), apposita azienda municipale a cui affida il servizio di raccolta dei rifiuti urbani della città e spazzamento strade. 1998 - AMIU si trasforma in Azienda Speciale di Igiene Ambientale (ASIA)del Comune di Benevento. 2005 - ASIA diventa Società per Azioni 2008 - L'azienda compie 30 anni e redige il suo primo Bilancio Sociale 2010 - ASIA consegue la certificazione di qualità secondo la norma UNI EN ISO 9001:2008 2010 - ASIA lancia la campagna per la raccolta differenziata con il sistema "porta a porta" in tutto il territorio comunale 2013 – Parte la raccolta su contrade effettuata tramite ecopunti mobili (isole itineranti) 2015 – ASIA consegue la certificazione sulla sicurezza sul lavoro secondo la norma OHSAS 18001:2007 31 Marzo 2017 – Il Socio Unico, con verbale di assemblea straordinaria (con atto notarile nr. 22642), e per la prima volta nella storia dell'azienda, decide di nominare un Amministratore Unico al posto del C.d.A. uscente; 20 Aprile 2017 – Cessa la carica dell'ultimo C.d.A. e subentra la nuova figura dell'Amministratore Unico; ## Il governo ASIA Gli organi sociali di ASIA sono l'Assemblea dei Soci, l'Amministratore Unico e il Collegio Sindacale. ## L'Assemblea dei Soci L'Assemblea è costituita da un solo socio, il Comune di Benevento. L'Assemblea, sia essa ordinaria o straordinaria, delibera sulle materie riservatele dalla legge e dallo statuto societario. In particolar modo l'Assemblea ordinaria fissa gli indirizzi generali per la gestione della Società e lo sviluppo dei servizi, ai quali il Consiglio di Amministrazione dovrà attenersi per il perseguimento delle finalità sociali. Sono inderogabilmente riservate alla competenza dell'assemblea ordinaria: - l'approvazione del bilancio; - la nomina e la revoca del/degli amministratore/i; - la nomina dei sindaci e del presidente del collegio sindacale; - del soggetto al quale è demandato il controllo contabile (quando previsto); - la determinazione del compenso del/degli amministratore/ie dei sindaci; - la deliberazione sulla responsabilità del/degli amministratore/ie dei sindaci. L'Assemblea straordinaria, invece, ha competenza, in particolare, sulle modifiche dello statuto e sulla nomina, sostituzione e determinazione dei poteri dei liquidatori. ## Amministratore Unico L'Amministratore Unico è deputato alla gestione dell'impresa, compiendo le operazioni necessarie per l'attuazione del soggetto sociale, fermo restando le preventive autorizzazioni da parte dell'Assemblea Ordinaria per ogni operazione concernenti obiettivi strategici, investimenti, assunzioni di personale, cessione della società, variazioni dello statuto, partecipazioni in altre società o enti, alienazioni, compravendita e permute di beni mobili e brevetti, prestazioni di garanzie, fideiussioni e concessioni prestiti ed assunzioni di mutui. Egli, inoltre, nei limiti delle deleghe assegnate, esercita poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione non rientranti nelle suddette "preventive autorizzazioni". Rappresenta legalmente la società, promuove azioni amministrative o giudiziarie in qualsiasi sede o grado e firma rinunzie ad atti giudiziari in qualunque grado di giudizio. È tenuto a sottoporre annualmente all'approvazione dell'assemblea dei soci il bilancio di previsione annuale e pluriennale nonché sottoporre alla stessa assemblea un controllo del bilancio e della gestione finanziaria (tale controllo viene esercitato dal Settore Finanze del Comune). Infine l'A.U. predispone programmi di valutazione dei rischi aziendali, propone all'assemblea regolamenti interni, codici di condotta e disciplina nei confronti di fornitori ed utenti. ## Il Collegio Sindacale Il Collegio Sindacale si compone di tre Sindaci effettivi (tra i quali viene individuato il Presidente) e due supplenti nominati dal Comune di Benevento. Così come i membri del Consiglio di Amministrazione, anche i Sindaci durano in carica per tre esercizi e scadono alla data dell'assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'ultimo esercizio della loro carica. Attualmente gli stessi sono: dott. Gerardo Lauro, dott.ssa Gina Cofrancesco e dott. Vincenzo Catalano (Presidente). ## Il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (MOGC) L'ASIA, nell'ambito della propria corporate governance, ha adottato il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. 231/2001. ASIA Benevento dispone di un organismo di controllo e vigilanza (O.d.V., D.lgs. 231/2001, art. 6 comma 1 lett. b) che tutela e controlla l'operato aziendale e dei suoi dipendenti. Esso è così composto: - dott. Vincenzo Catalano presidente dell'OdV e responsabile del MOGC; - Direttore Massimo Romito Responsabile prevenzione corruzione e trasparenza; - Dott. Massimo Romito, già Direttore Generale, e custode delle password e chiavi elettroniche, nonché responsabile trattamento dei dati; L'adozione, l'aggiornamento e l'attuazione del Modello rispondono alla convinzione dell'azienda che ogni elemento, utile al fine di raggiungere condizioni di correttezza e trasparenza nella gestione delle attività aziendali, sia meritevole di attenzione, sia per l'immagine della società che per la piena tutela degli interessi degli stakeholder aziendali. La scelta di adozione del Modello si ritiene possa costituire un efficace strumento di sensibilizzazione nei confronti di tutti i soggetti che operano per conto di ASIA affinché, nell'espletamento delle loro attività, siano ispirati dall'etica della responsabilità e conseguentemente corretti e in linea con le diverse disposizioni di legge. Il Modello di ASIA detta regole e prevede procedure che la Società si impegna a far rispettare; per favorirne un'adeguata conoscenza e consapevolezza, oltre all'utilizzo degli abituali canali di informazione aziendale, è stato predisposto uno specifico piano di formazione che coinvolgerà i diversi livelli aziendali, dai soggetti apicali fino ai responsabili operativi. ## Certificazioni Al momento della stesura della presente Carta dei Servizi ASIA Benevento risulta essere certificata secondo i seguenti standard: - UNI EN ISO 9001:2008 dal 2010 - OHSAS 18001:2007 dal 2015 ## Politica Qualità e Sicurezza L'ASIA Benevento spa si pone come obiettivo prioritario della sua politica il pieno soddisfacimento delle esigenze dell'utenza attraverso la qualità delle proprie performance e promuovere ed attuare tutte le misure necessarie al fine di assicurare un sistema di gestione della sicurezza che garantisca indistintamente i lavoratori, le ditte appaltatrici nei luoghi di svolgimento delle proprie attività nonché la popolazione limitrofa e prevenga i rischi alla fonte. L'azienda si prefigge il raggiungimento degli obiettivi prefissati attraverso la pianificazione e il monitoraggio continuo delle proprie attività in ogni fase, dalla progettazione all'erogazione del servizio al coinvolgimento di tutto il personale ed alla sua sensibilizzazione al rispetto delle esigenze del cliente. A tale scopo ASIA Benevento spa individua nello sviluppo e nel miglioramento continuo del suo "Sistema Integrato" il mezzo più adeguato per raggiungere e mantenere questi obiettivi. Ciò presuppone: - impegno in modo diretto, continuo e permanente della Direzione nella gestione del Sistema Integrato Qualità e Sicurezza; - coinvolgimento pieno e consapevole del personale dell'Azienda, a tutti i livelli, nell'attuazione del Sistema Integrato Qualità e Sicurezza; - rapporto con l'utenza improntato alla massima collaborazione, al fine di valutare correttamente le specifiche esigenze e potervi rispondere tempestivamente ed in maniera sempre soddisfacente; - mantenimento di un rapporto di stretta collaborazione con i fornitori; - consapevolezza del ruolo preminente delle risorse umane (particolare attenzione è dedicata alla sensibilizzazione ed allo sviluppo di tutto il personale); - rapporto con i clienti realizzato attraverso comportamenti volti alla comprensione delle esigenze esplicitate nei contratti o implicitamente richiesti nella realizzazione di servizi; - impegno altresì a fornire le risorse umane, le competenze specialistiche e tecnologiche nonché le risorse finanziarie indispensabili per attuare e controllare il Sistema Integrato Qualità e Sicurezza; Questa scelta strategica comporta di garantire, nell'espletamento delle attività, il rispetto dei seguenti principi considerati prioritari per i servizi pubblici: - eguaglianza dei diritti di tutti gli utenti; - imparzialità nell'erogazione del servizio; - continuità e regolarità delle prestazioni; - adeguare costantemente le strutture operative, i mezzi tecnici, le tecnologie impiegate e l'organizzazione gestionale per migliorare l'efficienza del servizio; - monitorare le attività pianificate durante il loro svolgimento, per misurarne il grado di realizzazione e quindi poter intervenire tempestivamente sulle azioni in corso, aumentando così l'efficacia complessiva dei processi aziendali; - rispettare tutte le prescrizioni di legge e sviluppare programmi e procedure che ne garantiscano l'ottemperanza; - garantire la costante evoluzione delle attività svolte per adeguarsi alle nuove prescrizioni di legge o alle nuove normative; - rispettare l'ambiente nell'esercizio dei servizi offerti e garantire la salvaguardia della salute umana e dell'ambiente minimizzando gli impatti delle attività svolte; - assumere ogni iniziativa atta a favorire il recupero di risorse e a prevenire dispersioni nell'area, nel suolo o nell'acqua che possano danneggiare la salute e l'ambiente; - eseguire il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti in impianti a norma e quindi sicuri dal punto di vista ambientale; - proporre iniziative per ridurre i quantitativi di rifiuti da smaltire e la loro pericolosità; promuovere iniziative per ogni forma di raccolta separata e di recupero di materiale - favorire la adeguata partecipazione dell'utente al soddisfacimento degli obiettivi del servizio, sia per tutelare il diritto alla corretta esecuzione dello stesso servizio, sia per migliorare la collaborazione tra le parti; Tale quadro di riferimento permette di instaurare un sistema di controllo analitico e sistematico dell'efficacia dell'Organizzazione, al fine di perseguire uno sviluppo delle attività che sia orientato al miglioramento continuo. La Direzione riesamina periodicamente il Sistema di Gestione Qualità e Sicurezza per assicurare la continuità della sua idoneità, adeguatezza ed efficacia. Qualora i dati oggettivi non confermino tale indirizzo, sarà compito della Direzione provvedere alla modifica e all'aggiornamento delle procedure e degli interventi che non risultino conformi alla normativa in oggetto. Gli obiettivi che si intendono conseguire sono: - il mantenimento e il miglioramento continuo, anche grazie all'ausilio di una società di consulenza coinvolta ad hoc, di un Sistema di Gestione per la Qualità conforme alla norma internazionale UNI EN ISO 9001:2008; - prova del grado di soddisfazione del cliente (Customer Satisfaction); - miglioramento continuo mediante una ottimizzazione dei costi e delle prestazioni in termini di efficienza; - impegno nel costruire condizioni ambientali, strutturali ed organizzative interne atte a garantire il raggiungimento della qualità specificato nelle Procedure Interne del Sistema Qualità - creazione e mantenimento di condizioni che favoriscano l'impegno di tutta l'organizzazione a perseguire la qualità definita e specificata dalla Direzione; - utilizzo continuo di nuove risorse umane e loro addestramento in base a nuove esigenze aziendali e lavorative, nuove attrezzature e risorse economiche per garantire il miglioramento del Sistema Qualità implementato e la sua evoluzione in base a nuove esigenze lavorative e di mercato; - eliminazione/riduzione degli infortuni e delle malattie professionali; - rispetto della legislazione e degli accordi sottoscritti in materia di SSL; - considerare la SSL ed i relativi risultati come parte integrante della gestione complessiva dell'organizzazione; - prevenzione dei rischi per la SSL e miglioramento continuo delle condizioni di SSL; - fornire le risorse necessarie al funzionamento del SGSL-R ed al raggiungimento dei relativi obiettivi; - far sì che i lavoratori siano sensibilizzati e formati per svolgere i loro compiti in sicurezza in modo che siano in grado di assumersi le loro responsabilità in materia di SSL; - coinvolgimento e consultazione dei lavoratori, anche attraverso i loro rappresentanti per la sicurezza; - riesaminare periodicamente la politica, gli obiettivi e complessivamente il sistema di gestione attuato; - definire e diffondere all'interno dell'organizzazione gli obiettivi di SSL ed i relativi programmi di attuazione; La Direzione si impegna costantemente alla diffusione all'interno dell'azienda della conoscenza e l'applicazione del Sistema Integrato Qualità e Sicurezza; Si richiede pertanto, al personale tutto, il massimo impegno nello sviluppo ed attuazione di tutte le procedure contenute nel Manuale Integrato Qualità e Sicurezza; in quanto fondamento essenziale per la riuscita ed il mantenimento del sistema stesso.
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LA MISSION
In sintonia con l'impegno per il rispetto dell'ambiente, ASIA risponde nella gestione quotidiana, come nella progettazione futura e nella prevenzione dell'emergenza, alle sfide che la tutela del territorio e della salute pubblica impongono, con un costante impegno, al raggiungimento prima, e al mantenimento poi, di efficienza ed eccellenza in ogni settore. La mission di ASIA è offrire soluzioni efficaci a qualsiasi problema di gestione ambientale, grazie all'impiego costante di nuove tecnologie, nuovi impianti e know-how evoluto.
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LA VISION
ASIA lavora con le persone e per le persone crede nella forza di operatori qualificati e cittadini responsabili, lavora quotidianamente pensando a un futuro sostenibile. Da sempre opera in trasparenza per la cura dell'ambiente, migliorando la qualità della vita dei cittadini a salvaguardia delle generazioni future.
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GLI IMPEGNI NEI CONFRONTI DEI CITTADINI
## Fornire servizi efficaci ed efficienti Garantire i servizi ai cittadini rispettando i criteri di efficacia ed efficienza. ## Assicurare la continuità dei servizi Continuità e regolarità sono condizioni essenziali per rispettare gli impegni relativi ai singoli servizi. ## Verificare i risultati ottenuti Misurare continuamente le nostre prestazioni, avviando con tempestività le eventuali azioni correttive necessarie. ## Migliorare continuamente le nostre prestazioni Tutta l'azienda è impegnata nel miglioramento degli attuali standard di qualità. ## Rispettare l'ambiente La salvaguardia dell'ambiente è l'obiettivo di tutte le attività svolte, soprattutto nello smaltimento dei rifiuti e nella valorizzazione dei materiali riciclabili raccolti separatamente. ## Garantire la sicurezza La salute e la sicurezza dei dipendenti e dei cittadini costituiscono un impegno primario. ## Informare in modo esauriente ASIA Benevento si impegna a far sì che gli strumenti di informazione siano chiari e facilmente accessibili al pubblico. ## Ascoltare e tutelare i cittadini Appositi canali sono a disposizione dei cittadini per comunicare reclami e suggerimenti. ## Promuovere l'educazione ambientale L'attenzione verso l'ambiente deve diventare un patrimonio comune ## Essere cortesi Il comportamento verso i cittadini deve essere improntato a rispetto e cortesia. ## Essere imparziali ASIA Benevento considera fondamentali i principi di eguaglianza dei cittadini e di imparzialità nei loro confronti, a prescindere da fattori culturali, etnici e religiosi. È quindi garantita parità di trattamento, nell'ambito di aree territoriali e categorie tecniche omogenee. ## Correggere rapidamente i nostri errori ed evitarne il ripetersi ASIA Benevento si impegna a porre rimedio rapidamente a eventuali errori commessi durante l'espletamento del servizio.
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COSA CHIEDIAMO AI CITTADINI
Gli impegni che ASIA Benevento si pone sono strettamente legati al contributo dei cittadini. È per questo che chiediamo ad ogni singolo cittadino di collaborare con noi perché insieme vengano raggiunti risultati duraturi. In particolare ogni cittadino è tenuto a: - rispettare le disposizioni del regolamento per la gestione dei rifiuti urbani, conferendo i materiali in modo differenziato negli appositi carrellati, secchielli o qualsiasi attrezzatura sia messa a disposizione della comunità; - segnalare ogni violazione ai regolamenti e alla normale civile convivenza.
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SERVIZI DI RACCOLTA RIFIUTI E SPAZZAMENTO - IGIENE DEL SUOLO
Le attività svolte da ASIA Benevento, per conto del comune di Benevento, si suddividono in: - Servizi di Raccolta - Servizi Stradali - Rifiuti Ingombranti - Rifiuti Pericolosi - Ecocentro Comunale I servizi espletati da ASIA Benevento sono suddivisi secondo i seguenti turni lavorativi: - 05:00 – 11:20 - raccolta porta a porta zona "A" e servizi aggiuntivi - 06:00 – 12:20 - spazzamento e servizi stradali connessi, raccolta ingombranti, raccolta vetro, servizi aggiuntivi e dedicati - 07:00 – 13.20 - raccolta Grandi Utenze, posizionamento Ecopunti, trasporti - 13:00 – 19:20 - spazzamento e servizi stradali connessi, pulizia aree mercatali, raccolta ingombranti, raccolta vetro, raccolta stradale imballaggi in cartone - 14:00 – 20:00 - posizionamento Ecopunti; - 15:40 – 22:00 - raccolta porta a porta zona "B" e servizi aggiuntivi - 18:40 – 01:00 - raccolta stradale imballaggi in cartone coprendo complessivamente 20 h sulle 24 giornaliere; si precisa che nell'elenco di cui innanzi non sono compresi i servizi inerenti le attività di trasporto rifiuti, gestione siti ed aree di logistica ed Ecocentro Comunale.
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Servizi di Raccolta
## Raccolta Porta a Porta I servizi quotidiani di raccolta "porta a porta" sono espletati da monoperatore su minicostipatore e/o quadriciclo con vasca che serve il centro storico della Città: complessivamente ad oggi la Città è suddivisa in n° 31 "zone" o "percorsi" di raccolta (20 per la Zona di raccolta A ed 11 per la Zona di raccolta B); il numero di utenze servite da ogni percorso di raccolta è mediamente pari a 700/800 in ambito urbano Dal punto di vista territoriale, il sistema di raccolta "porta a porta" copre una superficie pari complessivamente a 18,1 Km2 così distinta: - Zona di raccolta "A" -> 11,60 Km2; - Zona di raccolta "B" -> 6,50 Km2; ## Raccolta con Isole Itineranti Per quanto attiene le restanti parti del territorio comunale caratterizzate da densità di popolazione media o medio-bassa (circa 112 Km2 per poco più di 11.000 abitanti) si è optato per una soluzione di istituire ecopunti. Il sistema offre un servizio di raccolta spinta sia contrade già raggiunte dal "porta a porta", sia in quelle che erano servite ancora con cassonetti stradali. Questo sistema prevede: - istituzione di ecopunti di raccolta numerati da 01 a 18; - posizionamento presso ogni punto di raccolta dell'isola ecologica itinerante per n° 2 soste settimanali cadenzante (lunedì/giovedì; martedì/venerdì; mercoledì/sabato), ognuna di durata non inferiore alle 3 ore, la prima in orario antimeridiano (ore 07:30/10:30) e la seconda in orario antimeridiano (ore 14:30/17:30); - al fine di rendere il servizio così come descritto, sarà necessario per ogni giorno della settimana (dal lunedì al sabato) garantire la presenza dell'isola ecologica itinerante presso n° 3 ecopunti nelle ore antimeridiane e n° 3 ecopunti nelle ore antimeridiane; - su ogni isola è garantita la presenza di un operatore che deve essere sia di supporto alle utenze, sia di controllo dei rifiuti ivi trasportati dai cittadini per lo smaltimento; Nella predisposizione del calendario, si è operato in modo tale che l'isola ecologica stazioni nel punto contiguo a quello in cui ha stazionato il giorno precedente e così via. In tal modo si darà facoltà all'utenza non solo di usufruire del servizio per due giorni alla settimana ma, in caso di impedimento, di utilizzare per il conferimento un ecopunto sostanzialmente ancora prossimo alla propria abitazione. ## Altri servizi di Raccolta In aggiunta, ogni giorno sono effettuati i seguenti servizi aggiuntivi: - n° 3 percorsi di raccolta dedicati per le grandi utenze commerciali con autocompattatore e squadra costituita da n° 3 operai (autista + n° 2 operai addetti alla raccolta); - n° 1 percorso di ritiro dedicato da utenze non domestiche con monoperatore su minicostipatore; - n° 1 percorso di ritiro imballaggi in plastica da utenze commerciali con autocompattatore e n° 2 operai; - n° 1 percorso di ritiro imballaggi vetro da utenze commerciali con minicostipatore e n° 2 operai; - n° 2 percorsi di raccolta vetro da campane stradali utilizzando n° 2 autocarri dotati di gru; - n° 1 percorso di recupero raccolta porta a porta con monoperatore su porter; - n° 1 percorso di ritiro farmaci scaduti, pile esauste e raccolta siringhe usate abbandonate su pubblica viabilità con monoperatore su porter; Ai servizi di cui sopra, ogni sabato sono aggiunti n° 2 percorsi di ritiro "pannolini e pannoloni" effettuati con monoperatore su quadri ciclo (1' percorso h 6/12, 2' percorso h 16/22). I servizi sin qui descritti sono effettuati, anche nei giorni festivi infrasettimanali. La domenica l'Azienda effettua un unico turno lavorativo dalle ore 6:00 alle ore 12:00 dedicato ad interventi di spazzamento stradale, ritiro frazione organica da utenze "food" ubicate in ambito della "buffer zone" del Centro Storico ed interventi di rimozione rifiuti presso lo Stadio Comunale in occasione delle partite di calcio casalinghe. In caso di eventi straordinari, manifestazioni, feste patronali o rionali e richieste da parte del Comune, ASIA Benevento organizza dei turni aggiuntivi di lavoro che vanno ad integrarsi, dando continuità, a quello delle ore 6.00/12.00.
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Servizi Stradali
ASIA Benevento S.p.A. assicura la pulizia di aree pubbliche o di uso pubblico, attraverso una serie di servizi specifici. ## Spazzamento manuale Servizio suddiviso in zone, ciascuna delle quali è affidata a un operatore. Comprende la pulizia di strade e piazze, delle aree verdi (ad eccezione dei principali parchi), delle fermate dei mezzi pubblici, dei marciapiedi delle scuole pubbliche, nonché la pulizia delle griglie dei pozzetti stradali. Questi interventi, così come lo svuotamento dei cestini stradali, avvengono con frequenze di intervento diverse a seconda della necessità. ## Spazzamento meccanizzato Comprende lo spazzamento e il lavaggio con mezzi meccanizzati, svolto in particolare: - nelle strade (prevalentemente grandi corsi) dove non è prevista la sosta di automezzi; - nelle aree pedonali del centro; - in alcuni parchi cittadini; - nei tratti di media e piccola viabilità non interessati dal posteggio; - nel resto del territorio normalmente servito dallo spazzamento manuale, inaffiancamento periodico all'operato degli addetti di zona.
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RIFIUTI INGOMBRANTI
Sono considerati rifiuti ingombranti, oggetto del servizio di raccolta a domicilio, qualsiasi tipo di oggetto appartenente prevalentemente all'arredo della casa (letti, divani, tavoli, armadi etc.), e/o all'attività domestica (cosiddetti "beni durevoli" quali frigoriferi, lavatrici, tv, ed inoltre: utensili, giocattoli, etc.) che per proprie caratteristiche (dimensioni, peso, rigidità) non possono essere immessi nei contenitori della raccolta differenziata. Rientrano pertanto in tale casistica le tipologie di rifiuto ingombrante come classificate dall'art.184 comma 2 lettera a) del D.lgs.152/06 ed alle quali è attribuibile un codice definito dalla normativa ambientale di riferimento CER 20.03.07. Per i privati cittadini il servizio è gratuito. Gli utenti che intendono disfarsi dei rifiuti ingombranti secondo due modalità: - consegnare tali rifiuti al Centro di Raccolta Comunale con le procedure e le modalità stabilite dal regolamento di Gestione; - richiedere l'erogazione del servizio a domicilio a mezzo telefono al numero verde aziendale 800 254696. L'orario di funzionamento del servizio prenotazioni è dalle ore 8.30 alle ore 19.30 dal lunedì al sabato, compreso i festivi infrasettimanali;
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RIFIUTI PERICOLOSI
La raccolta differenziata dei rifiuti urbani pericolosi è necessaria per ridurre il rischio di inquinamento dell'ambiente. MEDICINALI SCADUTI: sono raccolti nei contenitori bianchi collocati presso le farmacie comunali e le farmacie private convenzionate; SIRINGHE: le siringhe usate abbandonate sul suolo pubblico vengono prelevate dagli operatori addetti con l'ausilio di specifiche attrezzature per evitare ogni possibile incidente; PILE ESAURITE: sono raccolte mediante contenitori collocati presso sedi di circoscrizione, rivenditori autorizzati e utenze pubbliche e commerciali che aderiscono alla raccolta. I materiali sopra elencati, oltre ad altri rifiuti pericolosi, quali ad esempio vernici, solventi, insetticidi, accumulatori, possono essere smaltiti presso l'Ecocentro Comunale.
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ECOCENTRO
Al fine di favorire la "buona pratica" della raccolta differenziata, il Comune di Benevento – in qualità di soggetto titolare – ed ASIA Benevento S.p.A. – in qualità di soggetto gestore – hanno messo a disposizione della cittadinanza, a decorrere dall'anno 2010, una Ecocentro Comunale, area attrezzata di circa 7.000 m2 sita in Loc. Fontana Margiacca, presso la quale i privati cittadini possono gratuitamente conferire tutte le frazioni di rifiuto differenziate – ad esclusione della frazione organica – nonché varie tipologie di rifiuti pericolosi (vernici, inchiostri e resine, oli minerali, batterie al piombo), rifiuti ingombranti, oli vegetali, pneumatici, cemento e cartongesso, etc. In ottemperanza alla vigenti normativa, l'Ecocentro è anche autorizzato come Centro Raccolta RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), presso il quale è consentito il conferimento di tutti i rifiuti derivanti dalle apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso per tutti i 5 raggruppamenti previsti dal D. Lgs. n° 151 del 25.07.2005. Il Centro Raccolta RAEE è gratuitamente accessibile sia ai privati cittadini che ai rivenditori ed installatori regolarmente autorizzati. Per accedere, però, al Centro Raccolta RAEE i soggetti individuati dal D. Lgs. 151/2005, dovranno essere in regola con la normativa vigente, con particolare riferimento al D.M. n. 65 del 08/03/2010 ed alla deliberazione del Comitato Nazionale dell'Albo Gestori Ambientali n. 1 del 19/05/2010, nonché osservare le norme previste dal protocollo d'intesa per la regolazione dei rapporti fra i distributori ed i gestori dei centri di raccolta dei RAEE domestici sottoscritto il 24/06/2010 tra ANCI, CdC RAEE ed Organizzazioni di categoria della Distribuzione (Federdistribuzione, ANCD, AIRES, ACRA - CONFCOMMERCIO, Confesercenti, FMM). L'Ecocentro, infine, effettua anche un servizio aggiuntivo di consegna attrezzature per le utenze cittadine, quali kit per la raccolta PaP, compostiere domestiche e secchiello per la raccolta pannolini/pannoloni, (nella fascia oraria 8/14 dal lunedì al sabato). ## Modalità di richiesta servizi aggiuntivi Per le richieste di enti pubblici e privati il Responsabile di Servizio trasferisce all'addetto alle prenotazioni la richiesta e questi procederà a contattare il richiedente e a concordare, secondo le quantità di rifiuti da ritirare, un calendario di prelievo.
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1. LA CARTA DEI SERVIZI
Con la prima Carta dei Servizi, la IS.V.EC. S.r.l. e il Comune di Caserta presentano in maniera chiara le modalità del servizio erogato in città e gli strumenti per poter interloquire fra di loro e con i cittadini in maniera rapida ed efficace. Saper ascoltare e comprendere le esigenze della città e accogliere le indicazioni che giungono dalle Istituzioni, dalle Associazioni dei Consumatori e dai cittadini è l'indispensabile presupposto per assicurare il continuo miglioramento nella esecuzione dei servizi di gestione dei rifiuti urbani e assimilati della città di Caserta. Per permettere alla IS.V.EC. S.r.l. di beneficiare delle segnalazioni e dei suggerimenti dei propri interlocutori, è necessario prima di tutto che questi siano ben informati sulla tipologia e sulla modalità dei servizi erogati alla città, come disciplinati nel contratto di servizio, e sugli strumenti di contatto con l'Azienda. La "Carta dei Servizi" si propone, quindi, di illustrare in modo chiaro e dettagliato le caratteristiche dei servizi erogati dalla IS.V.EC. S.r.l., anche mediante la definizione degli standard di qualità dei servizi, dei diritti dei Cittadini-Utenti e delle relative modalità di tutela. Siamo convinti dei benefici che la Carta porterà a tutti i cittadini di Caserta e a tutti coloro che quotidianamente frequentano la nostra città per motivi di studio, di lavoro e per turismo, grazie ad un nuovo modo di dialogare ed alla maggiore consapevolezza dei servizi offerti. La carta dei servizi non è la fine di un percorso, ma l'inizio di un nuovo corso ambientale per l'azienda e per i cittadini e può e deve rappresentare lo strumento a disposizione dei cittadini per stimolare la nostra azienda a servire meglio la città e ad erogare servizi sempre più efficaci: un vero e proprio patto con Caserta.
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2. PREMESSA
La "Carta dei Servizi" di Gestione dei Rifiuti erogati dalla IS.V.EC. S.r.l. nel territorio del Comune di Caserta è redatta in ossequio alla normativa vigente in materia, tenuto conto delle prescrizioni contenute nell'art. 68 del capitolato Speciale di Appalto. Costituisce una dichiarazione di impegno formale di IS.V.EC. S.r.l. nei confronti dei cittadini di Caserta. e, come tale, andrà a formare elemento integrativo dello stipulando Contratto di Servizio. La presente Carta intende soddisfare concretamente l'esigenza di rapporti chiari e trasparenti tra IS.V.EC. S.r.l. ed i cittadini/utenti, garantendo un facile accesso alle informazioni di carattere tecnico-amministrativo oltre all'indicazione dei tempi di erogazione e dei livelli qualitativi dei servizi, favorendo, nel contempo, comportamenti fiduciari, dialettici e propositivi. La presente Carta dei Servizi rappresenta per IS.V.EC. S.r.l. la manifestazione della propria volontà in merito al perseguimento dei livelli qualitativi e quantitativi dei servizi erogati; per gli utenti è lo strumento utile a conoscere tali obiettivi e soprattutto per controllarne e verificarne l'attuazione. La Carta illustra nel dettaglio le caratteristiche dei prodotti e dei servizi erogati e la modalità di rapporto fra IS.V.EC. S.r.l. e gli utenti. Con il presente documento, la IS.V.EC. S.r.l. si impegna a condurre le proprie attività secondo gli standard in esso indicati, i quali costituiscono lo strumento per garantire e verificare sia l'efficacia e l'efficienza del servizio, sia la soddisfazione degli utenti.
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3. VALIDITÀ DELLA CARTA
La presente "Carta della qualità dei Servizi di gestione dei rifiuti" erogati da IS.V.EC. S.r.l. sul territorio del comune di Caserta ha validità sino alla data di scadenza del relativo Contratto di servizio, fatte salve le modifiche e gli aggiornamenti resi necessari o opportuni a seguito di variazioni della normativa di riferimento o degli standard proposti. La IS.V.EC. S.r.l. si impegna, comunque, ad aggiornare tempestivamente gli utenti in caso di eventuali modifiche nell'erogazione del servizio attraverso iniziative di comunicazione specifiche che saranno pubblicate sul sito istituzionale del comune di Caserta e sulle pagine dei social network.
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4. DOVE TROVARLA
La Carta dei Servizi è gratuita ed è a disposizione di ogni cittadino/utente che può richiederla in formato elettronico: - al Servizio Clienti IS.V.EC. S.r.l., telefonando al Numero Verde gratuito 800. 135. 221 attivo dalle ore 9:00 alle ore 16:45 dal lunedì al venerdì; - al Servizio Clienti IS.V.EC. S.r.l. all'indirizzo mail isvec.caserta@gmail.com; - scaricandola direttamente dal sito del Comune, www.comune.caserta.it; - scaricandola direttamente dal sito della IS.V.EC. S.r.l., www.isvecsrl.it; - in copia cartacea direttamente presso i Centri Comunali di Raccolta di via Scialla, di via Cappuccini e di Via Talamonti.
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5. RIFERIMENTI NORMATIVI
- Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 gennaio 1994, Principi sull'erogazione dei servizi pubblici e ss. mm. ii; - la Legge 24 dicembre 2007, n. 244, Art. 2, comma 461 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008); - D. P. R. 07 settembre 2010, n. 168; - Deliberazione ARERA del 18 gennaio 2022 15/2022/R/RIF: Regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani.
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6. LE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI
Gli utenti possono avvalersi della collaborazione delle Associazioni dei Consumatori per richiedere: - assistenza in eventuali controversie con IS.V.EC. S.r.l.; - informazioni sul servizio di raccolta e sui diritti/doveri di IS.V.EC. S.r.l. e dei cittadini/utenti consumatori in tema di raccolta dei rifiuti.
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7. PRINCIPI FONDAMENTALI DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO
La IS.V.EC. S.r.l. svolge i suoi servizi nel rispetto dei principi dettati dalla normativa vigente nel settore delle imprese che erogano servizi pubblici. ## 7.1 UGUAGLIANZA E IMPARZIALITÀ DI TRATTAMENTO IS.V.EC. S.r.l. si impegna a gestire i propri servizi nel pieno rispetto del principio di uguaglianza, secondo criteri di obiettività, giustizia ed imparzialità, senza discriminazione di sesso, razza o religione. Garantisce, pertanto, l'uniformità di trattamento degli utenti a parità di condizioni del servizio offerto, nell'ambito di aree e categorie omogenee di fornitura, e presta particolare attenzione ai soggetti portatori di handicap, agli anziani e ai cittadini appartenenti a fasce sociali deboli. ## 7.2 CONTINUITÀ IS.V.EC. S.r.l. si impegna ad assicurare e garantire l'erogazione dei servizi pubblici in modo continuativo e regolare; qualora ciò non fosse possibile per cause indipendenti dalla volontà aziendale, si impegna comunque a limitare al massimo gli eventuali disagi arrecati. Tali precauzioni saranno adottate anche in caso di sciopero del personale, evidenziando altresì le modalità di astensione dal lavoro ed i servizi assicurati. ## 7.3 CORTESIA E ONESTÀ IS.V.EC. S.r.l. si impegna a garantire agli utenti un rapporto basato sulla cortesia, sul rispetto, sull'onestà ed integrità morale nell'effettuazione dei propri compiti. A tal fine tutti i dipendenti sono tenuti ad agevolare gli utenti nell'esercizio dei diritti e nell'adempimento degli obblighi. ## 7.4 PARTECIPAZIONE IS.V.EC. S.r.l. garantisce la partecipazione attiva del cittadino alla prestazione del servizio, sia per tutelare il diritto alla corretta erogazione del servizio, sia per favorire la collaborazione nei confronti dei soggetti erogatori. Ogni cittadino ed ogni utente può produrre memorie e documenti, prospettare osservazioni, formulare suggerimenti per il miglioramento del servizio. IS.V.EC. S.r.l. dà riscontro circa le segnalazioni e le proposte attraverso appositi canali di comunicazione e si impegna ad acquisire periodicamente la valutazione degli utenti circa la qualità del servizio reso. ## 7.5 EFFICACIA ED EFFICIENZA IS.V.EC. S.r.l. persegue l'obiettivo del progressivo e continuo miglioramento dell'efficienza e dell'efficacia del servizio, sviluppando e adottando le soluzioni tecnologiche, organizzative e procedurali più funzionali allo scopo. ## 7.6 INFORMAZIONE IS.V.EC. S.r.l. assicura una chiara ed esaustiva informazione agli utenti circa le modalità di prestazione dei servizi. ## 7.8 CHIAREZZA E COMPRENSIBILITÀ IS.V.EC. S.r.l. garantisce agli utenti procedure amministrative moderne, semplici e chiare, utilizzando un linguaggio ed una simbologia comprensibile ed efficace. Il diritto di accesso è esercitato secondo le modalità disciplinate dalla legge 7 agosto 1990, n. 241. ## 7.8 TUTELA DELLA PRIVACY IS.V.EC. S.r.l. si impegna a garantire che il trattamento dei dati personali degli utenti avvenga nel rispetto delle disposizioni di cui al D. Lgs. 196/2003 come modificato D. Lgs. 101/2018, consentendo in modo agevole l'esercizio dei diritti degli interessati. ## 7.9 RISPETTO DELL'AMBIENTE IS.V.EC. S.r.l. si impegna a rispettare l'ambiente nell'esercizio dei servizi offerti e a garantire la salvaguardia della salute umana e dell'ambiente minimizzando gli impatti negativi delle attività svolte.
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8. PROFILO DELL'AZIENDA
La società Isola Verde Ecologia – IS.V.EC. S.r.l. con sede in Ischia (NA) è stata costituita il 19. 01. 2007 ed è stata attiva fin dalla sua costituzione nel settore della progettazione integrata e lavori edili. La società con decorrenza 27. 02. 2019 ha rilevato in affitto il ramo d'azienda dalla soc. Balga S. r. l. per la gestione integrata dei rifiuti. La società Isola Verde Ecologia opera attualmente in 3 settori di attività: - Ecologia - D. P. I. e Sanificazione - Edilizia – Officina. La IS.V.EC. S.r.l. dispone di un team di circa 180 dipendenti che si occupano quotidianamente dell'igiene e del decoro urbano della città di Caserta. La versatilità del proprio modello organizzativo multi-service le consente di operare con grande professionalità su vari ambiti e le ha permesso di acquisire un ruolo di primo piano nella gestione integrata dei servizi ambientali. Proprio nella tutela e nella valorizzazione dell'ambiente cittadino la IS.V.EC. S.r.l. ha individuato il settore centrale delle sue attività, senza però trascurare una linea di sviluppo che integra tecnologie e servizi ambientali innovativi. La ricerca costante di livelli di efficienza ed operatività, basati sulla competenza del personale e sulla tecnologia, è il principale obiettivo che la IS.V.EC. S.r.l. persegue sin dal primo giorno di attività. Il cuore dell'attività aziendale è quello dei servizi di igiene urbana, grazie ai quali gestisce l'intero ciclo dei rifiuti, dalla loro raccolta al loro recupero/smaltimento, attraverso una perfetta integrazione tra i servizi ambientali (raccolta differenziata, raccolta rifiuti urbani indifferenziati, spazzamento, pulizia e lavaggio delle strade) e quelli legati al trattamento (trasporto rifiuti urbani speciali anche pericolosi, stoccaggio ed intermediazione).
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9. LA POLITICA AZIENDALE: QUALITÀ, SICUREZZA, TUTELA AMBIENTALE E TRASPARENZA
Nell'espletamento delle proprie attività IS.V.EC. S.r.l. garantisce l'attuazione di un sistema di gestione integrato per: - la Qualità, certificato ai sensi della norma ISO 9001:2015 che assicuri la soddisfazione delle legittime esigenze ed aspettative (espresse o implicite) degli utenti, - la Salute e Sicurezza sul luogo di lavoro, certificato ai sensi della norma BS OHSAS 18001 che garantisca un miglioramento continuo della sicurezza e salute sul lavoro; - la Salute e Sicurezza sul luogo di lavoro, certificato ai sensi della norma ISO 45001:018 Occupational Health and Safety Management System; - La norma ISO 37001:2016 "Sistemi di gestione per la prevenzione della corruzione " standard internazionale per i sistemi di gestione creato, sulla base delle best practice internazionali, con lo scopo di ridurre i rischi e i costi legati a possibili fenomeni corruttivi; - il Regolamento Q-AID 231 per la valutazione del Sistema di gestione e controllo ispirato al modello organizzativo richiamato dall'art. 6 del D. Lgs. 231/2001 ss. mm. ii; - l'Ambiente, certificato ai sensi della norma ISO 14001:2015 che assicuri la gestione delle proprie responsabilità ambientali in modo sistematico per garantirne la sostenibilità. - La IS.V.EC. S.r.l. adotta un sistema di gestione che possiede la Certificazione Etica SA 8000:2014 che consente all'organizzazione la corretta gestione ed il monitoraggio costante di tutte le attività ed i processi ad esse correlati che impattano sulle tematiche inerenti le condizioni dei lavoratori (diritti umani, sviluppo, valorizzazione, formazione e crescita professionale delle persone, salute e sicurezza dei lavoratori, non discriminazione, lavoro dei minori e dei giovani) ed i suoi requisiti si estendono anche ai fornitori ed ai subfornitori. - La IS.V.EC. S.r.l. ha ottenuto dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato il rating di legalità ai sensi dell'art. 2 comma 1 del Regolamento adottato con delibera 28361 del 28 luglio 2020.
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10. I SERVIZI ED I SISTEMI DI EROGAZIONE E CONFERIMENTO
Alla IS.V.EC. S.r.l. è affidato il servizio di gestione integrata dei rifiuti solidi urbani e assimilati nel territorio di Caserta, comprensivo di raccolta in forma differenziata dei rifiuti, trasporto, conferimento nonché di fornitura di materiali, servizi complementari e servizio di gestione dei tre Centri di Raccolta presso il Comune di Caserta. Il servizio di gestione dei rifiuti urbani è svolto nel rispetto dei criteri ambientali minimi definiti dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare con Decreto del 31/02/2014.
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11. I SERVIZI DI RACCOLTA
La IS.V.EC. S.r.l. ha l'obbligo di provvedere al ritiro dei rifiuti urbani prodotti nel territorio comunale di Caserta, secondo le modalità ed il calendario indicati nella Ordinanza del Sindaco di Caserta n. 42 del 26/05/2021. ## 11.1 UTENZE DOMESTICHE: SISTEMA PORTA A PORTA Il servizio prevede la raccolta ed il trasporto in forma differenziata con modalità domiciliare "porta a porta" in tutto il territorio del comune di Caserta delle seguenti tipologie di materiali: - Frazione organica umida - Frazione secca residua - Carta e imballaggi in carta e cartone - Vetro e imballaggi in vetro - Contenitori in plastica per liquidi ed altri imballaggi in plastica congiuntamente agli imballaggi metallici quali lattine di alluminio e lattine in banda stagnata - Sfalci e potature in minime quantità. Il servizio prevede che i rifiuti siano conferiti a cura delle utenze domestiche in contenitori che dovranno essere collocati in spazi privati in condizioni di utilizzo, e al limite tra la proprietà pubblica e la proprietà privata in concomitanza con l'esposizione/raccolta. Il comune di Caserta e la IS.V.EC. S.r.l. forniscono a ciascuna utenza i vari contenitori in comodato d'uso, distinti per colore e per volume, nei quali conferire le diverse tipologie di rifiuto. ## 11.2 UTENZE NON DOMESTICHE: SISTEMA PORTA A PORTA Il servizio prevede la raccolta ed il trasporto in forma differenziata con modalità domiciliare "porta a porta", delle seguenti tipologie di materiali: - Frazione organica umida - Frazione secca residua - Carta e imballaggi in carta e cartone - Cartone da utenze commerciali - Vetro e imballaggi in vetro - Contenitori in plastica per liquidi ed altri imballaggi in plastica congiuntamente agli imballaggi metallici quali lattine di alluminio e lattine in banda stagnata - Ritiro Farmaci scaduti - Ritiro pile esauste - Ritiro oli. Questo sistema di raccolta dei rifiuti urbani porta con sé anche il vantaggio dell'incremento della quantità di materiali riciclati e della responsabilizzazione di tutti i cittadini sul corretto conferimento dei diversi materiali. ## 11.3 UTENZE COMMERCIALI: SISTEMA DOMICILIARIZZATO A VETRINA Tutte le utenze commerciali sono interessate dalla raccolta secondo il sistema servizio domiciliarizzato "a vetrina" e dovranno conferire i rifiuti in sacchi biodegradabili (per la frazione umida) e trasparenti per le restanti frazioni merceologiche, secondo le modalità ed il calendario indicati nella Ordinanza del Sindaco di Caserta n. 42 del 26/05/2021. Per agevolare la separazione dei materiali da parte degli utenti, ed evitare errori di conferimento, i bidoncini per la raccolta differenziata sono caratterizzati da differenti colori e riportano chiaramente l'indicazione dei materiali che sono destinati ad accogliere. Con la raccolta "porta a porta", le frequenze del prelievo variano da una a più volte a settimana a seconda che si tratti di utenze domestiche o non domestiche: in tabella sono esposte le frequenze minime di prelievo per i diversi materiali. ## 11.4 RACCOLTA DOMICILIARE INGOMBRANTI Il servizio di raccolta della Frazione Ingombranti e RAEE è effettuato su tutto il territorio comunale presso tutte le Utenze Domestiche e non domestiche assimilabili alla quantità prodotta da una utenza domestica, che ne fanno richiesta. Il servizio viene eseguito dalle ore 8:00 alle ore 14:00 dal lunedì al sabato e prevede, previa prenotazione telefonica al numero verde 800. 135. 221 e/o tramite e-mail all'indirizzo isvec.caserta@gmail.com. Il numero verde è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e dalle ore 14:00 alle 16:30. Il servizio prevede che i rifiuti ingombranti e i RAEE siano depositati al limite tra la proprietà pubblica e quella privata apponendo sugli stessi il numero comunicato dall'operatore della IS.V.EC. S.r.l. al momento della prenotazione. I rifiuti ingombranti contenenti circuiti refrigeranti quali frigoriferi, congelatori, condizionatori e le apparecchiature elettriche e elettroniche fuori uso identificate come RAEE saranno raccolti e conferiti separatamente dalle altre tipologie di rifiuti ingombranti. Per le apparecchiature contenenti clorofluorocarburi "CFC" verranno adottate particolari attenzioni nella fase di ammasso e trasporto affinché tutte le operazioni avvengano in modo da non provocare il rilascio di clorofluorocarburi nell'ambiente. Ogni richiesta, per non alterare i turni e per evitare richieste del tipo "sgombero cantine" e/o "traslochi", non potrà prevedere il ritiro eccedente le seguenti quantità: - Mobili (sedie, tavoli, armadi, divani, letti, ecc.) max 2 pezzi - Apparecchiature contenenti "CFC" (frigoriferi, climatizzatori, ecc.) max 1 pezzo - Grandi Elettrodomestici (lavatrici, lavastoviglie, cucine, ecc.) max 1 pezzo - Schermi (televisioni, monitor pc, ecc.) max 2 pezzi - Piccoli Elettrodomestici (frullatore, phon, radio, pc, ecc.) max 4 pezzi ## 11.5 RACCOLTA PANNOLONI/PANNOLINI Il servizio di raccolta prevede la raccolta differenziata della Frazione Pannolini/Pannoloni presso tutte le Utenze Domestiche dedicato a persone incontinenti e/o affetti da particolari patologie, e preventivamente autorizzate dal Comune di Caserta dopo compilazione del modulo apposito presente sul sito del Comune di Caserta www.comune.caserta.it. È previsto inoltre il ritiro dei pannolini per le Utenze Non Domestiche (grandi produttori di tale rifiuto) es: asili, nido, ecc. previa registrazione al numero verde 800. 135. 221 o via e-mail all'indirizzo isvec.caserta@gmail.com. Le Utenze Domestiche e le Utenze Specifiche (assimilabili alla quantità prodotta da una utenza domestica) provvedono a esporre il rifiuto nei contenitori di colore rosa in analogia ai cassonetti delle altre frazioni differenziate, nel rispetto delle giornate di ritiro e degli orari di esposizione: lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 20 alle ore 22. ## 11.6 RACCOLTA E TRASPORTO DEI RIFIUTI URBANI E PULIZIA DELLE AREE DEI MERCATI Gli esercenti dei mercati rionali e della fiera bisettimanale hanno l'obbligo di lasciare a fine giornata i propri rifiuti differenziati sulla piazzola da loro stessi occupata, negli appositi contenitori oppure nei cassonetti di uso comune istallati nell'area dedicata. La IS.V.EC. S.r.l. provvede alla rimozione in forma differenziata dei rifiuti oltre allo spazzamento meccanizzato coadiuvato dallo spazzamento manuale delle aree del mercato. In caso di variazioni delle date di svolgimento dei mercati e/o delle superfici occupate dalle aree mercatali la IS.V.EC. S.r.l. provvederà ad eseguire i servizi sempre al termine delle vendite. ## 11.7 RACCOLTA E TRASPORTO DEI RIFIUTI URBANI E PULIZIA DELLE AREE ADIBITE A FIERE, MANIFESTAZIONI, FESTE E SAGRE Il servizio prevede gli interventi di raccolta e pulizia delle aree in occasione di fiere, manifestazioni, feste, sagre, anche se ricadenti in giornata festiva. La IS.V.EC. S.r.l. provvede a predisporre sul territorio, nel numero e tipologia adeguata al tipo di manifestazione, contenitori per la raccolta differenziata e per la raccolta del rifiuto secco residuo. La IS.V.EC. S.r.l. provvede al ritiro dei rifiuti prodotti durante lo svolgimento di fiere, manifestazioni, feste, sagre in forma differenziata ed al termine delle stesse, dovrà effettuare una accurata pulizia delle aree interessate. La IS.V.EC. S.r.l. è tenuta a provvedere in particolare: - allo spostamento, ritiro, ricollocazione e integrazione dei contenitori, alla pulizia dei punti di raccolta interessati, con successivo ripristino, alla fine della sagra e/o della manifestazione; - All'esecuzione di svuotamenti aggiuntivi giornalieri se necessario; - allo spazzamento manuale e meccanizzato anche quando le manifestazioni ricadono in giorni festivi. ## 11.8 RACCOLTA E TRASPORTO DI SFALCI E POTATURE Il servizio consiste nella raccolta dei rifiuti urbani costituiti da scarti vegetali (verde) per le utenze domestiche. Il servizio di raccolta verrà effettuato contestualmente al ritiro del rifiuto umido solo per piccolissime quantità, nell'ordine di un secchio di 15 litri ca. mentre per quantità maggiori è previsto il conferimento diretto da parte degli utenti presso i Centri di raccolta. ## 11.9 RACCOLTA ALL'INTERNO DELLE SCUOLE Le scuole di ogni ordine e grado del Comune di Caserta, al fine di poter avviare al recupero una quantità sempre maggiore di rifiuti, di diffondere un messaggio di sostenibilità e di offrire un esempio di comportamento virtuoso verso l'ambiente, possono richiedere di incrementare il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti prodotti. La IS.V.EC. S.r.l. ritiene che collaborazioni di questo tipo si rendono necessarie per fornire una risposta "sostenibile" ad una produzione sempre maggiore di rifiuti e per porre un freno al massiccio utilizzo delle materie prime, cercando di contribuire ad un'inversione di tendenza rispetto allo sfruttamento del territorio. ## 11.10 CENTRI COMUNALI DI RACCOLTA Il comune di Caserta è dotato di tre Centri di Raccolta Comunali, realizzati nel rispetto del DM 8 aprile 2008 - Disciplina dei centri di raccolta dei rifiuti solidi urbani raccolti in modo differenziato ed ubicati in: - Via Cappuccini; - Via Talamonti, - via Scialla già Viale Lincoln II tratto. I Centri di Raccolta collocati sul territorio cittadino sono aree presidiate e attrezzate per la raccolta e l'avvio al recupero di alcune tipologie di rifiuti che possono essere consegnate gratuitamente dai cittadini, nel rispetto delle quantità e delle frequenze previste dal regolamento comunale e dal Disciplinare "Per la gestione e funzionamento dei Centri Comunali di Raccolta dei rifiuti urbani differenziati" protocollo n.103999 del 10 novembre 2010. Solo i residenti nella città di Caserta possono portare i propri materiali ai Centri di Raccolta direttamente esibendo il documento di riconoscimento o attestazione di iscrizione a ruolo. L'utente che conferisce deve registrarsi all'operatore che, oltre alle generalità, deve annotare su registro la quantità di massima e la tipologia di rifiuto conferito. Tale operazione è indispensabile per consentire la compilazione dei bilanci di massa dei materiali in ingresso ed in uscita dai CCR. In relazione alla loro capacità di contenimento e nel pieno rispetto del D. M. 08/04/2008 del D. M. 13/05/2019 e del Decreto Legislativo n. 116/2020, i rifiuti conferibili ai tre CCR sono i seguenti: - CCR di via Cappuccini - Carta e cartone, - Imballaggi in plastica - Imballaggi in metallo - Imballaggi in legno - Imballaggi in vetro - Abiti usati - Neon e fonti luminose (lampade alogene, lampade fluorescenti, a vapore di mercurio, sodio, ioduri) - Batterie e pile - Vernici e solventi - Radiografie e immagini fotografiche - Toner e cartucce - Olio vegetale esausto - Farmaci scaduti - Frigoriferi congelatori climatizzatori e condizionatori - Piccoli elettrodomestici - Grandi bianchi (lavatrici, lavastoviglie, cucine, forni, scaldabagno, etc.) - Sfalci e potature - Metalli - Ingombranti (mobili, divani, scaffalature, oggetti di legno, di plastica, vetroresina etc) - Via Talamonti - Carta e cartone, - Imballaggi in plastica - Imballaggi in metallo - Imballaggi in legno - Imballaggi in vetro - Vetro in lastre - Rifiuti inerti come da DLGS 116/2020 - Abiti usati - Neon e fonti luminose (lampade alogene, lampade fluorescenti, a vapore di mercurio, sodio, ioduri) - Batterie e pile - Vernici e solventi - Radiografie e immagini fotografiche - Toner e cartucce - Olio vegetale esausto - Farmaci scaduti - Frigoriferi congelatori climatizzatori e condizionatori - Tv e monitor - Pneumatici usati di provenienza domestica - Piccoli elettrodomestici - Grandi bianchi (lavatrici, lavastoviglie, cucine, forni, scaldabagno, etc.) - Sfalci e potature - Metalli - Ingombranti (mobili, divani, scaffalature, oggetti di legno, di plastica, vetroresina, etc.) - Via Scialla - Carta e cartone, - Imballaggi in plastica - Imballaggi in metallo - Imballaggi in legno - Imballaggi in vetro - Abiti usati - Neon e fonti luminose (lampade alogene, lampade fluorescenti, a vapore di mercurio, sodio, ioduri) - Batterie e pile - Vernici e solventi - Radiografie e immagini fotografiche - Toner e cartucce - Olio vegetale esausto - Farmaci scaduti - Frigoriferi congelatori climatizzatori e condizionatori - Piccoli elettrodomestici - Tv e monitor - Inerti come da DLGS 116/2020 - Grandi bianchi (lavatrici, lavastoviglie, cucine, forni, scaldabagno, etc) - Sfalci e potature - Metalli - Ingombranti (mobili, divani, scaffalature, oggetti di legno, di plastica, vetroresina, etc.) Gli elettrodomestici grandi e piccoli devono essere consegnati integri, non smontati. Materiali che NON si possono portare ai CCR: - AMIANTO in tutte le sue forme - GESSO come il cartongesso, i gessolini ed mattoni di gesso - I RIFIUTI INDIFFERENZIATI ed ORGANICI. ## 11.11 PIAZZOLA AMBIENTALE INFORMATIZZATA DI CASERTAVECCHIA Con Ordinanza sindacale n.16/22 è entrata in funzione la "Piazzola Ambientale Informatizzata" di Casertavecchia, a servizio delle frazioni collinari del capoluogo. Nell'area sono state installate due eco-isole per il conferimento di carta e cartone, multimateriale, vetro, farmaci scaduti e piccoli r.a.e.e. (piccoli elettrodomestici come ferri da stiro, ventilatori, asciugacapelli). Il conferimento dei rifiuti differenziati prevede l'utilizzo di tessere magnetiche, consegnate ai residenti al fine di consentire l'accesso alla struttura ed successivo conferimento dei rifiuti. L'orario di apertura della piazzola ambientale è il seguente: - dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 19,00, - il sabato e la domenica dalle ore 9,00 alle ore 13,00. ## 11.12 SERVIZIO DI SPAZZAMENTO STRADALE La IS.V.EC. S.r.l. svolge il servizio di spazzamento in modo manuale, meccanizzato o misto. Lo spazzamento manuale interessa in particolare i marciapiedi e viene effettuato da un singolo operatore o da una squadra di operatori con l'utilizzo di attrezzature esclusivamente manuali; lo spazzamento meccanizzato permette di servire più agevolmente zone quali serpentoni, sottopassi, gallerie, ecc. In alcuni casi il servizio è effettuato in modo misto con l'impiego di spazzatrici e di serventi anche all'interno di aree servite da spazzamento manuale. La definizione dei percorsi e la relativa frequenza avvengono sulla base delle specifiche esigenze di ogni singola strada: rilevanza turistica, presenza di attività commerciali, presenza di servizi pubblici come scuole e ospedali, presenza di aree verdi, tasso di frequentazione della zona, caratteristiche fisiche della zona (pedonale, scalinate, presenza di alberi, esclusivamente veicolare, ecc.) Nell'organizzazione del servizio IS.V.EC. S.r.l. adotta tutte le misure necessarie per evitare la commistione in sede di raccolta delle spazzature stradali con le frazioni recuperabili. L'orario di svolgimento del servizio è dalle ore 4:00 alle ore 10:20 per lo spazzamento meccanizzato delle strade cittadine, mentre dalle ore 6:00 alle ore 12:20 per lo spazzamento manuale. Si ricorda che, come previsto dal regolamento comunale, per chi svolge attività mediante strutture collocate su aree o spazi pubblici, anche temporaneamente, è fatto obbligo di provvedere alla costante pulizia del suolo occupato e dello spazio circostante, sino ad una distanza non inferiore ai due metri. Inoltre, per chi svolge operazioni di pulizia sui suoli di proprietà è vietato trasferire i rifiuti su pubblica via. ## 11.13 DISERBO Il servizio di diserbo dalle erbe infestanti è attivo su tutto il territorio Comunale. La rimozione delle erbacce lungo i marciapiedi, cigli stradali e spartitraffico, purché debitamente pavimentati, avviene manualmente e viene effettuata da un singolo operatore, o da una squadra, con l'uso di decespugliatori meccanici esclusivamente manuali. Durante l'esecuzione del servizio è osservata ogni precauzione per non procurare danni agli autoveicoli che si trovino a sostare o a transitare nelle immediate vicinanze delle operazioni.
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12. IL DESTINO DEI RIFIUTI
Tutti i materiali provenienti dalla raccolta differenziata sono avviati a recupero o a riciclo da IS.V.EC. S.r.l. presso piattaforme convenzionate, con la garanzia del riciclo e del recupero o dello smaltimento nel pieno rispetto dell'ambiente e della salute dei cittadini, oltre che della normativa in materia ambientale. I materiali da imballaggio sono conferiti negli impianti di selezione e negli impianti di riciclo gestiti dal Consorzio Nazionale Imballaggi (CONAI), il consorzio privato, senza fini di lucro, attraverso il quale i produttori e gli utilizzatori degli imballaggi garantiscono il raggiungimento degli obiettivi per il riciclo ed il recupero previsti dalla legge. Il riciclo ed il recupero dei rifiuti di imballaggio è assicurato dal CONAI attraverso sei consorzi obbligatori, uno per ciascun materiale di imballaggio: - ACCIAIO: RICREA - ALLUMINIO: CiAl - CARTA/CARTONE: COMIECO - LEGNO: RILEGNO - PLASTICA: COREPLA - VETRO: COREVE La frazione organica proveniente dalla raccolta differenziata a cura di IS.V.EC. S.r.l. è avviata in impianti di recupero autorizzati; presso di essi il materiale subisce un trattamento industriale che prevede una prima cernita per togliere eventuali impurità non degradabili (metalli, plastica, vetro ecc.), successivamente avviene il processo di trattamento vero e proprio. Altri consorzi con i quali IS.V.EC. S.r.l. collabora sono: - OLI MINERALI: CONOU - OLI E GRASSI VEGETALI: CONOE - BATTERIE AL PIOMBO ESAUSTE E RIFIUTI PIOMBOSI: CDCNPA - APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE: CENTRO DI COORDINAMENTO RAEE I materiali non riciclabili (lettiere per animali, sacchi per aspirapolvere, CD, DVD, spazzolini, rasoi...) vanno smaltiti in modo da provocare il minor danno possibile all'ambiente: IS.V.EC. S.r.l. li conferisce presso lo Stabilimento Tritovagliatura e Imballaggio Rifiuti (STIR) ubicato lungo la Strada Statale Appia 7 bis Km 6+500 – 81055 S. Maria Capua Vetere (CE). La gestione dello STIR è affidata alla società pubblica GISEC SPA Gestione Impianti e Servizi Ecologici Casertani con sede legale in Via Fulvio Renella, 98 81100 Caserta (CE).
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13. TUTELA DEGLI UTENTI
IS.V.EC. S.r.l. è a disposizione degli utenti per qualsiasi informazione, richiesta o segnalazione. Tutte le informazioni relative al servizio e descritte nella carta dei servizi sono sempre aggiornate sul sito istituzionale, attraverso di esso si possono consultare i calendari aggiornati delle raccolte, avere informazioni sui materiali differenziabili, prenotare il ritiro degli ingombranti o inviare suggerimenti. ## COME CONTATTARE IS.V.EC. S.R.L. Gli utenti possono contattare IS.V.EC. S.r.l. nei seguenti modi: - Numero Verde: 800135221 – 0823/422643 - E-mail: isvec.caserta@gmail.com
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14. PROCEDURE E GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI
IS.V.EC. S.r.l. è sempre disponibile ad accogliere le segnalazioni, i suggerimenti, le proposte ed anche gli eventuali reclami degli utenti. I suggerimenti e le segnalazioni rappresentano le azioni degli utenti per partecipare al miglioramento degli standard di efficacia ed efficienza di IS.V.EC. S.r.l., possono essere effettuati telefonando al numero verde 800.135.221 o compilando la apposita scheda presente sul sito internet www.comune.caserta.it; i suggerimenti e le segnalazioni possono essere altresì effettuati compilando l'apposito modulo allegato alla presente carta dei servizi. Per effettuare un reclamo, cioè una comunicazione formale di un presunto disservizio per il mancato rispetto di quanto dichiarato nella presente carta è necessaria, invece, la forma scritta. Il reclamo deve essere presentato entro 15 giorni dal momento in cui è stato rilevato il presunto disservizio e deve essere corredato dalla copia del documento di riconoscimento del soggetto che lo effettua. Esso verrà esaminato da IS.V.EC. S.r.l. che avvierà un'indagine completa ed imparziale su quanto segnalato e fornirà una risposta entro 30 giorni dal ricevimento. Qualora l'indagine, per la sua complessità, dovesse superare il tempo massimo previsto, l'utente sarà comunque informato circa lo stato di avanzamento dei lavori dell'indagine stessa. Per agevolare gli utenti, IS.V.EC. S.r.l. ha predisposto appositi moduli per i reclami, allegati alla presente carta e comunque scaricabili dal sito internet del comune di Caserta. Gli utenti per la preparazione e l'inoltro dei reclami possono anche chiedere l'ausilio delle associazioni dei consumatori. Le segnalazioni, i suggerimenti e i reclami degli utenti rappresentano per IS.V.EC. S.r.l. un importante momento di confronto e uno spunto per il miglioramento del servizio reso e per l'incremento della sua qualità. I reclami devono essere inoltrati a mezzo e-mail all'indirizzo isvec.caserta@gmail.com.
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ACCESSIBILITÀ ALL'INFORMAZIONE
Al fine di garantire all'utente la costante informazione sulla raccolta differenziata e sulle iniziative aziendali IS.V.EC. S.r.l. utilizza un call center dedicato, un sito internet ed i social network, oltre a campagne di comunicazione e di sensibilizzazione mirate.
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INDAGINE SULLA SODDISFAZIONE DEGLI UTENTI
L'Azienda effettua periodicamente indagini sulla soddisfazione degli utenti per verificare la percezione che essi hanno del servizio erogato rispetto agli standard. Tali indagini sono finalizzate al miglioramento dei servizi offerti ed al recepimento di eventuali nuove esigenze da parte degli utenti. Gli esiti delle indagini sono oggetto di incontri pubblici con il Comune e con le associazioni dei consumatori e rappresentano il punto di partenza per il miglioramento continuo della soddisfazione degli utenti.
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CORRETTEZZA DI COMPORTAMENTO DEL PERSONALE ADDETTO
Tutto il personale di IS.V.EC. S.r.l. è impegnato a soddisfare le richieste dei cittadini e a migliorare costantemente la qualità del servizio. I dipendenti sono tenuti ad indicare le proprie generalità sia nel rapporto personale, sia nelle comunicazioni telefoniche. Gli addetti che operano sul territorio sono tutti muniti di tesserino identificativo che riporta il logo di IS. V. EC. S. r. l
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DIRITTO DI ACCESSO AGLI ATTI
IS.V.EC. S.r.l. garantisce agli utenti il diritto di accesso agli atti in conformità alla Legge 7 agosto 1990 n. 241. In particolare, gli utenti hanno il diritto di esaminare documenti o atti che li riguardino e di farne copia a proprie spese. La richiesta di accesso deve essere motivata ed indirizzata a IS.V.EC. S.r.l. che ha 30 giorni di tempo per rispondere.
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TRATTAMENTO DEI DATI SENSIBILI
Il trattamento dei dati sensibili riguardanti gli utenti avviene secondo modalità volte a prevenire la violazione dei diritti, delle libertà fondamentali e delle dignità degli interessati.
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L'IMPEGNO RICHIESTO AI CITTADINI DI CASERTA: I DOVERI DEGLI UTENTI
Avere una città pulita e più vivibile nel rispetto dell'ambiente è possibile grazie agli impegni che IS.V.EC. S.r.l. si assume con la carta dei servizi, ma grazie anche alla collaborazione dei cittadini casertani e di tutti coloro che quotidianamente per lavoro, studio o svago, vivono la Città. Il Comune di Caserta ed IS.V.EC. S.r.l. invitano tutti a rispettare le regole contenute nel regolamento comunale dei rifiuti e nelle altre disposizioni vigenti ed in particolare: - separare in modo corretto i materiali riciclabili e conferirli secondo le indicazioni all'interno dei contenitori o delle attrezzature predisposte o comunque nelle modalità indicate da IS.V.EC. S.r.l.; - rispettare l'orario di deposito dei rifiuti nei contenitori stradali che è dalle 20:00 alle 22:00; - rispettare le giornate e l'orario di esposizione dei bidoncini, secondo quanto indicato nei calendari per le utenze Porta a Porta; - usare i cestini stradali getta carta solo per piccoli rifiuti; - non abbandonare o esporre i rifiuti, sopra o attorno ai cestini o ai cassonetti; - non abbandonare in strada rifiuti ingombranti; prenotare un appuntamento per il ritiro a domicilio telefonando al Numero Verde 800. 135221 o attraverso e-mail isvec.caserta@gmail.com oppure portarli presso le isole ecologiche. - in caso di passeggiata con il cane, portare con sé sempre l'occorrente per la raccolta delle deiezioni canine; - non parcheggiare autoveicoli davanti ai contenitori per la raccolta; - gli esercenti commerciali che somministrano bevande devono conferire sempre bottiglie di plastica, vetro e lattine nei contenitori dedicati per i rifiuti differenziati; - collocare sempre i cestelli davanti agli esercizi in cui è frequente la dispersione di rifiuti minuti; - in caso di attività o manifestazioni su strade, piazze o altre aree pubbliche o di uso pubblico gli interessati sono tenuti a pulire le aree interessate.
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PREMESSA
La Carta della qualità del servizio è il documento, redatto in conformità alla normativa in vigore, in cui sono specificati gli obblighi e i livelli di qualità attesi per i servizi erogati e le loro modalità di fruizione, incluse le regole di relazione tra utenti e gestore del servizio di gestione dei rifiuti urbani (art.1 del testo unico per la regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani "TQRIF" Allegato "A" della deliberazione ARERA 18 gennaio 2022 15/2022/R/rif). Con la Carta della qualità il soggetto gestore sancisce il proprio impegno ad assicurare ai cittadini-utenti un determinato livello di qualità delle prestazioni erogate, in modo da garantire la chiarezza del rapporto e il miglioramento continuo del servizio. La Carta è anche uno strumento di comunicazione, il cui fine è di implementare la qualità dei servizi pubblici erogati anche attraverso una maggiore informazione e partecipazione degli utenti destinatari degli stessi, che da attori passivi dei servizi medesimi ne diventano parte attiva nelle forme e nei limiti previsti dalla normativa vigente e specificate dalla Carta stessa, dal Regolamento comunale in materia di accesso e partecipazione. La nuova regolazione sulla qualità del servizio rifiuti, introdotta dall'ARERA con la deliberazione 18 gennaio 2022 15/2022/R/rif, pone in capo all'Ente territorialmente competente l'obbligo di approvare per ogni gestione un'unica Carta della qualità del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani. In caso di pluralità di gestori dei singoli servizi, l'Ente territorialmente competente integra in un unico testo coordinato i contenuti delle Carte di qualità predisposte dai singoli gestori ciascuno per i servizi di rispettiva competenza (art.5.1 del TQRIF). La Carta della qualità del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani dovrà poi: - essere pubblicata sul sito web del gestore del servizio integrato, ovvero di ciascun gestore dei singoli servizi che lo compongono; - essere conforme alle disposizioni del TQRIF allegato alla sopracitata delibera 15/2022; - indicare il posizionamento della gestione nella matrice degli schemi regolatori; - contenere, con riferimento a ciascun servizio, l'indicazione degli obblighi di servizio riportati della Tabella 2 dell'Allegato A alla Deliberazione 18 gennaio 2022 15/2022/R/rif, degli indicatori e dei relativi standard di qualità contrattuale e tecnica previsti dall'Autorità, nonché degli standard ulteriori o migliorativi previsti dall'Ente territorialmente competente (art.5.2 del TQRIF). La presente Carta della qualità del servizio, approvata dall'Ente d'Ambito, contiene tutti gli elementi richiesti dalla regolazione, relativamente ai gestori dei singoli servizi che compongono il servizio integrato dei rifiuti del Comune di Napoli.
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1 PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI
- Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 gennaio 1994, "Principi sull'erogazione dei servizi pubblici"; all'art. 2 istituisce il Comitato permanente per la Carta dei servizi pubblici e prevede l'introduzione di standard di qualità. - Decreto-legge 12 maggio 1995, n. 163 "Misure urgenti per la semplificazione dei procedimenti amministrativi e per il miglioramento dell'efficienza delle pubbliche amministrazioni", convertito con modificazioni dalla L. 11 luglio 1995, n. 273; all'art. 2 dispone l'emanazione di schemi generali di riferimento di carte di servizi pubblici tramite decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri e l'adozione di tali schemi da parte delle pubbliche amministrazioni entro 120 giorni dalla stessa pubblicazione. - Legge 14 novembre 1995, n.481; affida ad ARERA il compito - tra gli altri - di promuovere la tutela degli interessi di utenti e consumatori, tenuto conto della normativa comunitaria in materia e degli indirizzi di politica generale formulati dal Governo, nonché di contemperare, nella definizione del sistema tariffario, gli obiettivi economico-finanziari dei soggetti esercenti il servizio con gli obiettivi generali di carattere sociale. - Legge 24 dicembre 2007, n. 244 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008)"; in particolare, all'art. 1, comma 461, si prevede l'obbligo per il soggetto gestore di redigere e pubblicare la Carta dei Servizi in conformità a intese con le associazioni di tutela dei consumatori e con le associazioni imprenditoriali interessate, recante gli standard di qualità e di quantità relativi alle prestazioni erogate così come determinati nel Contratto di Servizio, nonché le modalità di accesso alle informazioni garantite, quelle per proporre reclamo e quelle per adire le vie conciliative e giudiziarie, nonché le modalità di ristoro dell'utenza. - Legge 24 marzo 2012, n. 27. Conversione, con modificazioni, del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, "Misure urgenti in materia di concorrenza, liberalizzazioni e infrastrutture". - Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 sul Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni. - Legge 27 dicembre 2017, n. 205 "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020"; ha assegnato ad ARERA funzioni di regolazione e controllo in materia di rifiuti urbani, precisando che tali funzioni sono attribuite "con i medesimi poteri e nel quadro dei principi, delle finalità e delle attribuzioni, anche di natura sanzionatoria, stabiliti dalla legge 481/95". - Delibera ARERA 18 gennaio 2022 n.15/2022/R/rif sulla Regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani.
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2 CONTENUTI DELLA CARTA DELLA QUALITÀ DEL SERVIZIO
## 2.1 Informazioni sui gestori Secondo la definizione data da ARERA, "Il gestore è il soggetto che eroga il servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani, ovvero i singoli servizi che lo compongono, ivi inclusi i Comuni che gestiscono in economia. Non sono considerati gestori i meri prestatori d'opera, ossia i soggetti come individuati dall'Ente territorialmente competente che, secondo la normativa di settore, sono stabilmente esclusi dall'obbligo di predisporre il Piano Economico Finanziario" (art.1 del testo unico per la regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani "TQRIF" Allegato "A" della deliberazione ARERA 18 gennaio 2022 15/2022/R/rif). I Gestori del Comune di Napoli sono i seguenti: - GESTORE DELLE TARIFFE E RAPPORTO CON GLI UTENTI: Comune di Napoli - GESTORE DEL SERVIZIO DI RACCOLTA E TRASPORTO: ASIA NAPOLI SPA - GESTORE DEL SERVIZIO DI SPAZZAMENTO E LAVAGGIO DELLE STRADE: ASIA NAPOLI SPA ## 2.2 Scelta dello schema di servizio In riferimento alla matrice degli schemi regolatori, l'Ente d'Ambito di Napoli 1 ha determinato, con la determina n. 53 del 09/06/2022, il posizionamento dei gestori del Comune di Napoli nello Schema I – Livello qualitativo minimo, i cui obblighi di servizio, sono riportati nella Tabella 2 Appendice 1 TQRIF, che segue: - Art. 5 - Adozione e pubblicazione di una unica Carta della qualità del servizio per la gestione - Art. 6 e 7 - Modalità di attivazione del servizio - Art.10 e art.11- Modalità per la variazione o cessazione del servizio - Art.13,17 e 18 Procedura per la gestione dei reclami, delle richieste scritte di informazioni e di rettifica degli importi addebitati - Art.20 e 22 Obblighi di servizio telefonico Titolo V (ad eccezione art. 28.3) Modalità e periodicità di pagamento, rateizzazione e rettifica importi non dovuti - Art.29 e 30 – Obblighi in materia del servizio di ritiro su chiamata e modalità per l'ottenimento di tale servizio - Art.32 – Obblighi in materia di disservizi e riparazione delle attrezzature per la raccolta domiciliare - Art.35.1 – Predisposizione di una mappatura delle diverse aree di raccolta stradale e di prossimità - Art.35.2 – Predisposizione di un Programma delle attività di raccolta e trasporto delle strade - Art. 42.1 - Predisposizione di un Programma delle attività di spazzamento e lavaggio - Art.48 – Obblighi in materia di sicurezza del servizio di gestione dei rifiuti urbani In riferimento agli Standard generali di qualità contrattuale e tecnica del Servizio di Gestione dei Rifiuti urbani (di cui alla Tabella 1 art.53.1), in relazione allo SCHEMA I – Livello qualitativo minimo, si precisa che gli stessi risultano non applicati allo schema di posizionamento "I" sopra individuato. Non sono previsti, al momento, standard ulteriori o migliorativi. L'Ente Territorialmente Competente, anche su proposta motivata del gestore, si riserva di determinare eventuali obblighi di servizio e standard di qualità migliorativi e ulteriori rispetto a quelli previsti nello schema regolatorio di riferimento. ## 2.3 PRESTAZIONI SOGGETTE A STANDARD DI QUALITÀ E DESCRIZIONE DEGLI INDICATORI UTILIZZATI PER MONITORARE TALI PRESTAZIONI Sulla base dello schema regolatorio scelto e degli ulteriori obblighi risultanti da contratti in essere, vengono indicati per ciascun gestore gli obblighi di servizio riportati della Tabella 2 dell'Allegato A alla Deliberazione 18 gennaio 2022 15/2022/R/RIF.
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3 GESTIONE DELLE TARIFFE E RAPPORTO CON GLI UTENTI
## 3.1 LA TASSA SUI RIFIUTI (TARI) In sostituzione della TARES, dall'1.1.2014 è entrata in vigore la Tassa sui Rifiuti (TARI), istituita dalla L. 147 del 27/12/2013 (Legge di stabilità 2014). Il tributo è comprensivo sia della TARI determinata con i criteri presuntivi indicati nel d.P.R. 158/1999 (TARI presuntiva), sia della TARI determinata facendo riferimento ai criteri di calibratura individuale e misurazione delle quantità indicati nel d.P.R. 158/1999 (tributo puntuale). Il presupposto impositivo è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. Per l'applicazione della TARI si considerano le superfici dichiarate o accertate ai fini dei precedenti prelievi sui rifiuti, includendo come parametro anche il numero dei componenti del nucleo familiare. Il Comune definisce con propri provvedimenti le norme per l'applicazione del tributo nonché le relative tariffe, nonché eventuali detrazioni d'imposta, sulla scorta del Contratto di Servizio ed in ossequio al Piano Finanziario, redatto ai sensi del MTR2-Arera, validato dall'ETC ed approvato da ARERA. Anche quando la gestione è affidata a terzi, la titolarità del tributo rimane comunque al Comune, che esercita il suo controllo nei confronti del soggetto esterno incaricato. A quest'ultimo è richiesto di rendicontare periodicamente sull'attività svolta ## 3.2 DATI DEL GESTORE Il Servizio di gestione delle tariffe e dei rapporti con gli utenti della Tassa Sui Rifiuti (TARI) è svolto da: Comune di Napoli Corso Lucci 66 - Napoli – Na - 80100 P.IVA 01207650639 - CF 80014890638 L'ufficio che eroga i servizi illustrati in questa "Carta" si trova in Corso Lucci 82 Napoli ## 3.3 PRINCIPI AI QUALI SI ISPIRA IL GESTORE NELL'ESPLETAMENTO DELLE PROPRIE ATTIVITÀ Il Gestore eroga i propri servizi nel rispetto dei principi fondamentali previsti dalla direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 gennaio 1994 concernente "Principi sull'erogazione dei servizi pubblici". A questo proposito ha indicato i seguenti principi fondamentali a cui si ispira: - Eguaglianza di trattamento: l'erogazione dei servizi è ispirata al principio di uguaglianza dei diritti degli utenti e senza discriminazione di sesso, razza o religione. Garantisce inoltre la parità di trattamento degli utenti stessi, a parità di condizioni del servizio prestato nell'ambito di aree e categorie omogenee di fornitura; - Imparzialità. il servizio viene prestato con obiettività, equità, giustizia e imparzialità nei confronti di tutti coloro che ne usufruiscono; - Continuità: viene assicurato un servizio continuativo, regolare e senza interruzioni e, qualora queste dovessero verificarsi, i tempi di disservizio andranno limitati al minimo; - Partecipazione: Si impegna a promuovere la partecipazione dei cittadini alla prestazione del servizio pubblico, sia per tutelare il diritto alla corretta erogazione dei servizi, sia per favorirne il rapporto collaborativo. Il diritto di accesso agli atti amministrativi è consentito, nel rispetto della legge 241/90 a tutti coloro che risultino titolari di un interesse personale e concreto, finalizzato alla tutela di situazioni giuridicamente rilevanti. Per migliorare la prestazione dei servizi pubblici e la partecipazione attiva dei cittadini, questi possono produrre documenti, osservazioni o formulare suggerimenti, nonché presentare reclami per eventuali disservizi rilevati nell'erogazione dei servizi stessi. L'utente, in proprio o attraverso le Associazioni, ha la facoltà di presentare reclami ed istanze, produrre memorie e documenti, avanzare proposte e suggerimenti per il miglioramento del servizio. Per gli aspetti di relazione con l'utente, il Comune garantisce l'identificabilità del personale ed individua i responsabili degli uffici e dei servizi coinvolti. Il Comune promuove periodiche rilevazioni sul grado di soddisfazione degli utenti, circa la qualità dei servizi resi; - Efficienza ed efficacia: Viene posto il massimo impegno affinché i servizi siano erogati in modo da garantire un idoneo grado di efficienza ed efficacia, ponendo in essere le condizioni e le misure idonee al raggiungimento di tali obiettivi, adottando in maniera continuativa soluzioni tecnologiche, organizzative e procedurali più funzionali al raggiungimento dello scopo, compatibilmente con le risorse disponibili ## 3.4 DESCRIZIONE DEI SERVIZI E DELLE RELATIVE MODALITÀ DI EROGAZIONE Il Comune si occupa di gestione tariffe e rapporto con gli utenti, in detta gestione è ricompresa: la gestione del rapporto con gli utenti (inclusa la gestione reclami relativi all'applicazione della tassa) anche mediante sportelli dedicati; la gestione della banca dati degli utenti e delle utenze, dei crediti e del contenzioso; l'attività di accertamento e riscossione (incluse le attività di bollettazione e l'invio degli avvisi di pagamento); l'emissione di eventuali sgravi e conguagli. La banca dati degli utenti viene aggiornata sulla base dei dati dell'anno precedente integrati con le dichiarazioni spontanee degli utenti, delle variazioni derivanti dall'anagrafe della popolazione e dai dati derivanti dagli accertamenti d'ufficio. Il servizio si effettua mediante sportello fisico e telefonico negli orari d'ufficio e mediante ricevimento del pubblico sia su appuntamento che libero nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 12.30. La gestione della banca dati degli utenti e delle utenze mediante aggiornamenti continui e costanti è considerato obiettivo strategico sia al fine di fornire adeguate risposte qualora si verifichino richieste dell'utenza, sia al fine di essere sempre in grado di eseguire attività accertativa. ## 3.5 REGIME DI PRELIEVO ADOTTATO Il Comune ha adottato la seguente forma di prelievo destinato a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, TARI (ex TARES semplificata o TARSU) - art.1 comma 652 – L.147/2013, che consiste in una tariffa commisurata alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie, in relazione agli usi e alla tipologia delle attività svolte nonché al costo del servizio sui rifiuti. Le tariffe per ogni categoria o sottocategoria omogenea sono determinate dal comune moltiplicando il costo del servizio per unità di superficie imponibile accertata, previsto per l'anno successivo, per uno o più coefficienti di produttività quantitativa e qualitativa di rifiuti, secondo la disciplina dettata dalla L. n. 147/2013 (commi 641-666), che delinea l'applicazione dal 2014 di un tributo analogo alla TARES semplificata o TARSU, introdotta a fine 2013 con l'art. 5 D.L. 31 agosto 2013 n. 102, convertito in L. 28 ottobre 2013 n. 124.
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4 PRESTAZIONI SOGGETTE A STANDARD DI QUALITÀ
## 4.1 GLI OBBLIGHI DI SERVIZIO E QUALITÀ CONTRATTUALE Sulla base dello schema regolatorio definito dall'ETC, vengono esplicitati gli obblighi di servizio riportati nella Tabella 2 e gli obblighi contrattuali riportati nella tabella 1 dell'allegato A alla delibera ARERA n.15/2022. ## 4.2 MODALITÀ DI ATTIVAZIONE DEL SERVIZI E TEMPO DI RISPOSTA (ARTICOLI 6, 7 E 8) La richiesta di attivazione del servizio deve essere presentata dall'utente al gestore dell'attività di gestione tariffe e rapporto con gli utenti entro novanta (90) giorni solari dalla data di inizio del possesso o della detenzione dell'immobile, a mezzo posta, via e-mail o mediante sportello fisico e online di cui all'Articolo 19, compilando l'apposito modulo scaricabile dalla home page del sito internet del gestore in modalità anche stampabile, disponibile presso gli sportelli fisici, laddove presenti, ovvero compilabile online (art. 6.1 "TQRIF"). Gli appositi moduli da compilare sono disponibili allo sportello fisico sito in Corso Lucci 82 Napoli e sul sito web del gestore https://www.comune.napoli.it/home in modalità anche stampabile. Per entrambi gli adempimenti sono previste le seguenti modalità di presentazione: - Posta - E-Mail - PEC - Sportello fisico - On Line Il tempo di risposta alle richieste di attivazione del servizio, pari a trenta (30) giorni lavorativi, è il tempo intercorrente tra la data di ricevimento della richiesta dell'utente da parte del gestore dell'attività di gestione tariffe e rapporto con gli utenti e la data di invio della risposta scritta che deve essere conforme a quanto prescritto dall'Articolo 7. ## 4.3 RICHIESTA ATTREZZATURE PER LA RACCOLTA – (ARTICOLO 9) Gli utenti che usufruiscono del servizio di raccolta domiciliare dei rifiuti o di prossimità, possono richiedere la consegna di nuovi contenitori, sostituzione/integrazione o modifica della volumetria, con le seguenti modalità: - Sito web del Gestore: https://www.asianapoli.it/ Il tempo di consegna delle attrezzature per la raccolta, senza sopralluogo, è pari a cinque (5) giorni lavorativi, mentre quello con sopralluogo è pari è dieci (10) giorni lavorativi, considerando il tempo intercorrente tra la data di ricevimento, da parte del gestore della raccolta e trasporto, della richiesta dell'utente di attivazione del servizio di cui all'Articolo 6 e la data di consegna delle attrezzature all'utente ## 4.4 MODALITÀ PER LA VARIAZIONE O CESSAZIONE DEL SERVIZIO E TEMPO DI RISPOSTA (ART 10, 11 E 12). Ai sensi dell'art.10 TQRIF le richieste di variazione e di cessazione del servizio devono essere inviate al gestore dell'attività di gestione tariffe e rapporto con gli utenti entro novanta (90) giorni solari dalla data in cui è intervenuta la variazione o cessazione via posta, tramite e-mail o mediante sportello fisico e online di cui all'Articolo 19 del TQRIF, compilando l'apposito modulo scaricabile dalla home page del sito internet del gestore, in modalità anche stampabile, disponibile presso gli sportelli fisici, laddove presenti, ovvero compilabile online. Gli appositi moduli da compilare sono disponibili allo sportello fisico sito in Corso Lucci 82 Napoli e sul sito web del gestore https://www.comune.napoli.it/home in modalità anche stampabile. Per entrambi gli adempimenti sono previste le seguenti modalità di presentazione: - Posta - E-Mail - PEC - Sportello fisico - On line Il gestore dell'attività di gestione delle tariffe e rapporto con gli utenti è tenuto a formulare in modo chiaro e comprensibile la risposta alle richieste di variazione e di cessazione del servizio nel rispetto dei contenuti minimi indicati nell'art. 11 del TQRIF. Il tempo di risposta alle richieste di variazione e di cessazione del servizio, pari a trenta (30) giorni lavorativi, è il tempo intercorrente tra la data di ricevimento della richiesta dell'utente da parte del gestore dell'attività di gestione tariffe e rapporto con gli utenti e la data di invio della risposta scritta che deve essere conforme a quanto prescritto dall'Articolo 11. ## 4.5 PROCEDURA PER LA GESTIONE DEI RECLAMI, DELLE RICHIESTE SCRITTE DI INFORMAZIONI E DI RETTIFICA DEGLI IMPORTI ADDEBITATI E TEMPO DI RISPOSTA (ARTICOLO 13, 14, ALL'ARTICOLO 17 E ALL'ARTICOLO 18) Qualsiasi violazione ai principi e agli standard fissati dalla presente carta può essere oggetto di segnalazione o reclamo dell'utente interessato. Per i reclami, la richiesta di informazioni sull'avviso di pagamento, la segnalazione di eventuali errori o incongruenze con la relativa richiesta di modifica dell'avviso di pagamento è possibile rivolgersi all'ufficio riportando tutti i dettagli e allegando la documentazione ritenuta utile, con le seguenti modalità nel rispetto di quanto previsto dall'art. 17 del TQRIF: - Posta - E-Mail - PEC - Sportello fisico Gli appositi moduli da compilare sono disponibili allo sportello fisico sito in Corso Lucci 82 Napoli e sul sito web del gestore https://www.comune.napoli.it/home in modalità anche stampabile. Il tempo di risposta motivata al reclamo scritto, pari a trenta (30) giorni lavorativi, è il tempo intercorrente tra la data di ricevimento da parte del gestore di cui agli Articoli 2.2, lettera a), e 2.4, del reclamo scritto dell'utente e la data di invio all'utente della risposta motivata scritta. conforme a quanto prescritto dall'Articolo 18. ## 4.6 OBBLIGHI E REQUISITI MINIMI DELLO SPORTELLO FISICO E ONLINE (ART. 19 E 22). (NON APPLICATO NELLO SCHEMA 1) Il comune è nello schema I ## 4.7 OBBLIGHI DI SERVIZIO TELEFONICO (ARTICOLO 20 E ALL'ARTICOLO 22) Il gestore dell'attività di gestione tariffe e rapporto con gli utenti mette a disposizione un numero verde totalmente gratuito a cui l'utente può rivolgersi, sia da telefono fisso che da mobile, per richiedere assistenza. Numero Verde: IN CORSO DI ATTIVAZIONE Il Gestore si impegna a predisporre tale servizio telefonico atto a soddisfare le esigenze informative relativamente a tutto quanto attiene il rapporto di riscossione tributaria (dichiarazioni, volture, elementi di conteggio della tariffa, ecc.). Inoltre, il Gestore, tramite i punti di contatto sopra descritti (sportello on line e/o sportello fisico) si obbliga a consentire all'utente di richiedere informazioni e istruzioni in particolare in merito a: - frequenza, giorni e orari delle raccolte e dello spazzamento e lavaggio delle strade per le zone di interesse; - elenco dettagliato e aggiornato di tutti i rifiuti conferibili ed eventuale calendario dei ritiri istituito dal gestore; - descrizione delle corrette modalità di conferimento; - ubicazione, modalità di accesso e orari di apertura dei centri di raccolta ed elenco dei rifiuti conferibili; - ubicazione, modalità di accesso e orari di apertura dei centri per lo scambio e/o per il riuso gestiti dall'affidatario del servizio o da altri soggetti con esso convenzionati; - eventuali agevolazioni tariffarie per l'auto compostaggio e modalità per l'ottenimento della compostiera; - ulteriori suggerimenti per ridurre la produzione di rifiuti. ## 4.8 MODALITÀ E PERIODICITÀ DI PAGAMENTO, RATEIZZAZIONE E RETTIFICA DEGLI IMPORTI NON DOVUTI (TITOLO V, AD ECCEZIONE DELL'ARTICOLO 28.3) Il Regolamento TARI del Comune prevede la riscossione Agenzia delle Entrate ed il pagamento in 4 rate, fermo restando la facoltà dell'utente di pagare in un'unica soluzione. Insieme al documento di riscossione sono allegati i relativi bollettini. Il relativo versamento può essere effettuato mediante i seguenti strumenti di pagamento: - F24 Qualora le verifiche eseguite a seguito della richiesta scritta di rettifica evidenzino un credito a favore dell'utente, il gestore procede ad accreditare l'importo erroneamente addebitato senza ulteriori richieste da parte dell'utente, attraverso: - Detrazione su prossima riscossione - Rimessa diretta Per importi inferiori a 50 euro non è prevista la deroga alla rimessa diretta. ## 4.9 INDENNIZZI RICONOSCIUTI AGLI UTENTI IN CASO DI VIOLAZIONE DEGLI STANDARD DI QUALITÀ E DELLE MODALITÀ DI RICONOSCIMENTO Questo elemento non è ancora stato regolato da ARERA, ma è previsto nella normativa generale; si resta in attesa delle determinazioni di ARERA in merito.
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5 TRASPARENZA
Il Gestore TARI ha indicato il sito web https://www.trasparenzatari.it/trasparenzatari/?COMUNE=F839 dove possono essere reperite le informazioni sulla trasparenza previste dalla delibera ARERA 444/2019 (e relativo allegato TITR) in considerazione che previsto l'obbligo per i gestori di predisporre e mantenere aggiornata un'apposita sezione del proprio sito internet, facilmente accessibile dalla home page.
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6 LA TUTELA DELLA PRIVACY
Tutti i dati personali (comuni identificativi, particolari e/o giudiziari) comunicati al Gestore TARI sono trattati esclusivamente per finalità istituzionali nel rispetto delle prescrizioni previste Regolamento 679/2016/UE. Il trattamento dei dati personali avviene utilizzando strumenti e supporti sia cartacei che informatici. Il Titolare del trattamento dei dati personali è il Comune Di Napoli. L'Interessato può esercitare i diritti previsti dagli articoli 15, 16, 17, 18, 20, 21 e 22 del Regolamento 679/2016/UE. L'informativa completa redatta ai sensi degli articoli 13 e 14 del Regolamento 679/2016/UE è reperibile presso gli uffici dell'Ente e consultabile sul sito web dell'ente all'indirizzo https://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/20005
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7 IL DIRITTO DI ACCESSO
È agli utenti il diritto di accesso alle informazioni relative al servizio nelle forme e secondo le modalità disciplinate dalla legge 7 agosto 1990, n. 241 e ss.mm.ii.
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8 PUNTI DI CONTATTO CON L'UTENTE
- Email: entrate.tari-tares-tarsu@comune.napoli.it - PEC: entrate.tari-tares-tarsu@pec.comune.napoli.it - Sito Web: https://www.comune.napoli.it/home - Indirizzo sportello fisico: Corso Lucci 82 Napoli
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9 IL GESTORE DEL SERVIZIO DI RACCOLTA E TRASPORTO
## 9.1 DATI DEL GESTORE La gestione della Raccolta e Trasporto dei rifiuti solidi urbani e dello Spazzamento e Lavaggio delle strade è svolta da: Asia Napoli SpA - Via Ponte Dei Francesi, 37/D - Napoli – 80146 - P.IVA 07494740637 - CF 07494740637 ## 9.2 TERRITORIO SERVITO Comune di Napoli ## 9.3 IL SERVIZIO FORNITO DI RACCOLTA E TRASPORTO ASIA Napoli S.p.A. effettua il servizio di raccolta, trasporto e avvio a smaltimento dei rifiuti urbani e assimilati nel Comune di Napoli così come stabilito nel Regolamento comunale per la gestione del ciclo integrato dei rifiuti e nel Contratto di Servizio, sottoscritto tra ASIA Napoli S.p.A. ed il Comune di Napoli in data 07 novembre 2019. ASIA Napoli S.p.A. ha attivo un modello di gestione della raccolta orientato alla riduzione del volume dei rifiuti indifferenziati, alla salvaguardia dell'ambiente e al riutilizzo e recupero dei materiali per dare una seconda o terza vita ai rifiuti. Sul territorio cittadino sono dislocate le attrezzature per la raccolta: cassonetti, campane, bidoni e cassoni per supportare le diverse esigenze di conferimento e i diversi sistema di raccolta. Sul territorio coesistono due sistemi di raccolta: TIPO "PORTA A PORTA" (coinvolge al 31/12/2021 circa 555.000 abitanti); SISTEMA MISTO STRADALE/DOMICILIARE (coinvolge la restante parte della città). A tali sistemi di raccolta si aggiunge la raccolta domiciliare degli ingombranti. Il sistema di raccolta adottato è in funzione della conformazione territoriale e urbanistica, della vocazione della zona (commerciale, residenziale, turistica) e della densità abitativa. ## 9.4 IL SERVIZIO FORNITO DI SPAZZAMENTO E LAVAGGIO Il servizio di spazzamento e lavaggio consiste nelle operazioni di rimozione dei rifiuti minuti giacenti nelle aree di seguito specificate e nel lavaggio delle stesse: - strade e piazze classificate come comunali - aree pedonali disponibili ed aperte permanentemente all'uso pubblico - alcuni dei tratti urbani di strade provinciali e statali ricadenti nel centro abitato come individuato nella Delibera di Giunta n° 63 del 17/01/1997, di cui all'elenco allegato alla scheda A11 del contratto di servizio - strade e spazi interni ai rioni ex-IACP, INA Casa, Legge 219, ecc. solo se definite strade pubbliche Sono previsti un numero massimo annuo di 200 interventi per l'intera area Comunale. ## 9.5 CERTIFICAZIONI ADOTTATE DAL GESTORE Per l'erogazione del servizio di raccolta e trasporto di rifiuti urbani ha adottato un sistema di gestione in conformità alle seguenti certificazioni: - UNI EN ISO 9001:2015 - UNI EN ISO 14001:2015 ## 9.6 EVENTUALI CAUSE DI INTERRUZIONE DEL SERVIZIO PROGRAMMATO Il Gestore garantisce in condizioni normali il rispetto del programma di raccolta. Il mancato scostamento tra servizio reso e servizio programmato è giustificabile solo per cause estranee all'organizzazione, quali: - cause di forza maggiore - casi disposti dalle Autorità competenti per motivi di ordine, sicurezza pubblica e viabilità. ## 9.7 PRINCIPI AI QUALI SI ISPIRA IL GESTORE NELL'ESPLETAMENTO DELLE PROPRIE ATTIVITÀ ASIA Napoli S.p.A. svolge i suoi servizi nel rispetto dei principi dettati dalla normativa dei soggetti erogatori dei servizi pubblici, in particolare: ### UGUAGLIANZA ASIA Napoli S.p.A. si ispira al principio di uguaglianza dei diritti degli utenti. Le regole che riguardano gli utenti e l'accesso ai servizi sono uguali per tutti gli utenti. Nessuna distinzione nell'erogazione del servizio è compiuta per motivi riguardanti sesso, razza, lingua, religione ed opinioni politiche. È garantita la parità di trattamento, a parità di condizioni, del servizio prestato, sia fra le diverse aree geografiche di utenza, anche quando le stesse non siano agevolmente raggiungibili, sia fra le diverse categorie o fasce di utenti. ASIA Napoli S.p.A. intende l'uguaglianza come divieto di ogni ingiustificata discriminazione e si impegna ad intraprendere tutte le necessarie iniziative per adeguare la modalità di prestazione del servizio alle esigenze degli utenti portatori di handicap, degli anziani, di coloro che hanno difficoltà comunicative relative alla lingua (cittadini stranieri) e di appartenenti a fasce sociali deboli. ### IMPARZIALITÀ ASIA Napoli S.p.A. ispira il proprio comportamento nei confronti degli utenti a criteri di obiettività, giustizia ed imparzialità. ### CONTINUITÀ ASIA Napoli S.p.A. si impegna alla continuità, regolarità ed assenza di interruzioni nell'erogazione dei servizi, nell'ambito delle modalità stabilite dalla normativa regolatrice di settore. In caso di funzionamento irregolare, giustificato se conseguente a situazioni imprevedibili o di forza maggiore o nei casi disposti dalle Autorità competenti, si impegna ad adottare tutte misure volte ad arrecare agli utenti il minor disagio possibile. ### PARTECIPAZIONE ASIA Napoli S.p.A. garantisce la partecipazione attiva del cittadino alla prestazione del servizio, sia per tutelare il diritto alla corretta erogazione del servizio, sia per favorire la collaborazione nei confronti dei soggetti erogatori. Ogni cittadino ed ogni utente può produrre memorie e documenti, prospettare osservazioni, formulare suggerimenti per il miglioramento del servizio. ASIA Napoli S.p.A. dà riscontro circa le segnalazioni e le proposte attraverso appositi canali di comunicazione. ASIA Napoli S.p.A. si impegna ad acquisire periodicamente la valutazione degli utenti circa la qualità del servizio reso. ### EFFICIENZA ED EFFICACIA ASIA Napoli S.p.A. si impegna ad erogare il servizio in modo da garantire l'efficienza e l'efficacia adottando le soluzioni tecnologiche, organizzative e procedurali più funzionali allo scopo perseguendo l'obiettivo di miglioramento continuo nell'erogazione del servizio. ### RISPETTO DELL'AMBIENTE Asia Napoli S.p.A. si impegna a rispettare l'ambiente nell'esercizio dei servizi offerti, e a garantire la salvaguardia della salute umana e dell'ambiente minimizzando gli impatti negativi delle attività svolte. ### INFORMAZIONE L'utente ha diritto di accesso alle informazioni che lo riguardano in possesso di ASIA Napoli S.p.A. Il diritto di accesso è esercitato secondo le modalità disciplinate dalla legge 7 agosto 1990, n.241.
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10 PRESTAZIONI SOGGETTE A STANDARD DI QUALITÀ
## 10.1 GLI OBBLIGHI DI SERVIZIO Sulla base dello schema regolatorio definito dall'ETC, vengono esplicitati gli obblighi di servizio riportati nella Tabella 2 dell'allegato A alla delibera ARERA n.15/2022. ## 10.2 OBBLIGHI E REQUISITI MINIMI DELLO SPORTELLO FISICO E ONLINE (ART. 19 E 22). Lo sportello on line consente all'utente di inoltrare al gestore al gestore della raccolta e trasporto, richieste per il ritiro dei rifiuti su chiamata, segnalazioni per disservizi e richieste per la riparazione delle attrezzature per la raccolta domiciliare. Il gestore ASIA NAPOLI SPA mette a disposizione uno sportello: - Online ## 10.3 OBBLIGHI DI SERVIZIO TELEFONICO (ARTICOLO 20 E ALL'ARTICOLO 22) Il gestore del servizio di raccolta e trasporto di rifiuti urbani mette a disposizione un numero verde totalmente gratuito a cui l'utente può rivolgersi, sia da telefono fisso che da mobile, per richiedere assistenza. Il Gestore predispone tale servizio telefonico al fine di consentire all'utente di richiedere informazioni, segnalare disservizi, prenotare il servizio di ritiro su chiamata, richiedere la riparazione delle attrezzature per la raccolta domiciliare (art. 20 TQRIF). Inoltre il Gestore, tramite i punti di contatto sopra descritti (sportello on line e/o sportello fisico) si obbliga a consentire all'utente di richiedere informazioni e istruzioni in particolare in merito a: - frequenza, giorni e orari delle raccolte e dello spazzamento e lavaggio delle strade per le zone di interesse; - elenco dettagliato e aggiornato di tutti i rifiuti conferibili ed eventuale calendario dei ritiri istituito dal gestore; - descrizione delle corrette modalità di conferimento; - ubicazione, modalità di accesso e orari di apertura dei centri di raccolta ed elenco dei rifiuti conferibili; - ubicazione, modalità di accesso e orari di apertura dei centri per lo scambio e/o per il riuso gestiti dall'affidatario del servizio o da altri soggetti con esso convenzionati; - eventuali agevolazioni tariffarie per l'auto compostaggio e modalità per l'ottenimento della compostiera; - ulteriori suggerimenti per ridurre la produzione di rifiuti ## 10.4 OBBLIGHI IN MATERIA DI SERVIZI DI RITIRO SU CHIAMATA E MODALITÀ PER L'OTTENIMENTO DI TALI SERVIZI (ART. 29 E 30). Ai sensi dell'art.29.1 del TQRIF il Gestore della raccolta e trasporto garantisce all'utente il ritiro dei rifiuti ingombranti a domicilio senza oneri aggiuntivi, con le seguenti modalità: - Il servizio da contratto prevede il prelievo su appuntamento di rifiuti ingombranti e beni durevoli. - Il servizio è svolto su tutto il territorio comunale di Napoli: strade ed aree pubbliche o strade ed aree private soggette ad uso pubblico accessibili agli automezzi di ASIA Napoli S.p.A. e ove sia possibile la loro movimentazione. - Il servizio non è svolto nei siti non accessibili ai normali mezzi utilizzati per il servizio (es. scale, strade di carreggiata inferiore a 2 metri, ecc.). ASIA Napoli S.p.A. accetta le richieste di utenze domestiche e non domestiche intestatarie di TARI del Comune di Napoli, purché il rifiuto non rientri nella categoria merceologica dell'attività svolta. Sono escluse dal servizio le utenze non domestiche quali scuole, uffici comunali, edilizia pubblica, edifici del patrimonio comunale, Iacp, altri Enti anche se pubblici. Sono esclusi dal servizio: - tutti gli oggetti di marmo, porcellana, ceramica, terracotta (lavabi, sanitari, vasi ecc.) - frigoriferi, surgelatori e congelatori - condizionatori d'aria - apparecchi video diversi da quelli a schermo piatto (tv monitor) - carta e cartoni - abiti e stoffe varie - vernici e toner - componenti auto (sediolini pneumatici ecc.) - bombole del gas ed estintori - pedane da trasporto pacchi - materiali di risulta (quali cartongesso, mattonelle, cemento, mattoni, ecc...) I servizi sono stati aggiornati per le utenze non domestiche a seguito della nuova definizione di Rifiuto urbano introdotta dal d.l. 116/2020 La relativa richiesta può essere presentata tramite: - Numero verde - Email - Online - App Il Gestore della raccolta e trasporto garantisce all'utente il conferimento dei rifiuti al centro di raccolta, con le seguenti modalità: - I rifiuti conferiti al centro di raccolta, a seguito dell'esame visivo effettuato dall'addetto, devono essere collocati dal cittadino in aree distinte del centro, organizzate per flussi omogenei, attraverso l'individuazione delle loro caratteristiche e delle diverse tipologie e frazioni merceologiche, separando i rifiuti potenzialmente pericolosi da quelli non pericolosi e quelli da avviare a recupero da quelli destinati allo smaltimento. Il conferimento dei materiali nelle attrezzature per la raccolta è a carico dell'utenza. - I soggetti autorizzati possono portare i propri materiali, direttamente o tramite terzi se muniti di deleghe e copia del documento del delegante. I rifiuti ingombranti vanno conferiti al Centro di Raccolta sito in - Centri di raccolta fissi: - Via Arturo Labriola; - Via Emilio Salgari; - Via Giovanni Antonio Campano; - Via Ponte della Maddalena; - Via Saverio Gatto; - Via Mastellone; - Viale della Resistenza; - Via Vicinale Vallone di Miano; - Via Arena alla Sanità; - Via Nelson Mandela - Centri di Raccolta mobili per Elettrodomestici: - Piazza Dante (Sabato dalle ore 09:00 alle 12:45); - Piazza Vittoria (Lunedì dalle ore 09:00 alle 12:45); - Piazza Amedeo (Martedì dalle ore 09:00 alle 12:45); - Piazza Carità (Giovedì dalle ore 09:00 alle 12:45); - Via Toledo (Venerdì dalle ore 09:00 alle 12:45); - Piazza Trieste e Trento (Mercoledì dalle ore 09:00 alle 12:45) - Centri di raccolta Mobili per Ingombranti: - Piazza Medaglia d'Oro (Lunedì e Giovedì dalle ore 08:00 alle 12:45); - Via Onofrio Fragnito (Martedì dalle ore 08:00 alle 12:45); - Viale Virgilio (Venerdì dalle ore 08:00 alle 12:45); - Via Cilea (Mercoledì dalle ore 08:00 alle 12:45); - Via Luigia Sanfelice (Venerdì dalle ore 08:00 alle 10:30); - Via Filippo Palizzi (Venerdì dalle ore 11:00 alle 13:00); - Piazza Calenda (Lunedì dalle ore 07:30 alle 11:30). Al fine di contenere l'incremento della tariffa pagata dagli utenti per la fruizione del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani, le disposizioni di cui al comma 29.1 del TQRIF si applicano ad un numero minimo di un (1) ritiro mensile per utenza almeno a bordo strada con un limite di cinque (5) pezzi per ciascun ritiro, e comunque in misura non inferiore alle condizioni di ritiro attualmente garantite agli utenti (art.29.2 TQRIF). ## 10.5 OBBLIGHI IN MATERIA DI DISSERVIZI E RIPARAZIONE DELLE ATTREZZATURE PER LA RACCOLTA DOMICILIARE ART 32 La segnalazione per disservizi può essere presentata dall'utente al gestore della raccolta e trasporto, ovvero al gestore dello spazzamento e lavaggio delle strade, in relazione all'attività di propria competenza, a mezzo posta, via e-mail, mediante sportello fisico e online di cui all'Articolo 19, ove previsto, o tramite il servizio telefonico (art. 32.1 TQRIF). La richiesta di riparazione delle attrezzature per la raccolta domiciliare può essere presentata dall'utente al gestore della raccolta e trasporto, a mezzo posta, via e-mail, mediante sportello fisico e online di cui all'Articolo 19, ove previsto, o tramite il servizio telefonico (art.32.2 TQRIF). Gli utenti che usufruiscono del servizio di raccolta domiciliare dei rifiuti o di prossimità, possono effettuare la segnalazione di disservizi o la richiesta per la sostituzione/integrazione o modifica della volumetria, con le seguenti modalità: - Numero verde - Email - Online La richiesta di attrezzature per la raccolta avviene: Al gestore della raccolta e trasporto, con modalità: - Numero verde - Posta - Email - Online Il modulo per la richiesta scritta delle attrezzature per la raccolta è disponibile - Su sito ## 10.6 PREDISPOSIZIONE DI UNA MAPPATURA DELLE DIVERSE AREE DI RACCOLTA E PROSSIMITÀ ARTICOLO 35.1 Contenitori totali n. 11223: - Carta n. 1400, - Materiali non riciclabili n. 5617, - Plastica e Metalli (MML) n. 2184, - Umido n. 128, - Vetro n. 1894 ## 10.7 PREDISPOSIZIONE DI UN PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ DI RACCOLTA E TRASPORTO ART. 35.2 Il Gestore della raccolta e trasporto predispone, nel rispetto di quanto fissato dall'art. 35.2 del TQRIF, un Programma delle attività di raccolta e trasporto da cui sia possibile evincere, per ciascuna strada/via della gestione e su base giornaliera, la data e la fascia oraria prevista per lo svolgimento dell'attività e la frazione di rifiuto oggetto di raccolta, consentendo l'individuazione dei servizi espletati puntualmente rispetto a quelli pianificati, anche ai fini della registrazione delle interruzioni di cui all'art. 36 del TQRIF. Eventuali modifiche sostanziali al Programma, che comportino una variazione della frequenza di passaggio, finalizzate ad ottimizzare i tempi e i costi del servizio di raccolta e trasporto, devono essere opportunamente tracciate e approvate dall'Ente territorialmente competente. La raccolta in modalità porta a porta per le utenze domestiche e non domestiche avviene, secondo calendario, nei giorni e negli orari stabiliti da ASIA Napoli S.p.A. e comunicati in sede di avvio del servizio e comunque sempre disponibili sul sito alla pagina https://www.asianapoli.it/raccolta-differenziata/calendari-raccolta-differenziata-porta-a-porta.html o chiedendo al numero verde con le frequenze esposte nei calendari. La frequenza di prelievo del servizio di raccolta differenziata stradale con campane viene stabilita in modo da garantire sempre all'utenza la possibilità di conferimento. Non è disponibile un calendario per strade. La raccolta del RUR stradale avviene con cadenza giornaliera, prevalentemente nelle ore notturne o all'alba. ## 10.8 PREDISPOSIZIONE DI UN PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ DI SPAZZAMENTO E LAVAGGIO DELLE STRADE ARTICOLO 42.1. Il gestore dello spazzamento e del lavaggio delle strade predispone un Programma delle attività di spazzamento e lavaggio, da cui sia possibile evincere, per ciascuna strada e area mercatale, la data e la fascia oraria prevista per lo svolgimento dell'attività, consentendo l'individuazione dei servizi espletati puntualmente rispetto a quelli pianificati, anche ai fini della registrazione delle interruzioni ## 10.9 OBBLIGHI IN MATERIA DI SICUREZZA DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI - ARTICOLO 48 Il Gestore garantisce la disponibilità di un numero verde gratuito dedicato raggiungibile 24 ore su 24, sia da rete fissa, che da rete mobile, con passaggio diretto, anche mediante trasferimento della chiamata, a un operatore di centralino di pronto intervento o a un operatore di pronto intervento senza necessità di comporre altri numeri telefonici, o prevedendo la richiamata all'utente da parte del gestore del pronto intervento (art.48.1 TQRIF). Il servizio di pronto intervento deve favorire il tempestivo ripristino delle condizioni igieniche e di decoro nonché la funzionalità della superficie.
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11 TRASPARENZA
La Carta della qualità del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani, deve essere pubblicata ai sensi dell'articolo 3 del TITR sul sito web del gestore del servizio integrato, ovvero di ciascun gestore dei singoli servizi. Il Gestore del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti ha indicato il sito web https://www.asianapoli.it/chi-siamo/trasparenza-arera-deliberazione-n-444-2019r-rif.html dove possono essere reperite le informazioni sulla trasparenza previste dalla delibera ARERA 444/2019 (e relativo allegato TITR) in considerazione che previsto l'obbligo per i gestori di predisporre e mantenere aggiornata un'apposita sezione del proprio sito internet, facilmente accessibile dalla home page.
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12 LA TUTELA DELLA PRIVACY
Tutti i dati personali (comuni identificativi, particolari e/o giudiziari) comunicati al Gestore sono trattati esclusivamente per finalità istituzionali nel rispetto delle prescrizioni previste Regolamento 679/2016/UE. Il trattamento dei dati personali avviene utilizzando strumenti e supporti sia cartacei che informatici. Il Titolare del trattamento dei dati personali è il gestore ASIA NAPOLI SPA. L'Interessato può esercitare i diritti previsti dagli articoli 15, 16, 17, 18, 20, 21 e 22 del Regolamento 679/2016/UE. L'informativa completa redatta ai sensi degli articoli 13 e 14 del Regolamento 679/2016/UE è reperibile presso gli uffici dell'Ente e consultabile sul sito web dell'ente all'indirizzo https://www.asianapoli.it/privacy.html
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13 PUNTI DI CONTATTO CON L'UTENTE
- Telefono: 800161010 - Numero Verde: 800161010 - Email: servizio.clienti@asianapoli.it - PEC: asianapoli.info@pec.it - Sito Web: https://www.asianapoli.it/ - Indirizzo sportello fisico: Non È Presente Uno Sportello Fisico
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14 VALIDITÀ DELLA CARTA DEL SERVIZIO
La presente Carta del servizio ha validità pluriennale anche se, su base annuale, i contenuti della Carta stessa potranno essere aggiornati o revisionati in relazione a modifiche normative, cambiamenti di tipo tecnico e/o organizzativo, ecc. Qualsiasi tipo di modifica sarà comunicata agli utenti entro un tempo massimo di 30/60 giorni mediante avviso sul sito internet del Gestore e attraverso la documentazione allegata al primo documento di riscossione utile. La Carta è disponibile sul sito internet del gestore della Raccolta e Trasporto dei rifiuti all'indirizzo https://www.asianapoli.it/chi-siamo/carta-dei-servizi.html nonché nella sezione del sito della trasparenza del comune https://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/44443 e presso la sede comunale all'indirizzo Corso Lucci 82 Napoli.
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Presentazione
## Premessa La presente CARTA DEI SERVIZI costituisce un impegno che l'azienda Salerno Pulita S.p.A. assume nei confronti dei cittadini relativamente ai servizi in materia di gestione dei rifiuti e pulizia del territorio – da questo momento in poi sinteticamente indicati come "Servizi in affidamento", da essa erogati in quanto concessi con affidamento in house dal Comune di Salerno. Il concetto di Carta dei servizi, assimilabile ad un patto scritto tra le Aziende e gli utilizzatori con l'assunzione di impegni e doveri, ha avuto origine, nell'ambito dei servizi pubblici, da una direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27/01/94 riguardante i "Principi sull'erogazione dei servizi pubblici". ## Principi ispiratori Salerno Pulita S.p.A. si obbliga ad erogare i servizi in affidamento nel rispetto dei seguenti principi fondamentali: ### Eguaglianza ed imparzialità L'Azienda garantisce la fruibilità dei servizi gestiti a tutti i cittadini, senza distinzione di nazionalità, sesso, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, situazioni economiche, condizioni psicofisiche e sociali. L'Azienda si impegna, per quanto nelle sue possibilità e competenze, a garantire e rendere più agevole l'accessibilità ai servizi agli anziani, alle persone disabili ed alle persone socialmente più deboli. L'Azienda si impegna altresì ad erogare i servizi in affidamento nel rispetto dei principi e dei criteri di obiettività, giustizia ed imparzialità. ### Continuità L'Azienda si impegna ad assicurare un'erogazione dei servizi in affidamento continua, regolare, secondo l'orario pubblicato e diffuso e senza interruzione, fatta eccezione per le interruzioni dovute a causa di forza maggiore, caso fortuito, fatto del terzo, stato di necessità indipendenti dalla volontà dell'Azienda, e, in ogni caso, conforme alla normativa regolatrice di settore. Si impegna, altresì, ad adottare, nei casi di funzionamento irregolare o di interruzione del servizio, tutte le misure necessarie, comprese quelle di tipo informativo, volte ad arrecare agli utenti il minor disagio possibile. ### Trasparenza e partecipazione L'Azienda si impegna a garantire e favorire la partecipazione degli utenti, anche attraverso organismi di rappresentanza organizzata, al fine di tutelare il loro diritto alla corretta erogazione del servizio. A tal fine l'Azienda fornisce tutte le notizie utili e riconosce il diritto di accesso alle informazioni che interessano l'utenza. In particolare, è riconosciuto all'utente il diritto di produrre memorie e documenti, prospettare osservazioni, formulare suggerimenti per il miglioramento del servizio, inoltrare reclami. L'Azienda, poi, acquisisce periodicamente le valutazioni dell'utenza circa la qualità del servizio erogato. L'attività della Salerno Pulita S.p.A. si sviluppa in un tessuto sociale complesso che coinvolge una molteplicità di soggetti, interni ed esterni all'organizzazione; interni quali: la proprietà, i responsabili, tutti i dipendenti; esterni quali: gli utenti dei servizi, i fornitori, le associazioni di consumatori, i sindacati, etc. ### Efficienza ed efficacia L'azienda si impegna ad erogare i Servizi in affidamento nel rispetto degli standard assunti, in modo tale da garantirne l'efficienza e l'efficacia; si impegna altresì ad aggiornare la Carta dei servizi, adottando tutte le misure idonee e necessarie al raggiungimento degli obiettivi o al miglioramento degli stessi. ### Semplificazione delle procedure Al fine di razionalizzare e rendere conoscibili gli atti relativi alla disciplina ed alla prestazione dei Servizi in affidamento, l'Azienda si impegna a provvedere ad una riduzione e semplificazione delle procedure adottate e ad assicurare la più ampia informazione all'utenza circa le modalità di prestazione dei vari servizi. ## Finalità della Carta La Carta costituisce per gli utenti uno strumento di conoscenza, di partecipazione e di tutela. Come strumento di conoscenza: - fornisce informazioni sulla struttura e sull'organizzazione dell'azienda, sui servizi offerti e sulle modalità di prestazione dei medesimi, sulle condizioni di esercizio dei servizi, sulle modalità con cui l'utenza può relazionarsi con l'azienda, sui livelli qualitativi di prestazione del servizio, sui progetti aziendali di miglioramento del servizio, sulle azioni di salvaguardia dell'ambiente, sull'editing e sulla diffusione della carta; - garantisce il sistema di monitoraggio della qualità del servizio erogato; - garantisce la pubblicazione, l'aggiornamento e la diffusione della carta, con particolare riferimento ai risultati del monitoraggio della qualità in relazione agli impegni presi ed al raggiungimento degli obiettivi programmati. Come strumento di partecipazione: - mette a disposizione dell'utenza una serie di strumenti (procedure di reclamo, sito Internet istituzionale, app Junker scaricabile gratuitamente), che rappresentano i canali preferenziali di comunicazione tra l'azienda ed i clienti; - garantisce l'effettuazione di monitoraggi della qualità del servizio percepito dai clienti; Come strumento di tutela: - stabilisce e garantisce l'applicazione della procedura dei reclami. ## Associazioni degli utenti – Partecipazione – Protocollo d'Intesa L'Azienda, per la redazione della presente Carta dei servizi, ha attivato le procedure di consultazione e partecipazione con le Associazioni degli utenti accreditate: Federconsumatori; Adiconsum; U.Di.Con. Unione dei consumatori; Unione Consumatori e Utenti; Codacons Campania; Unione nazionale consumatori. Hanno aderito alla consultazione predetta e partecipato al relativo incontro: Codacons Campania; U.Di.Con.; Unione Consumatori e Utenti. Su proposta del Codacons, condivisa dagli altri partecipanti, è stato sottoscritto un protocollo d'intesa - allegato alla presente Carta dei Servizi (allegato F) – che prevede e disciplina il risarcimento automatico in favore dell'utenza, in caso di mancato riscontro dei reclami proposti dai cittadini per il tramite della Associazioni firmatarie dell'accordo. ## L'Azienda Salerno Pulita è una società per azioni costituita nel 1997.La Società è sottoposta al controllo e alla direzione del Comune di Salerno che detiene il 98,83% del capitale sociale. Il restante 1,17% è detenuto dalla Società stessa. Salerno Pulita fornisce un servizio regolare e senza interruzioni. La sospensione può verificarsi solo per cause di forza maggiore. Nel caso di interruzione programmata del servizio, la Società deve avvisare l'utenza, con congruo anticipo e con modalità che raggiungano il maggior numero di utenti possibile, sia della sospensione sia della ripresa del servizio. Le modalità di raccolta attuate nel Comune di Salerno prevedono la raccolta domiciliare dei rifiuti. Salerno Pulita effettua il trasporto ed il conferimento agli impianti intermedi o finali di smaltimento. Tra i servizi effettuati da Salerno Pulita vi sono: - l'effettuazione delle raccolte differenziate in genere; - lo spazzamento manuale e meccanizzato della sede stradale e delle relative pertinenze e dei marciapiedi; - lo svuotamento dei cestini compresi nelle aree urbane; - la pulizia degli arenili urbani; - le attività educative, formative, promozionali e informative finalizzate alla riduzione dei rifiuti ed all'aumento della raccolta differenziata, in collaborazione con il Comune di Salerno. Salerno Pulita dal 2004 ha ottenuto la certificazione del proprio sistema qualità secondo la norma UNI EN ISO 9001 per tutte le attività inerenti l'igiene urbana, di pulizia e di traslochi; la certificazione ambientale UNI EN ISO14001; la certificazione sicurezza UNI EN ISO 45001. L'autorizzazione unica ambientale per i centri di raccolta "Arechi" e "Fratte". La società Salerno Pulita si impegna ad erogare ed a gestire il servizio di igiene urbana, in conformità alle disposizioni di cui al vigente contratto di servizio con il Comune di Salerno, nonché in base ai principi di qualità e rispetto dei tempi dichiarati in questa CARTA DEI SERVIZI di gestione dei rifiuti. La Carta si riferisce ai servizi per i quali si paga la tariffa per i rifiuti (TARI) così come sono definiti nel precitato Contratto di servizio in essere con il Comune e riguarda in generale le attività di: - Spazzamento strade ed attività collaterali; - Gestione rifiuti (raccolta differenziata, trasporto, smaltimento e trattamento) - Gestione impianti. ## Dove trovarla La Carta dei Servizi è pubblicata sul sito internet dell'Azienda www.salernopulita.it e sul sito internet del Comune di Salerno www.comune.salerno.it
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Descrizione dei servizi
Le modalità secondo le quali deve essere svolto il servizio sono stabilite nel "Contratto di servizio" sottoscritto tra il Comune di Salerno e Salerno Pulita, affidataria "in house" del servizio stesso per affidamento diretto. I dati annuali relativi ai rifiuti raccolti e smaltiti nell'ambito del servizio di igiene urbana sono riportati sul sito del Comune di Salerno e sul sito www.salernopulita.it ## PULIZIA DEL SUOLO ### Spazzamento stradale Salerno Pulita provvede alla pulizia delle vie e piazze comunali di competenza, sia mediante spazzamento manuale che con l'ausilio di macchine spazzatrici. Lo spazzamento manuale interessa, in particolare, i marciapiedi, le strade non accessibili alla spazzatrice meccanica. Il servizio consiste, essenzialmente, nella rimozione dei rifiuti sparsi, anche sulle aiuole e nelle fontane pubbliche e del fogliame cadente dalle alberature. Gli interventi, svolti secondo un programma prestabilito che prevede operazioni differenziate a seconda delle necessità legate alla frequentazione, iniziano alle ore 6.00 e terminano prima delle ore 12.00; nel pomeriggio, dalle ore 14 alle 17, vengono spazzate le aree adibite a mercato e anche, per la seconda volta, alcune strade del centro cittadino e del centro storico ad alta frequentazione. Il servizio di spazzamento viene svolto con frequenze diverse (7 giorni su 7, 6 giorni su 7 o 2/3 giorni su 7) nelle 16 macro zone in cui è stato suddiviso il territorio comunale, in base al numero degli abitanti, delle utenze commerciali e, più in generale, della frequentazione. In occasione di manifestazioni pubbliche e tradizionali (mercato settimanale, feste per il Carnevale, sagre, Festival, etc.) organizzate dall'Amministrazione comunale, viene garantito un servizio di pulizia straordinaria. ### Svuotamento, lavaggio e disinfezione cestini stradali Il servizio consiste nello svuotamento dei cestini con relativa sostituzione dei sacchi a perdere posti all'interno. Salerno Pulita deve garantire anche la buona tenuta igienica dei cestini. ### Lavaggio suolo aree pubbliche Il servizio viene svolto nell'ambito della viabilità cittadina - includendo marciapiedi, piazze, aree di pertinenza di monumenti e fontane e sottopassi – nel periodo compreso tra il primo maggio e il 30 settembre, con idonei mezzi meccanici. L'automezzo deve spargere acqua con liquido disinfettante, con la cadenza di 2 giorni a settimana, e prevalentemente nella fascia oraria 5.00 – 9.00. ### Pulizia arenili urbani Il servizio consiste in un intervento annuale di spianamento e pulizia radicale dei rifiuti presenti sugli arenili nel mese di aprile; interventi quotidiani di pulizia, raccolta e rimozione dei rifiuti dal primo maggio al 30 settembre; interventi mensili di pulizia, raccolta e rimozione negli altri mesi dell'anno. Su richiesta dell'amministrazione comunale, a seguito di eventi eccezionali e/o mareggiate, potranno essere eseguiti ulteriori interventi. ### Spazzamento, lavaggio e disinfezione aree mercatali Il servizio viene effettuato nelle aree riservate a mercato ambulante in via Robertelli, via De Crescenzo, piazza Cavalieri di Vittorio Veneto subito dopo l'orario di chiusura ed entro le due ore successive. Gli operatori commerciali devono conferire i rifiuti in appositi sacchi. Il servizio viene effettuato, secondo specifici calendari predisposti dal Comune, anche in 17 giorni feriali di apertura pomeridiana; in 12 giorni festivi/domenicali; in 6 giorni feriali (periodo natalizio e di fine anno) di apertura pomeridiana con chiusura alle ore 24. ### Pulizia centro agro alimentare Il servizio consiste nella pulizia, lavaggio e disinfezione aree interne ed esterne del centro agroalimentare (settori ittico ed ortofrutticolo), della viabilità interna e dei relativi parcheggi, raccolta dei rifiuti da conferire nelle apposite attrezzature (cassonetti, cassoni scarrabili). Lavaggio mediante autobotte o utilizzo della rete idrica, pulizia degli uffici comunali e dei relativi servizi igienici. ### Pulizia e manutenzione aree cimiteriali Il servizio comprende la raccolta dei rifiuti urbani con frequenza giornaliera, mediante lo svuotamento dei carrellati; il lavaggio mensile dei carrellati: la separazione delle parti costituenti le composizioni floreali e il loro recupero per avviarli a discarica; lo spazzamento giornaliero di viali, strade e piazzole; il taglio di vegetazione infestante e manutenzione del verde. Il servizio viene svolto dalle ore 6 alle ore 12. ### Pulizia sottopasso pedonale Salerno Pulita deve assicurare l'apertura (alle ore 6) e la chiusura (ore 21 autunno-inverno e ore 23 primavera-estate) del sottopasso di Fratte che collega piazza Medaglie d'oro a via Carlo Gatti; lo spazzamento, il lavaggio e la disinfezione di pavimenti, pareti rivestite e passamani, di marciapiedi e scale di accesso. ### Pulizia sovrappassi pedonali Spazzamento, lavaggio e disinfezione di pavimento, pareti rivestite, passamani, marciapiedi e scale di accesso dei sovrappassi di via dei Carrari e di via A. Amato. ### Rimozione deiezioni animali Il servizio consiste nella rimozione degli escrementi di cani, gatti e colombi depositate su strade, piazze e marciapiedi, nella fascia oraria 6,00- 12,00. ### Pronto intervento ed interventi straordinari di spazzamento stradale e rimozione micro discariche. Il servizio è attivato su richiesta del Comune per risolvere tempestivamente situazioni contingenti ed eccezionali, verificatesi anche a seguito di fiere, manifestazioni, eventi vari, attinenti l'igiene ambientale e gli incontri di calcio disputati presso lo stadio Arechi; e per rimozione di micro discariche presenti sul territorio comunale con l'onere di separare e smaltire i rifiuti. ## RACCOLTA PORTA A PORTA L'ambito del servizio è l'intero territorio comunale, compreso - dal primo maggio 2020 - il molo Masuccio Salernitano, il Molo Manfredi e altre aree portuali. ### Raccolta organico Presso le utenze domestiche è previsto lo svuotamento dei carrellati condominiali a piè di portone tre volte a settimana, e precisamente nei giorni di lunedì, mercoledì e sabato. Il servizio verrà svolto dalle ore 5. Negli stessi giorni è previsto lo svuotamento dei carrellati anche delle utenze commerciali e industriali. invece, Lo svuotamento giornaliero dei carrellati, fatta eccezione per la giornata di domenica, viene effettuato solo per i ristoranti e le mense, dalle ore 14 alle ore 19. ### Raccolta carta e cartone Presso le utenze domestiche è previsto il ritiro dei sacchetti, depositati davanti ai portoni, una volta a settimana, il venerdì, con inizio alle ore 5.00. Presso le utenze commerciali e industriali il ritiro del cartone, dalle ore 14 alle ore 18, è giornaliero, tranne la domenica e il lunedì. I cartoni devono essere accatastati davanti alla sede del produttore sul suolo pubblico, schiacciati e piegati. Il ritiro della carta presso le utenze commerciali e industriali, invece, viene effettuato il venerdì. ### Raccolta del multimateriale Gli imballaggi in plastica vengono raccolti in buste, assieme all'acciaio e all'alluminio, una volta a settimana (giovedì). Il servizio ha inizio alle ore 5. Presso le utenze commerciali e industriali, invece, il ritiro viene effettuato il giovedì e il sabato. Tutto il materiale raccolto viene trasportato nelle piattaforme autorizzate che provvedono alla selezione del materiale. Fanno parte di questa raccolta anche i cartoni per bevande in materiali poliaccoppiati. ### Raccolta indifferenziato La raccolta dell'indifferenziato, cioè del materiale non riciclabile, per le utenze domestiche avviene tramite lo svuotamento di bidoni carrellati solo il martedì, con inizio del servizio alle ore 5. Un giorno di raccolta, sempre il martedì, anche per le utenze commerciali e industriali. ### Raccolta toner e cartucce Il servizio comprende l'installazione di appositi ecobox in cartone, la raccolta, il trasporto e lo smaltimento di toner e cartucce esauste presso gli uffici comunali, gli uffici giudiziari e le scuole di competenza comunale. Il servizio viene effettuato con cadenza mensile. ### Raccolta del vetro La raccolta del vetro avviene mediante specifiche campane, la cui ubicazione sul territorio è indicata nell'app Junker. Non esistono limitazioni di orari e di giorni per il conferimento del vetro da parte degli utenti. Lo svuotamento delle campane dovrà essere effettuato con una frequenza media di 15 giorni; nelle aree più densamente abitate o con massiccia presenza di attività commerciali lo svuotamento dovrà essere settimanale, mentre in quelle scarsamente abitate con frequenza superiore ai 15 giorni. ### Pulizie intorno alle campane per la raccolta del vetro Il servizio prevede la pulizia delle aree intorno alle campane dai rifiuti abbandonati da ignoti (vetro, lastre di vetro, carta, plastica, alluminio, cartone ecc.) almeno tre giorni a settimana, oltre alla domenica e nei festivi infrasettimanali, nel centro e lungo gli assi stradali principali. ### Raccolta ingombranti e beni durevoli Tale raccolta, effettuata davanti al portone di casa, avviene tramite prenotazione al numero verde 800 563387 nel giorno stabilito con l'operatore. Il servizio è gratuito. Il ritiro è previsto anche presso gli edifici scolastici di competenza comunale e gli uffici comunali qualora i responsabili siano impossibilitati al conferimento autonomo presso i centri di raccolta Arechi e Fratte. Il servizio è svolto tutti i giorni dal lunedì al sabato, escluso le domeniche e i festivi, sia di mattina che di pomeriggio. Su richiesta degli uffici comunali viene effettuato anche il ritiro di ingombranti e beni durevoli abbandonati. ### Raccolta pannolini e pannoloni È attiva la raccolta specifica dei pannolini e pannoloni presso le utenze domestiche che ne fanno specifica richiesta all'ufficio Raccolta differenziata del Comune di Salerno (tel. 089 663808). La raccolta avviene il venerdì mattina dopo il ritiro della carta. Pannoloni e pannolini vengono raccolti anche il martedì con l'indifferenziato. ### Raccolta abiti usati Tale raccolta viene effettuata una volta al mese. Gli abiti devono essere puliti e chiusi accuratamente in sacchetti trasparenti e depositati davanti al portone il martedì e vengono raccolti separatamente il mercoledì. Assieme agli abiti usati è possibile disfarsi anche di borse, cinture, scarpe (legandole con i lacci) e biancheria per la casa. ### Raccolta dei medicinali scaduti e raccolta pile esauste La raccolta dei medicinali scaduti viene effettuata con contenitori collocati presso le farmacie, mentre la raccolta pile tramite contenitori posizionati presso rivenditori specifici. I punti di raccolta di entrambi i materiali sono indicati nell'app Junker. I materiali raccolti vengono trasportati direttamente presso piattaforme autorizzate. ## GESTIONE IMPIANTI ### Centri comunali di raccolta "Arechi" e "Fratte" Funzionano nei giorni feriali, compreso il sabato, ed osservano i seguenti orari di apertura: - dal 1° maggio al 31 ottobre dalle ore 8 alle 19 (nel mese di agosto il sabato apertura alle ore 7.30 e chiusura alle 13.30); - dal 1° novembre al 30 aprile dalle ore 8 alle 17. Il personale di Salerno Pulita provvede a separare i rifiuti portati dagli utenti e a conferirli negli appositi contenitori; a verificare i requisiti di accesso del cittadino e a registrarne le generalità; ad annotare la tipologia dei rifiuti conferiti. Nei centri di raccolta possono conferire solo privati cittadini, istituti scolastici di competenza comunale (primarie e secondarie di primo grado), uffici comunali. I rifiuti provenienti da altri uffici, aziende private o negozianti non saranno accettati, se non preventivamente autorizzati dal Settore ambiente del Comune. Qualora arrivino furgoni con rifiuti ingombranti gli stessi devono essere di provenienza domestica, il cittadino deve essere residente a Salerno ed accompagnare l'eventuale trasportatore. Non è possibile scaricare infissi, perché vanno smaltiti in altri impianti dall'impresa che ha effettuato i lavori di ristrutturazione, la quale deve rilasciare al cittadino il Fir (Formulario identificativo rifiuti). Nei centri di raccolta è possibile conferire, con autodichiarazione e solo da parte di cittadini e non da ditte, anche rifiuti che provengono da piccole attività di manutenzione edile. ### Impianto per messa in riserva Rsu nel capannone piazzale B di Ostaglio Il servizio prevede l'attività di gestione dei rifiuti indifferenziati presso l'impianto di Ostaglio, con carico su camion e trasporto presso gli impianti autorizzati (Stir di Battipaglia). Il servizio viene espletato quotidianamente sia di mattina che di pomeriggio, ove necessario anche di notte, e durante le festività infrasettimanali. ### Trasferenza rifiuto organico Tale attività consiste nel trasferire la frazione organica, presso il sito "A" di Ostaglio, dai cassoni scarrabili o in mezzi a vasca, e il successivo trasporto presso gli impianti autorizzati a ricevere la frazione organica. Tale servizio di trasferenza sarà svolto fino a quando non sarà possibile portare presso l'impianto di compostaggio di Salerno l'intero quantitativo di frazione organica raccolto con le modalità "porta a porta" nei giorni previsti dal calendario vigente. ### Impianto di compostaggio Il servizio prevede la gestione dell'impianto di trattamento dei rifiuti organici ubicato in viale Andrea De Luca. L'impianto di compostaggio ha una capacità di 30mila tonnellate all'anno, di cui 23mila di frazione organica di rifiuti solidi urbani (Forsu) e 7mila di verde strutturante
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Standard di qualità
L'Azienda si impegna ad erogare i servizi in affidamento nel rispetto degli standard di qualità indicati negli allegati: "A1" calendario utenza domestica; "A2" calendario utenza commerciale; "A3" calendario utenza domestica zona movida; "A4" calendario utenza commerciale zona movida. ## Accessibilità alle informazioni I rapporti tra cittadini e Salerno Pulita sono basati sui principi di uguaglianza ed imparzialità: in particolare sono garantite: - uniformità del servizio sul territorio a parità di condizioni tecniche - procedure amministrative semplici; - informazioni esaustive, nel rispetto dei principi di chiarezza e trasparenza; - partecipazione dei cittadini e la possibilità di presentare suggerimenti ed osservazioni Per accedere alle informazioni sul servizio svolto, Salerno Pulita mette a disposizione le seguenti modalità: - Call Center - Domande su: servizi di raccolta, smaltimento, spazzamento; domande o inoltro di reclami per mancato rispetto degli standard. - Giorni e orari: da lunedì a venerdì dalle 8.00 alle 16. 00. Sabato dalle ore 08.00 alle ore 13.00 - Telefono:089 77 20 18 – 089 77 21 33 - Tempo di attesa massimo: 5 minuti - E-mail: - info@salernopulita.it - reclami@pec.salernopulita.it - differenziata@salernopulita.it - ingombranti@salernopulita.it Salerno pulita mette a disposizione degli utenti anche l'app Junker, scaricabile gratuitamente su dispositivi IOS e Android, per avere indicazioni su come separare correttamente i rifiuti solidi urbani, sui giorni e gli orari di conferimento delle varie frazioni, sui punti di raccolta, per l'invio di foto per segnalare interventi da effettuare e anche per prenotare il servizio di ritiro gratuito degli ingombranti. ## Diritti e doveri degli utenti In caso di sciopero e di interruzione programmata del servizio sarà data segnalazione sul sito almeno 48 ore prima. In caso di evento di forza maggiore la segnalazione sul sito avverrà entro 6 ore dal verificarsi dello stesso. Gli utenti del servizio hanno diritto: - ad acquisire, anche tramite un servizio informazioni telefonico, le informazioni relative ai servizi in affidamento ed alle modalità di fruizione dei medesimi; - ad un comportamento cortese e rispettoso da parte di tutto il personale in servizio; - a prendere visione, tramite esposizione, del regolamento del servizio; - alla riconoscibilità del personale a contatto con l'utenza; - ad inoltrare reclami; - ad essere risarciti in via etica, e per il ristoro delle spese documentate se direttamente dipendenti da disservizi della Salerno Pulita - ad esprimere giudizi e proporre suggerimenti. ### Doveri degli utenti Gli utenti hanno l'obbligo di osservare le prescrizioni relative alle modalità d'uso dei servizi affidati a Salerno Pulita e sono tenuti in ogni caso ad attenersi alle avvertenze, inviti e disposizioni dell'azienda e del personale per quanto concerne la regolarità amministrativa e funzionale, nonché l'ordine e la sicurezza dei servizi. Gli utenti devono inoltre usare le precauzioni necessarie sulla sicurezza delle proprie cose e tenere un comportamento corretto, in particolare con il personale impiegato nei servizi. L'azienda non risponde delle conseguenze derivanti dall'inosservanza di tali norme. ### Rapporti con il pubblico Reclami, suggerimenti, proposte ed osservazioni possono essere inoltrate utilizzando le seguenti modalità: - Suggerimenti e proposte alla mail differenziata@salernopulita.it - Centralino aziendale 089 77 20 18 con orario dal lunedì al venerdì ore 8,00 -16,00. Sabato ore 8 -13. - Modulistica a disposizione dei cittadini presso la sede aziendale, sul sito aziendale www.salernopulita.it - Attraverso la posta ordinaria: Salerno Pulita S.p.A. – via Tiberio Claudio Felice, 18/bis –84131 Salerno - I reclami attraverso posta elettronica certificata all'indirizzo reclami@pec.salernopulita.it - Segnalazioni su eventuali disservizi possono essere inviate anche attraverso l'app Junker (scaricabile gratuitamente)
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Reclami
Le segnalazioni degli utenti relative ad inadempienze o irregolarità del servizio e al non rispetto degli standard di qualità garantiti, costituiscono, insieme ai questionari di gradimento, uno strumento utile al fine di migliorare continuamente la qualità dei servizi. Per il calcolo dei tempi previsti dagli standard della presente Carta, non si terrà conto di tutte le cause esterne indipendenti dalla volontà e dalle capacità aziendali che di fatto impediscono o condizionano l'attività normale dell'azienda (eventi di carattere eccezionale, ritardi di terzi). I reclami devono essere inoltrati alla Società nel termine di giorni 5 (cinque) dal verificarsi del disservizio od omissione e la Società provvederà a registrarli cronologicamente e ad esaminarli singolarmente. La società provvederà tempestivamente, e comunque entro un massimo di giorni 7 (sette) giorni dalla ricezione del reclamo (farà fede la data del protocollo aziendale ovvero la data di ricezione della PEC) alla eliminazione dell'eventuale disservizio. L'utente riceverà, entro il termine massimo di giorni 30 dalla ricezione del reclamo, comunicazione scritta degli accertamenti effettuati e delle attività poste in essere per la rimozione delle eventuali irregolarità e/o disservizi riscontrati. L'indirizzo pec dedicato è reclami@pec.salernopulita.it. La scheda per la presentazione dei reclami è allegata alla presente Carta dei Servizi ed è disponibile presso la sede della Salerno Pulita S.p.A. o scaricabile dal sito web www.salernopulita.it ## Forme di risarcimento Nel caso sia effettivamente accertata una inadempienza rispetto agli impegni assunti nella presente Carta dei Servizi l'utente ha diritto a: - immediata rimozione della non conformità agli standard di qualità garantiti e, ove possibile, all'immediato reintegro del servizio; - risarcimento di natura etica che consiste nella pubblicazione del reclamo inoltrato, degli impegni assunti dalla società per rimuovere le irregolarità segnalate e l'esito ottenuto con gli interventi adottati. La pubblicazione è effettuata sul sito internet www.salernopulita.it; - risarcimento di natura economica mediante ristoro delle spese documentate, se direttamente derivanti da disservizi della Salerno Pulita Per tutte le altre forme di risarcimento si rinvia alla normativa applicabile. ## Gli impegni dell'Azienda ### Fattori di qualità, indicatori e standard Al fine della verifica della qualità dei Servizi in affidamento offerti, l'azienda assume, per l'anno 2021, i fattori che saranno elencati nella tabella allegata, indicatori ed unità di misura, che si impegna a monitorare durante l'erogazione del servizio. L'azienda si impegna altresì a rendere noti gli esiti dei monitoraggi, anche in relazione al principio di trasparenza e partecipazione enunciato in precedenza. ### Indagini di gradimento del servizio Tale attività è svolta sotto la diretta responsabilità dell'ente locale unitamente al soggetto gestore e con la partecipazione delle associazioni di tutela dei consumatori Una volta l'anno sarà effettuato un monitoraggio della qualità percepita dai clienti, tramite indagine campionaria, sui fattori qui di seguito indicati: - Accessibilità alle informazioni - Servizio offerto - Aspetti relazionali, informazioni, sportello L'azienda si impegna altresì a rendere noti gli esiti dei monitoraggi, anche in relazione al principio di trasparenza e partecipazione enunciato in precedenza. Per l'anno 2021 le indagini di soddisfazione dell'utente, forniranno risultati numerici relativamente ai fattori di qualità sopra descritti. L'indagine di gradimento del servizio ha come obiettivi quelli di: - rilevare la qualità del servizio percepita dall'utenza in base ai fattori di qualità sopradescritti; - rilevare le aspettative della clientela per i diversi fattori di qualità del servizio erogato; - identificare le aree di forza e debolezza del servizio offerto in relazione alle attese dell'utente per individuare eventuali azioni di miglioramento; - contribuire al miglioramento dei servizi in affidamento pubblicando i risultati dell'indagine nella Carta dei servizi. L'indagine verrà svolta tramite somministrazione di questionari agli utenti del servizio e preannunciata all'utenza attraverso comunicati stampa. Per ciascun servizio erogato da Salerno Pulita S.p.A. sarà adottata la scheda di gradimento finalizzata a rilevare il grado di soddisfazione degli utenti rispetto: - all'organizzazione del servizio - tempi di istruttoria, semplicità degli adempimenti amministrativi, tempi presa in carico; - ai rapporti con la struttura organizzativa dei servizi – accessibilità telefonica, accessibilità logistica, chiarezza delle informazioni, disponibilità, attenzione, cortesia, puntualità; - agli operatori impegnati: disponibilità, attenzione, cortesia, puntualità, sensibilità, professionalità; - alle aspettative nei confronti dei servizi. ## Istituzione Tavolo paritetico per la risoluzione stragiudiziale delle controversie La conciliazione paritetica costituisce un valido strumento per la risoluzione delle controversie. La stessa consente la composizione dei reclami e delle controversie, in maniera rapida, efficace, gratuita o poco onerosa per gli utenti, declinando la cultura della mediazione come strumento di partecipazione civica. La Salerno Pulita SPA svolge le proprie attività focalizzandosi sempre più sulle esigenze dei propri utenti, anche attraverso l'offerta di una procedura di conciliazione paritetica su base volontaria. Pertanto, la risoluzione conciliativa delle controversie, potrà contribuire al miglioramento del rapporto tra Salerno Pulita S.p.A. e i consumatori, sia attraverso la riduzione dei tempi e dei costi necessari alla soluzione delle contese, sia mediante un'attività congiunta di analisi e monitoraggio, al fine di predisporre iniziative tese a migliorare la qualità del servizio ed a prevenire l'insorgenza di future controversie. Il Comune di Salerno, quindi, istituisce la procedura di conciliazione di cui al Regolamento allegato, con la partecipazione diretta della Salerno Pulita S.p.A., secondo quanto previsto dall'art. 14 D. Lgs 22 luglio 1999 e dall'Accordo del 26 settembre 2013 stipulato ai sensi dell'art. 9, comma 2 D. Lgs 281/1997 presso il Tavolo permanente di Coordinamento Istituzionale CNCU-Stato-Regioni e l'ANCI, ai fini dell'individuazione delle linee guida della procedura volontaria di conciliazione paritetica delle controversie che dovessero insorgere tra la società ed i consumatori loro utenti. Il Regolamento di Conciliazione, a cui potranno far riferimento esclusivamente i consumatori, così come definiti dal Codice del Consumo, è stato redatto seguendo le indicazioni contenute nelle Raccomandazioni della Commissione Europea 30 marzo 1998 e 4 aprile 2001, che enunciano i principi applicabili agli organi responsabili per la risoluzione extragiudiziale delle controversie in materia di consumo, quali: a. indipendenza; b. trasparenza; c. contraddittorio; d, legalità; e. libertà; f. rappresentanza; g. imparzialità; h. efficacia; i. equità. La controversia in sede conciliativa viene decisa secondo equità, ha natura volontaria e gratuita e viene svolta secondo le procedure di cui al Regolamento allegato alla presente Carta dei Servizi. Le parti si riservano in fase di successivo aggiornamento della Carta dei Servizi di prevedere, sulla base dei medesimi principi sopra esposti, un servizio per la media conciliazione ex d.lgs. n. 28/2010 e successive modifiche e integrazioni, al fine di garantire l'accesso a procedure di ADR anche agli utenti che non vogliano avvalersi delle associazioni dei consumatori. ## Validità della Carta dei servizi La presente Carta dei Servizi ha una validità illimitata escluso le verifiche annuali previsti per legge. La Carta dei Servizi sarà sottoposta a verifica periodica. In relazione a ciò verrà verificata, con la partecipazione delle associazioni dei consumatori, l'adeguatezza dei parametri quantitativi e qualitativi del servizio erogato fissati nel contratto di servizio alle esigenze dell'utenza cui il servizio stesso si rivolge, ferma restando la possibilità per ogni singolo cittadino di presentare osservazioni e proposte in merito. La Carta dei servizi è verificata e, se necessario aggiornata ogni anno, mediante: - analisi dei reclami - le indagini di soddisfazione - questionari di gradimento - confronto con le Associazioni a tutela dei consumatori - I risultati delle valutazioni vengono pubblicizzati sul sito web della società www.salernopulita.it. ## Finanziamento attività Le spese da sostenere in attuazione alle attività di cui alle lett. b), c) e d) dell'art. 2, comma 461, L. 244 del 24.12.2007 sono finanziate con prelievo a carico del soggetto gestore del servizio. Con tale prelievo si prevede esclusivamente il rimborso delle spese per le attività anzidette purché documentate e collegate ad attività necessarie o richieste dal soggetto gestore e/o dall'ente locale.
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Allegato B - REGOLAMENTO DI CONCILIAZIONE
## Art. 1 - Disposizioni generali Tra la Salerno Pulita SpA e le Associazione dei Consumatori viene costituito il Comitato paritario di gestione, che presiede a tutta l'attività prevista e disciplinata dal presente regolamento. Il Comitato paritario di gestione è composto da due rappresentanti della azienda e due rappresentanti delle associazioni: i primi di nomina aziendale, i secondi di nomina delle associazioni dei consumatori, secondo un criterio di turnazione. Il Comitato paritario di gestione si avvale della Segreteria di conciliazione e della Commissione di Conciliazione. ## Art. 2 - Segreteria di conciliazione e Comitato paritario di gestione La Segreteria di conciliazione è concordata nel Comitato paritario di gestione, ha il compito di fornire il supporto logistico e organizzativo per le attività disciplinate nel presente regolamento, ha sede presso l'azienda e va intesa come soggetto terzo. Compito del Comitato paritario di gestione è quello di valutare eventuali ricorsi in materia di composizione delle commissioni sotto il profilo della loro indipendenza e di vigilare sull'osservanza dei codici deontologici da parte dei conciliatori. Il Comitato deve adottare un unico Codice di condotta. Nessun compenso è dovuto ai membri del Comitato di gestione paritario e della Segreteria di conciliazione. ## Art. 3 - Commissione di conciliazione La Commissione di conciliazione è formata da un rappresentante di Salerno Pulita SPA e da un rappresentante di una fra le associazioni dei consumatori riconosciute a livello nazionale (e regionale) designata dall'utente, ovvero, in assenza di sua indicazione, designata secondo un criterio di turnazione dei rappresentanti delle associazioni firmatarie del presente regolamento. Le spese relative al funzionamento della procedura sono da ritenere tra quelle da sostenere in attuazione dell'art. 2, comma 461, lettera F) della L. 24-12-2007, n. 244, con prelievo a carico dei soggetti gestori del servizio. Con tale prelievo si deve prevedere il rimborso delle sole spese vive documentate per il tempo impiegato per la seduta di conciliazione dei componenti la commissione di conciliazione che operano in rappresentanza dei consumatori. Nessun compenso è previsto per i conciliatori né per le associazioni dei consumatori né per i soggetti da essi a qualsiasi titolo delegati a seguire le fasi della procedura conciliativa. ## Art. 4 - Accesso alla procedura di conciliazione L'Utente può avere accesso senza alcun onere alla procedura di conciliazione ogni volta che, presentato un reclamo, abbia ricevuto da parte di Salerno Pulita SPA una risposta ritenuta insoddisfacente, ovvero non abbia ricevuto alcuna risposta entro i termini stabiliti nella Carta dei Servizi. La gratuità della procedura non pregiudica la possibilità, da parte delle associazioni, di richiedere, in piena autonomia, una quota d'iscrizione, senza tuttavia condizionare a tale iscrizione la propria assistenza nella presentazione della domanda di conciliazione. La domanda di Conciliazione deve essere inviata entro n. 30 giorni lavorativi, decorrenti dalla data di ricevimento della risposta al reclamo, ovvero, in caso di mancata risposta entro i termini previsti dalla Carta dei Servizi, entro ulteriori n. 30 giorni lavorativi. L'utente ha la facoltà di avviare la procedura di conciliazione presentando domanda tramite una delle associazioni aderenti alle quali avrà conferito regolare mandato. In ogni caso alla Commissione di conciliazione partecipa il rappresentante dell'associazione designato dall'utente o, in assenza di indicazione, assegnato con il criterio di turnazione. La domanda di Conciliazione deve essere presentata da chi ha presentato reclamo o da un suo delegato. ## Art. 5 - Procedimento di conciliazione La Procedura di Conciliazione s'intende instaurata all'atto in cui alla Segreteria di conciliazione perviene la domanda di conciliazione. Tale domanda dovrà essere redatta su apposito modulo allegato al presente Regolamento, reperibile presso il sito di Salerno Pulita SpA o presso le sedi delle associazioni. A seguito della ricezione della domanda, la Commissione, previa valutazione di ricevibilità secondo le norme contenute nel presente Regolamento, è tenuta ad iniziare il tentativo di conciliazione della controversia entro n° 30 giorni. Dopo la presentazione della domanda di conciliazione la Commissione ha accesso nei limiti di legge alla documentazione relativa al caso prospettato. La documentazione ed i dati dovranno essere trattati come informazioni riservate ed utilizzate esclusivamente dalla Commissione nell'ambito della propria attività conciliativa. Le riunioni della Commissione di conciliazione non sono pubbliche e le informazioni fornite nel corso delle sedute devono considerarsi riservate. Nell'esperire il tentativo di conciliazione i componenti della Commissione rappresentano, rispettivamente, la Salerno Pulita SPA e il consumatore. Al termine del procedimento, acquisito il consenso del cliente sull'ipotesi di conciliazione raggiunta, i componenti della Commissione redigono e sottoscrivono un verbale di conciliazione, che ha efficacia di atto transattivo, che le parti si obbligano ad accettare integralmente. In questo caso la controversia si intende risolta in modo definitivo, con conseguente rinuncia ad ogni relativo diritto e azione. L'accordo è immediatamente vincolante tra le parti dal momento della effettiva conoscenza e le stesse parti riconoscono nel contenuto della conciliazione l'espressione della loro concorde volontà contrattuale. In caso di esito negativo del tentativo di Conciliazione componenti della Commissione ne danno atto sottoscrivendo, alla conclusione del procedimento, un verbale di mancato accordo, che verrà inviato al consumatore. Il termine per l'esperimento della procedura di conciliazione è fissato in n. 30 giorni dal ricevimento della domanda. Sino a quando non è conclusa la procedura di conciliazione sono sospesi i termini di prescrizione. Durante l'iter conciliativo sono sospese temporaneamente tutte le azioni esecutive inerenti la contestazione oggetto della controversia. ## Art. 6 - Comitato di gestione paritario Il Comitato di gestione paritario si avvale della Segreteria di conciliazione e della Commissione di conciliazione e cura l'attività di monitoraggio dei procedimenti di conciliazione ai fini della verifica dell'andamento degli stessi e per produrre annualmente un report sui risultati raggiunti.
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1. PREMESSA
La Carta dei Servizi è un documento nel quale il Comune e il Gestore si impegnano nei confronti dei Cittadini-Utenti a rispettare i principi, le regole e la qualità dei servizi entro gli standard in esso indicati. La Carta dei Servizi agisce sulla chiarezza del rapporto e sulle strategie di miglioramento continuo del servizio. Il presente documento è uno strumento di controllo a disposizione dei cittadini ed è anche una base di dialogo tra il Comune, il soggetto Gestore ed i Cittadini stessi. La Carta è stata predisposta nel rispetto delle seguenti Normative: - D.P.C.M. del 27/01/94, "Principi sull'erogazione dei servizi pubblici"; - D.L. del 12/05/95, convertito nella Legge 11/07/95 n. 273, che definisce una prima individuazione dei settori di erogazione di servizi pubblici al fine di emanare degli schemi di riferimento; - D.P.C.M. del 19/05/1995 in cui sono emanati schemi generali di riferimento di carte di servizi pubblici; - D.Lgs. 30/07/1999 n°286 (Art. 11), che prevede l'obbligo dell'utilizzo dello strumento della carta dei servizi da parte dei soggetti erogatori, al fine di assicurare la tutela dei cittadini e degli utenti e la loro partecipazione, nelle forme, anche associative, riconosciute dalla legge, alle inerenti procedure di valutazione e definizione degli standard qualitativi; - Legge 24/12/2007 n.244 (Legge finanziaria 2008 art.2, comma 461), che prevede l'obbligo per il soggetto Gestore di redigere e pubblicare la carta della qualità dei servizi in conformità a intese con le associazioni di tutela dei consumatori e con le associazioni imprenditoriali interessate, recante gli standard di qualità e di quantità relativi alle prestazioni erogate così come determinati nel contratto di servizio, nonché le modalità di accesso alle informazioni garantite, quelle per proporre reclamo e quelle per adire le vie conciliative e giudiziarie nonché le modalità di ristoro dell'utenza. La Carta illustra in modo chiaro e dettagliato le caratteristiche dei servizi erogati e gli standard di qualità dei servizi, i diritti e i doveri dei cittadini e le modalità di tutela, nonché gli indirizzi, i numeri di telefono, le procedure, i tempi, le sanzioni e tutto ciò che serve per capire il funzionamento del sistema integrato di gestione dei rifiuti. L'utente ha pertanto l'opportunità di interagire con il soggetto Gestore e il Comune fornendo indicazioni sulla qualità del servizio e suggerimenti per migliorarlo e renderlo completo.
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2. PRESENTAZIONE DEL SOGGETTO GESTORE
Il Gestore dei Servizi Integrati della Città di Avellino è la soc. Irpiniambiente S.p.A., affidataria del servizio di gestione del ciclo integrato dei rifiuti per la provincia di Avellino di cui al D.L. 30 dicembre 2009, n. 195 convertito in Legge del 26 febbraio 2010, n. 26, con sede legale in P.zza Libertà n. 1 e sede amministrativa in Via Cannaviello n. 57 – Avellino - P.IVA. 02626510644.
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3. PRINCIPI FONDAMENTALI
## Rispetto delle normative ed onestà I servizi e le attività sono gestiti secondo le migliori tecnologie e modalità operative e comunque nel rispetto delle regole e dei principi generali previsti dalla vigente legislazione. In nessun caso il perseguimento di interessi societari possono giustificare comportamenti non onesti. ## Eguaglianza di trattamento Il soggetto Gestore si impegna a gestire i propri servizi nel rispetto dei principi di uguaglianza dei diritti degli utenti e senza discriminazione di sesso, razza o religione; garantisce inoltre la parità di trattamento degli utenti stessi, a parità di condizioni del servizio prestato nell'ambito di aree e categorie omogenee di fornitura. ## Imparzialità Il soggetto Gestore ispira i propri comportamenti nei confronti dei cittadini ai principi di obiettività, giustizia ed imparzialità. ## Continuità e servizio di emergenza Il soggetto Gestore si impegna a garantire un servizio continuo e regolare e ridurre la durata di eventuali disservizi. L'eventuale sospensione o riduzione dei servizi sarà imputabile solo a condizioni indipendenti dalla volontà aziendale (impedimenti di terzi, eventi naturali, scioperi). In tal caso il soggetto Gestore si impegna ad adottare tutte le misure ed i provvedimenti necessari per ridurre al minimo i tempi di disservizi e si impegna ad attivare servizi sostitutivi di emergenza al fine di arrecare all'utente il minor disagio possibile. Trattandosi di servizi essenziali ai sensi della Legge n. 146/90, in caso di astensione dal lavoro da parte del proprio personale per scioperi, il soggetto Gestore garantisce comunque i servizi minimi previsti dall'accordo con le Organizzazioni Sindacali. ## Partecipazione L'utente, singolarmente o attraverso Associazioni dei Consumatori espressamente delegate, ha il diritto di richiedere al comune e al soggetto Gestore, ai sensi della Legge 241/90, le informazioni e i chiarimenti che lo riguardano, a presentare reclami e istanze, a produrre memorie e documenti. L'utente ha inoltre il diritto di partecipare attivamente presentando osservazioni e suggerimenti per il miglioramento del servizio. Per gli aspetti di relazione con l'utente, il soggetto Gestore si impegna a garantire l'identificabilità del proprio personale che, a tal scopo, è munito di tesserino di riconoscimento ben visibile da tutti. Nelle comunicazioni telefoniche, il personale aziendale è tenuto a fornire le proprie generalità: nome, cognome e nominativo del responsabile dell'area di contatto. ## Trasparenza e controllo Gli utenti, le Associazioni che li rappresentano hanno il diritto di conoscere i dati qualitativi, quantitativi e statistici riguardanti le attività di servizio. Il Comune ha il diritto, nel perseguimento dell'interesse pubblico, di monitorare e controllare l'andamento dei servizi pubblici affidati al soggetto Gestore anche attraverso la conoscenza dei dati qualitativi e quantitativi di produzione. A tale scopo, il soggetto Gestore si impegna a garantire la più completa trasparenza in ordine a tali dati assicurandone la periodica e tempestiva trasmissione al Comune con cadenza mensile. ## Efficienza ed efficacia Il comune e il soggetto Gestore perseguono l'obiettivo del continuo e progressivo miglioramento dei servizi adottando soluzioni tecnologiche e organizzative adeguate per il continuo incremento dell'efficienza e dell'efficacia delle prestazioni erogate a tutela del cittadino e della qualità ambientale. ## Tutela dell'ambiente Nell'attuazione dei propri compiti il soggetto Gestore si impegna a salvaguardare con le proprie scelte l'ambiente e la salute umana. Inoltre assume il principio della tutela delle risorse primarie per attuare strategie ambientali volte a valorizzare e risparmiare le stesse, sia in termini economici che strutturali. L'efficienza dei mezzi e degli impianti quotidianamente usati, nonché il costante controllo delle emissioni e dispersioni sul suolo, nell'aria e nell'acqua sono azioni che il soggetto Gestore assume come regola inderogabile nel proprio agire. ## Cortesia Il Gestore si impegna a garantire agli utenti un rapporto basato sulla cortesia, educazione e rispetto, a rispondere ai loro bisogni e ad agevolarli nell'esercizio dei diritti e dell'adempimento degli obblighi. Al momento delle richieste delle singole prestazioni il personale dovrà provvedere a fornire al cliente le informazioni concernenti i diritti riconosciuti dalla Carta dei Servizi nonché i tempi massimi di esecuzione delle prestazioni. ## Chiarezza e comprensibilità dei messaggi Il Gestore si impegna nel prestare la massima attenzione alla semplificazione del linguaggio utilizzato nei rapporti con l'utente. ## Semplificazione delle procedure Il Gestore si impegna di proporre all'utente procedure semplici, facilità di accesso alla documentazione. Il Gestore e il Comune si impegnano a predisporre formulari e moduli esemplificativi che agevolino l'utente nell'inoltro delle pratiche più comuni, attivare linee di comunicazione ed assistenza telefonica, nonché il sito internet quantomeno come modalità di informazione, e preferibilmente come mezzo alternativo per l'inoltro delle pratiche. ## Comunicazioni con l'APP Il Gestore si impegna a realizzare e a mettere a disposizione dei cittadini di Avellino un'APP, scaricabile su smartphone, specifica per il servizio integrato di raccolta dei rifiuti. Tale APP dovrà contenere i calendari di raccolta dei materiali con relativo allert, informazioni sul centro di raccolta, la possibilità di segnalare disservizi, il vocabolario dei rifiuti e le modalità per smaltirli e recuperarli.
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4. INFORMAZIONI E STANDARD DI QUALITÀ DEL SERVIZIO
Nell'ambito degli obbiettivi concordati con il Comune, il soggetto Gestore considera determinanti per la qualità dei servizi di igiene ambientale i seguenti fattori: - continuità e regolarità di erogazione delle prestazioni su tutto il territorio servito; - tutela dell'ambiente; - completezza ed accessibilità all'informazione da parte del cliente; - formazione del personale; - rispetto della tempistica di intervento in caso di disservizio. Sulla base di tali fattori vengono individuati standard di qualità che costituiscono gli strumenti di verifica sia dell'efficacia e dell'efficienza del servizio, sia della soddisfazione dell'utente. Gli indici di qualità vengono monitorati a cadenza semestrale al fine di adottare tempestivamente azioni di miglioramento e opportune innovazioni tecniche e gestionali. Gli standard di qualità individuati si dividono in: - standard generali; - standard specifici.
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5. STANDARD GENERALI
Sono gli standard che misurano la qualità del rapporto con l'utenza ed i livelli di prestazione nelle attività comuni a tutti i servizi del soggetto Gestore. ## Accessibilità alle informazioni Per facilitare i rapporti tra cittadino e soggetto Gestore, sono attivi i seguenti strumenti: - Numero Verde 840068477 operativo dalle ore 8,00 alle ore 14,00 attraverso il quale è possibile: - ottenere informazioni relative ai servizi erogati; - avanzare reclami e segnalazioni di disservizi; - il servizio di ritiro degli ingombranti, RAEE. - Servizio di segreteria telefonica attivo negli orari non coperti dal Numero Verde, il quale consente all'utente di porre quesiti, di prenotare il servizio di raccolta degli ingombranti, di segnalare disservizi e formulare osservazioni. Gli utenti che avranno lasciato il proprio numero telefonico saranno contattati dal personale aziendale entro sette giorni. - Fax di Irpiniambiente al numero 0825-697718; Fax del Comune al n. 0825-200258. - Casella di posta elettronica di Irpiniambiente e del Comune appositamente attivate agli indirizzi: - segreteria@irpiniambiente.it - differenziata@comune.avellino.it - Sito internet del soggetto Gestore e del Comune agli indirizzi: - http://www.irpiniambiente.it/ - http://www.comune.avellino.it/ È possibile scrivere al Comune all'indirizzo: Comune di Avellino, Settore Ambiente, Servizio Ecologia, Piazza del Popolo, 1 – 83100 Avellino. Recapiti telefonici: Centralino 0825-200, Servizio Ecologia 0825-200315/309/338. Per lettera e/o PEC: ufficioprotocollo@cert.comune.avellino.it ## Tempi di risposta alle richieste dell'utente Gli utenti possono presentare richieste di informazione e reclami inerenti al servizio sia in forma scritta che verbale, presso gli uffici o gli indirizzi di cui sopra. Alle richieste di informazioni effettuate di persona o per telefono viene data immediata risposta, salvo casi particolari che richiedono verifiche o ricerche di documenti. Alle richieste di informazioni ed ai reclami pervenuti per iscritto il tempo massimo di risposta è pari a 30 giorni dalla data di ricevimento come risulta dal timbro postale o dal protocollo aziendale nel caso di consegna a mano. Per richieste attinenti problemi che richiedono maggiori approfondimenti e/o la cui soluzione non dipenda unicamente dal soggetto Gestore, il termine di 30 giorni può essere prorogato con apposita comunicazione motivata con la quale l'utente viene informato anche sullo stato di avanzamento della pratica. I reclami pervenuti vengono classificati per tipologia su supporto informatico. I dati vengono elaborati per formare statistiche e monitorare i disservizi al fine di porre le conseguenti azioni correttive. ## Informazioni e comunicazioni all'utente Il soggetto Gestore, anche con l'ausilio del Comune, assicura una continua e completa informazione ai cittadini circa le modalità di prestazione di servizi, il miglior utilizzo degli stessi ed ogni altra iniziativa promossa dallo stesso. Gli strumenti di informazione utilizzati sono i seguenti: - campagne informative e promozionali, realizzate per l'avvio o l'estensione di servizi e per la sensibilizzazione dei clienti alla corretta fruizione del servizio; - materiale informativo inviato ai cittadini-utenti; - comunicati stampa e servizi televisivi; - incontri con i cittadini o loro rappresentanti territoriali; - punti di informazione in occasione di eventi particolarmente frequentati; - educazione ambientale nelle scuole. Il soggetto Gestore si impegna ad assicurare chiarezza e comprensibilità di tutto ciò che viene segnalato all'utente adottando un linguaggio facile e accessibile. Il soggetto Gestore effettua inoltre periodici sondaggi con cadenza annuale per accertare l'efficacia delle informazioni e delle comunicazioni inoltrate e per recepire eventuali ulteriori esigenze dell'utente. ## Comportamento del personale Tutto il personale del soggetto Gestore e del Comune è impegnato a soddisfare le richieste degli Utenti ed a migliorare il livello qualitativo del servizio. Il soggetto Gestore cura la formazione del personale affinché adotti verso gli Utenti comportamenti professionali che facilitino la comunicazione. Il personale è tenuto a rivolgersi ai cittadini con rispetto e cortesia e ad agevolarli nell'esercizio dei diritti e nell'adempimento degli obblighi. I dipendenti sono inoltre tenuti a fornire le proprie generalità sia nei rapporti diretti sia nelle comunicazioni telefoniche. Il personale aziendale è munito di tesserino di riconoscimento ed è tenuto ad esibirlo a chiunque ne faccia richiesta.
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Comune di Avellino (AV)
2017-06-01
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6. STANDARD SPECIFICI
Sono gli standard che misurano la qualità delle prestazioni che l'utente è in grado di valutare direttamente nel rapporto quotidiano con i singoli servizi resi dal soggetto Gestore. L'organizzazione dei servizi è definita dal progetto approvato dal Comune e dal soggetto Gestore che è di seguito riportato e consultabile da tutti presso gli uffici del Comune e del soggetto Gestore. Nel Progetto sono indicate: - la tipologia dei rifiuti da raccogliere; - le modalità di organizzazione della raccolta e dello spazzamento; - le modalità e i tempi di conferimento; - le frequenze e le modalità di raccolta; - gli altri servizi; - le sanzioni. ## Spazzamento stradale La pulizia del suolo pubblico (strade, piazze, marciapiedi pubblici e/o privati ad uso pubblico) è effettuata sia manualmente che meccanicamente e comprende anche il servizio di diserbo dei marciapiedi e taglio periodico stagionale dell'erba, secondo la planimetria allegata al contratto. Il soggetto Gestore attua tutti gli accorgimenti tecnici necessari ad evitare il sollevamento di polveri, l'ostruzione delle caditoie stradali e dei manufatti, l'emissione di odori sgradevoli, come pure i rumori molesti. Il servizio non verrà effettuato in caso di condizioni atmosferiche tali da rendere pericolosa la circolazione degli automezzi e la sicurezza degli operatori. Nel territorio del Comune il servizio di spazzamento stradale è così strutturato: - Spazzamento Manuale Frequenza 7 gg/sett. (dal lunedì alla domenica) dalle ore 06:00 alle ore 12:00 - Via Tagliamento da incrocio via Piave verso Tribunale - Piazza A. De Marsico - Via Testa - Via Guarini - Via Mancini - Via Circumvallazione fino Viva Hotel - Via Carlo Del Balzo - Spazzamento Manuale Frequenza 6 gg/sett. (dal lunedì al sabato) dalle ore 06:00 alle ore 12:00 - Via Tagliamento da incrocio Contrada Baccanico fino all'incrocio di Via Enrico De Venuta - Via Covotti - Via Cesare Uva - Via Benedetto Croce - Via Formato - Via Della Fontanella - Via T. Benigni - Piazza Lanzilli - Spazzamento Manuale Frequenza 3 gg/sett. (Lunedì–Mercoledì–Venerdì) dalle ore 06:00 alle ore 12:00 - Via G. F. Federici - Via Pirone - Via Della Sala - Piazza Testa - Via Palazzo - Spazzamento Manuale Frequenza 3 gg/sett. (Martedì–Giovedì–Sabato) dalle ore 06:00 alle ore 12:00 - Via San Salvatore - Via Galasso - Via Don Giovanni Festa - Via Di Capua - Spazzamento Manuale Frequenza 2 gg/sett. (Martedì - Sabato) dalle ore 06:00 alle ore 12:00 - Piazza Del Valor Civile - Rampa Macello - Via S. Antonio Abate - Spazzamento Meccanizzato Frequenza 3 gg/sett. (Lunedì – Mercoledì – Venerdì) dalle ore 06:00 alle ore 12:00 - Via Ponte I - Via G. Morosini - Via Fraternita Misericordia - Via Umberto Nobile - Spazzamento Meccanizzato Frequenza 3 gg/sett. (Lunedì – Mercoledì – Venerdì) dalle ore 12:00 alle ore 18:00 - Via Fontanatetta - Via P. Venezia - Via ad Atripalda - Spazzamento Meccanizzato Frequenza 3 gg/sett. (Martedì – Giovedì – Sabato) dalle ore 06:00 alle ore 12:00 - Via S. Aurigemma - Via C. Zigarelli - Via De Napoli - Via L. Imbimbo - Spazzamento Meccanizzato Frequenza 3 gg/sett. (Martedì – Giovedì – Sabato) dalle ore 12:00 alle ore 18:00 - Largo S. Spirito - Via F. Tedesco - Via F.lli Troncone - Parco della Rimembranza - Viale L. Oberty ## SPECIFICA DEGLI ORARI E GIORNO DI CONFERIMENTO: ### UTENZE RESIDENZIALI - Umido o Organico - Lunedì Venerdì - dalle 21,00 alle 24,00 - Indifferenziato o Residuo Secco - Giovedì Domenica - dalle 21,00 alle 24,00 - Carta e Cartone - Martedì - dalle 21,00 alle 24,00 - Multimateriale (Plastica, Alluminio e Banda Stagnata) - Mercoledì - dalle 21,00 alle 24,00 - Vetro - Lunedì - dalle 7,00 alle 12,00 La raccolta avverrà nelle ore notturne successive al conferimento ad esclusione del vetro che avverrà nelle ore diurne a partire dalle ore 12,30. ### UTENZE RESIDENZIALI CASE SPARSE - Umido o Organico - Martedì Sabato - dalle 7,00 alle 12,00 - Indifferenziato o Residuo Secco - Venerdì Lunedì - dalle 7,00 alle 12,00 - Carta e Cartone - Mercoledì - dalle 7,00 alle 12,00 - Multimateriale (Plastica, Alluminio e Banda Stagnata) - Giovedì - dalle 7,00 alle 12,00 - Vetro - Lunedì - dalle 7,00 alle 12,00 La raccolta avverrà nelle ore diurne a partire dalle ore 12,30. ### UTENZE PUBBLICHE - Umido o Organico - Martedì Sabato - dalle 7,00 alle 12,00 - Indifferenziato o Residuo Secco - Venerdì Lunedì - dalle 7,00 alle 12,00 - Carta e Cartone - Mercoledì - dalle 7,00 alle 12,00 - Multimateriale (Plastica, Alluminio e Banda Stagnata) - Giovedì - dalle 7,00 alle 12,00 - Vetro - Lunedì - dalle 7,00 alle 12,00 Per le attività commerciali che rientrano nelle Aree Periferiche per la raccolta si fa riferimento al calendario ed al conferimento delle case sparse. ### OPIFICI - Umido o Organico - Lunedì Venerdì - dalle 21,00 alle 24,00 - Indifferenziato o Residuo Secco - Giovedì Domenica - dalle 21,00 alle 24,00 - Multimateriale (Plastica, Alluminio e Banda Stagnata) - Mercoledì - dalle 21,00 alle 24,00 - Vetro - Lun. Mar. Merc. Giov. Ven. Sab. - dalle 10,00 alle 12,00 - Imballaggi di Carta e Cartone - Mar. Mer. Giov. Ven. Sab - dalle 10,00 alle 12,00 La raccolta avverrà nelle ore notturne successive al conferimento. ### Criteri di Esposizione dei Contenitori per tutte le Utenze - I contenitori da utilizzare per il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti urbani con modalità domiciliare (Porta a Porta) sono forniti, una sola volta, all'utenza in comodato d'uso gratuito. È obbligo dell'utente custodire e mantenere i suddetti contenitori con cura e diligenza, non destinarli ad uso improprio, non cederne l'uso a terzi né a titolo gratuito né a titolo oneroso. - I contenitori consegnati all'utenza hanno un volume tale da assicurare la corrispondenza, sia temporale sia quantitativa, tra il conferimento dei rifiuti e la periodicità del loro ritiro. - I condomini superiori a sei unità abitativa vengono dotati di contenitori condominiali che dovranno essere depositati e ospitati in area privata o di pertinenza. Nei casi in cui il condominio non disponga di spazi sufficienti o a fronte di comprovati impedimenti i contenitori potranno essere collocati su suolo pubblico, previo sopralluogo e autorizzazione da parte dell'Amministrazione, e previo pagamento dell'occupazione permanente del suolo pubblico. È ammesso, in luogo del pagamento del suolo pubblico, a cura e spesa del condominio, la realizzazione, sempre con autorizzazione del comune, di contenitori atti a mimetizzare i carrellati condominiali. - La necessaria manutenzione, pulizia, la rottura o il furto dei contenitori sono a carico degli utenti che possono provvedere in proprio alla sostituzione o contattare il Comune per una sostituzione degli stessi. - Al fine di consentire la raccolta dei rifiuti conferiti, il proprietario singolo o l'amministratore, dove nominato, o i condomini in solido fra loro, hanno l'obbligo di esporre i contenitori e i carrellati condominiali nei giorni e nelle ore stabiliti dal Comune sul tratto viario pubblico prospiciente l'immobile di competenza, a piè di portone e di ritirarli e riporli all'interno della proprietà privata o delle pertinenze condominiali, dopo l'avvenuto servizio di raccolta. - L'utenza deve esporre i contenitori su aree pubbliche nei pressi dell'abitazione di proprietà al di fuori di ingressi e/o recinzioni, e comunque lungo il percorso di raccolta individuato, collocandoli in modo da evitare ogni intralcio al transito veicolare o possibili inconvenienti per i passanti o per il personale addetto alla raccolta. Ad ogni utenza è vietato appropriarsi di contenitori assegnati ad altra utenza. - Le utenze ubicate in campagna o in aree poco abitate devono conferire i rifiuti a piè di accesso delle viabilità secondarie sulla strada principale. In caso di presenza di strade a fondo cieco e con un numero di abitazioni/utenze superiori a sei, gli utenti possono chiedere, in accordo tra loro, i carrellati condominiali da ubicare sempre sulla viabilità principale. - I contenitori non possono essere posizionati a ridosso dei muri perimetrali degli edifici sui quali sono presenti, a livello di piano terra o di piano rialzato, ingressi, porte, finestre, punti di ventilazione e balconi di civili abitazioni o di attività produttive, fatti salvi i casi di oggettiva e documentata impossibilità per i quali sarà individuato idoneo spazio alternativo previo parere dell'Amministrazione comunale. - I rifiuti di qualsiasi categoria merceologica devono essere conferiti esclusivamente negli appositi contenitori forniti all'utenza e nel rispetto delle disposizioni previste per le singole frazioni di rifiuto. I contenitori devono essere esposti chiusi in modo da evitare ogni possibile dispersione di rifiuto. - Per la raccolta della carta è assolutamente vietato l'utilizzo di buste in plastica ma è obbligatorio l'utilizzo del contenitore in dotazione o di scatole di cartone o sacchetti di carta opportunamente sigillati utilizzati quale contenitori. - Per far fronte alle esigenze sporadiche di pochi condomini che non hanno a disposizione spazi privati per la custodia dei carrellati per ogni tipologia di raccolta, a tali specifiche utenze saranno forniti 2 carrellati da utilizzare uno esclusivamente per la frazione organica e l'altro (jolly) da utilizzare per le frazioni secche (residuo indifferenziato, multimateriale, carta e cartone, vetro) secondo le modalità stabilite dal calendario di raccolta. Sul carrellato denominato Jolly sarà affisso un adesivo esplicativo con l'indicazione del giorno e della tipologia di rifiuto da conferire. - I contenitori utilizzati per la raccolta domiciliare potranno essere dotati di apposito dispositivo identificativo che consenta la sua successiva correlazione all'utente. - Durante il servizio di raccolta, il Gestore dovrà organizzare i propri operatori con etichette di colore rosso e di misura minima di cm. 10 x 10 con la dicitura "Rifiuto non ritirato perché non conferito correttamente" (vedi allegato A) da apporre sui contenitori o sui sacchetti, procedere alla registrazione dell'utenza, se individuata, o del numero civico da segnalare immediatamente tramite APP al Comando Vigili e non effettuare il ritiro del materiale conferito. - Il Comando Vigili Urbani provvederà all'emissione immediata dei verbali di contestazione. - Il Gestore, per i contenitori condominiali, provvederà, alla rimozione del rifiuto conferito in modo anomalo in tempo utile per lasciare i contenitori vuoti per la raccolta del giorno seguente. La raccolta non viene effettuata quando: - il rifiuto conferito è diverso da quello stabilito dalla raccolta giornaliera; - il rifiuto da raccogliere secondo il calendario viene conferito insieme ad altri rifiuti; - il rifiuto è conferito in orario diverso o con modalità di consegna difforme; - le condizioni atmosferiche sono tali da rendere pericolosa la circolazione degli automezzi e la sicurezza degli operatori ed è emessa apposita Ordinanza Sindacale di chiusura delle scuole. Allegato alla presente Carta dei Servizi le relative planimetrie delle aree di cui sopra. ### COSA E COME CONFERIRE #### Raccolta di carta e di cartone Il sistema di raccolta dei rifiuti di carta e di cartone è determinato con la Raccolta Domiciliare Porta a Porta di materiale pulito sfuso e piegato in pacchi inserito in buste di carta, scatoli di cartone o negli appositi contenitori consegnati a cura del Gestore del servizio. È vietato il conferimento in buste di plastica. Il conferimento separato dei rifiuti di carta e di cartone riguarda i seguenti materiali, a titolo esemplificativo: - libri, giornali, riviste, quaderni privi di parti estranee (di metallo, plastica o tessuto) e di fogli plastificati; - fogli per fotocopiatrici, stampanti e fax; - imballaggi di carta e di cartone privi di parti estranee; - tetrapak. Non devono essere conferiti con i rifiuti di carta e di cartone, i seguenti materiali, a titolo esemplificativo: - la carta patinata e plastificata; - la carta oleata; - la carta copiativa; - la carta chimica; - la carta stagnola; - scontrini fiscali a scrittura termica; - la carta e il cartone sporchi o imbevuti di sostanze pericolose. Non è ammesso il conferimento di rifiuti diversi da quelli di carta e cartone. Gli utenti sono tenuti a ridurre il volume degli imballaggi di carta e di cartone prima del conferimento. #### Raccolta di imballaggi di plastica e di imballaggi metallici (Raccolta Multimateriale Plastica, Alluminio e Banda Stagnata). Il sistema di raccolta dei rifiuti di imballaggi di plastica e di imballaggi metallici, in alluminio e banda stagnata (Raccolta Multimateriale) è determinato con la Raccolta Domiciliare Porta a Porta di materiale pulito in buste di plastica e sacchi di plastica opportunamente chiusi o inseriti negli appositi contenitori consegnati a cura del Gestore del servizio. Il conferimento dei rifiuti di imballaggi di plastica, metallici, in alluminio e banda stagnata a titolo esemplificativo, riguarda i seguenti materiali: - Bottiglie acqua minerale, bibite, olio, succhi, latte; - flaconi/dispensatori sciroppi, creme, salse, yogurt, detersivi, saponi, prodotti per l'igiene della casa, della persona, cosmetici, acqua distillata, ecc.; - contenitori, in plastica, di prodotti per l'igiene della persona; - vaschette per alimenti, carne, pesce, porta uova, gelati e imballaggi di piccoli elettrodomestici di polistirolo espanso; - shoppers; - retine per frutta e verdura; - contenitori sagomati per articoli di cancelleria e giocattoli; - barattoli, in alluminio e banda stagnata, per alimenti; - contenitori, in alluminio e banda stagnata, di prodotti per l'igiene della persona; - imballaggi in genere di alluminio; - imballaggi in genere di banda stagnata. Non è ammesso il conferimento di rifiuti diversi dagli imballaggi di plastica, in alluminio e banda stagnata. I contenitori devono essere vuoti e possibilmente sciacquati, al fine di eliminare i residui di prodotto contenuto. Gli utenti sono tenuti a ridurre il volume degli imballaggi di plastica prima del conferimento. ### Raccolta del vetro Il sistema di raccolta dei rifiuti di vetro è determinato con Raccolta Domiciliare Porta a Porta di materiale sciacquato e privo di liquidi, in buste di plastica e sacchi di plastica opportunamente chiusi o inseriti negli appositi contenitori consegnati a cura del Gestore del servizio. Il conferimento separato dei rifiuti di vetro riguarda i seguenti materiali, a titolo esemplificativo: - bottiglie e barattoli per alimenti; - contenitori in vetro di prodotti per l'igiene della persona; - oggetti di vetro in genere e loro frammenti; Non è ammesso il conferimento dei seguenti materiali, a titolo esemplificativo: - lampadine elettriche e lampadine al neon; - oggetti di ceramica, porcellana, terracotta, arcopal, pyrex; - termometri, occhiali, specchi, vetro retinato, vetro opale, cristallo. Non è ammesso il conferimento di oggetti non di vetro o diversi e con residui dei prodotti al cui contenimento sono destinati. #### Raccolta rifiuti organici putrescibili costituiti da scarti di cucina Il sistema di raccolta dei rifiuti organici putrescibili costituiti da scarti di cucina (Organico o Umido) è determinato con Raccolta Domiciliare Porta a Porta inseriti in buste biodegradabili opportunamente sigillate o negli appositi contenitori consegnati a cura del Gestore del servizio. Il conferimento separato dei rifiuti organici putrescibili costituiti da scarti di cucina riguarda i seguenti materiali, a titolo esemplificativo: - resti di frutta e di verdura; - avanzi di cibo cotti o crudi; - tovaglioli di carta; - carta biodegradabile da cucina sporca o imbevuta di sostanze alimentari; - gusci di uova; - semi e granaglie; - truciolato e segatura da legno non trattato; - piccoli pezzi di legno non trattato; - capelli recisi; - cenere spenta (da caminetto o stufa); - fondi di caffè e filtri del tè; - fiori recisi e piccole piante da appartamento; - lettiere biodegradabili di piccoli animali domestici. Non è ammesso il conferimento dei rifiuti diversi dagli scarti di cucina. In ambiti territoriali caratterizzati da unità abitative aventi prevalentemente spazi pertinenziali privati idonei alla pratica del compostaggio domestico, l'Utente può praticare il Compostaggio Domestico. Al fine di ridurre la quantità di rifiuti organici prodotti il Comune promuove il Compostaggio Domestico. #### Raccolta dei rifiuti indifferenziati o residuo (Rifiuto Indifferenziato) Il sistema di raccolta dei rifiuti non recuperabile o residuo (Rifiuto Indifferenziato), è determinato con Raccolta Domiciliare Porta a Porta inseriti in buste opportunamente sigillate o negli appositi contenitori consegnati a cura del Gestore del servizio. Per rifiuti indifferenziati residuali (Rifiuto Indifferenziato), si intendono i vari materiali sporchi o con residui alimentari e non recuperabili separatamente tramite la Raccolta Differenziata, i materiali per i quali non esiste una specifica raccolta che ne consenta il conferimento separato. Fra i rifiuti indifferenziati o residuo, in ogni caso, è vietato immettere, a titolo esemplificativo, materiali puliti che sono oggetti di Raccolta Differenziata quali: - carta e cartone; - imballaggi di plastica; - imballaggi di alluminio e banda stagnata; - bottiglie di vetro ed altri oggetti di vetro; - rifiuto Organico come sopra definito; - pile esauste e farmaci scaduti; - beni ingombranti e beni durevoli; - Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE); - rifiuti speciali non assimilati a quelli urbani; - rifiuti inerti da lavorazioni edili; - qualsiasi rifiuto per il quale il Comune abbia istituito un'apposita raccolta differenziata. #### Raccolta degli scarti vegetali Il servizio prevede il conferimento diretto da parte dell'utenza presso il Centro di Raccolta Comunale. Il conferimento separato degli scarti vegetali riguarda i seguenti materiali e nelle modalità a fianco descritto: - sfalcio dei prati: in sacchi opportunamente chiusi con apposta etichetta che ne specifica il contenuto. Ogni sacco non può superare il peso di kg. 20 in modo da essere maneggevole il proprio prelievo; - foglie e fiori: in sacchi opportunamente chiusi con apposta etichetta che ne specifica il contenuto. Ogni sacco non può superare il peso di kg. 20 in modo da essere maneggevole il proprio prelievo; - ramaglie da potature: in sacchi con apposta etichetta che ne specifica il contenuto o in fascine opportunamente legate in più punti. Il peso non deve superare i kg. 20 e un diametro di 70 cm.; - resti di alberi e piante: in fascine opportunamente legate in più punti. Il peso non deve superare i kg. 20 e un diametro di 70 cm.; - resti vegetali derivanti dalla pulizia di orti e giardini: in sacchi opportunamente chiusi e con apposta etichetta che ne specifica il contenuto. Ogni sacco non può superare il peso di kg. 20 in modo da essere maneggevole il proprio prelievo. Non è ammesso il conferimento dei rifiuti diversi dagli scarti vegetali. #### Raccolta dei rifiuti urbani ingombranti e di beni durevoli Il sistema di raccolta dei rifiuti urbani ingombranti e di beni durevoli, è determinato con il sistema di raccolta tra quelli di seguito indicati: - Porta a Porta prenotando il prelievo chiamando al Numero Verde 840068477 o tramite APP. Una volta prenotato l'Utente provvederà a depositare sulla strada pubblica, il giorno e l'ora stabilita al momento della chiamata, i rifiuti sul suolo pubblico, in corrispondenza della propria abitazione, ordinatamente e in modo da occupare il minimo spazio possibile e da non arrecare pregiudizio, intralcio o pericolo per la sicurezza e la circolazione di persone e veicoli. Gli stessi devono essere opportunamente sistemati per un rapido ed efficace prelievo da parte degli operatori preposti. - conferimento diretto da parte dell'utenza presso l'Isola Ecologica Comunale. Le operazioni di recupero e di smaltimento dei beni durevoli contenenti sostanze dannose per l'ambiente e per la salute sono eseguite nel rispetto della vigente normativa. L'utente deve astenersi da manomissioni di tali beni che possano comportare la dispersione di sostanze dannose per l'ambiente e per la salute. L'utente è tenuto a bloccare con nastro adesivo tutte le ante, porte, oblò, fili, ecc. di cui le stesso bene stesso è dotato. Il Comune può prevedere anche la raccolta itinerante con Isola Ecologica Mobile. #### Raccolta di pile esauste e di farmaci scaduti (per le utenze domestiche) Le pile esauste e i farmaci scaduti provenienti da utenze domestiche devono essere conferiti separatamente negli appositi contenitori collocati sul territorio comunale. Ogni attività commerciale che vende nuove pile e accumulatori portatili deve dotare il proprio punto vendita di un contenitore, da mettere a disposizione del pubblico, per il conferimento delle pile ed accumulatori portatili esausti ai sensi dell'art. 6 comma 4 del D.Lgs 20-11-2008 n. 188. I contenitori per le pile esauste e i contenitori per i farmaci scaduti sono collocati nelle aree indicate dal Responsabile del Servizio, prevalentemente in prossimità dei soggetti rivenditori di tali prodotti. Il Comune può prevedere anche la raccolta itinerante con Isola Ecologica Mobile. #### Raccolta Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche – RAEE (per le utenze domestiche) Il sistema di raccolta dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, è determinato con il sistema di raccolta tra quelli di seguito indicati: - Porta a Porta, per cinque giorni a settimana escluso sabato e domenica, a chiamata prenotando il ritiro al numero verde o tramite APP, depositando sulla strada pubblica, il giorno e l'ora stabilita, i rifiuti opportunamente sistemati, per un rapido ed efficace prelievo da parte degli operatori preposti, sul suolo pubblico, in corrispondenza della propria abitazione, il materiale ordinatamente e in modo da occupare il minimo spazio possibile e da non arrecare pregiudizio, intralcio o pericolo per la sicurezza e la circolazione di persone e veicoli, - conferimento diretto da parte dell'utenza presso l'Isola Ecologica Comunale. Le operazioni di recupero e di smaltimento delle apparecchiature elettriche ed elettroniche contenenti sostanze dannose per l'ambiente e per la salute sono eseguite nel rispetto della vigente normativa. L'utente deve astenersi da manomissioni di tali beni che possano comportare la dispersione di sostanze dannose per l'ambiente e per la salute. L'utente è tenuto a bloccare con nastro adesivo tutte le parti mobili ad essi collegate quali ante, porte, oblò, fili, ecc. Il Comune può prevedere anche la raccolta itinerante con Isola Ecologica Mobile. #### Centro di Raccolta Comunale Nel Comune di Avellino è presente una Isola Ecologica attrezzata per la raccolta differenziata di tutte le tipologie di rifiuto. L'Isola Ecologica è un impianto recintato, presidiato nell'orario di apertura al pubblico, presso il quale gli utenti conferiscono, in distinti contenitori, le seguenti frazioni: - Imballaggi in carta e cartone - Imballaggi in materiali misti - Rifiuti di carta e cartone - Rifiuti in vetro - Tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti mercurio - Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche - Farmaci - Batterie e accumulatori al piombo derivanti dalla manutenzione dei veicoli ad uso privato, effettuata in proprio dalle utenze domestiche - Sfalci e potature - Ingombranti - Rifiuti assimilati ai rifiuti urbani sulla base dei regolamenti comunali, fermo restando il disposto di cui all'art. 195, c.2, lettera e), del D. Lgs. n.152/06 e successive modifiche - Toner per stampa esauriti provenienti da utenze domestiche - Pneumatici fuori uso (solo se conferiti da utenze domestiche) - Rifiuti misti dell'attività di costruzione e demolizione (solo da piccoli interventi di rimozione eseguiti dal conduttore della civile abitazione) - Batterie ed accumulatori Presso l'Isola Ecologica l'utente può trovare esposto il Regolamento nel quale vengono riportate le modalità di conferimento, i giorni e gli orari di apertura, indirizzi e contatti telefonici. ### ALTRI SERVIZI Il soggetto Gestore, nell'ambito del servizio di Igiene Urbana, esegue altri servizi che rientrano nella più ampia sfera dell'Igiene Ambientale. Tali servizi sono: - Pulizia Mercati - Laddove si svolgano i mercati all'ingrosso e al dettaglio, su aree pubbliche o comunque soggette a uso pubblico, coperte o scoperte, il Comune e il Gestore organizzano un servizio di raccolta differenziata dei rifiuti, destinato specificamente a detti mercati. - gli esercenti il commercio in forma ambulante nei mercati di cui sopra sono tenuti a lasciare pulita l'area occupata e a conferire separatamente i rifiuti prodotti collocandoli in sacchi trasparente che la società distribuirà, opportunamente chiusi, lasciandoli al centro dell'area di pertinenza. - l'installazione lo svuotamento, due giorni a settimana delle Dog Toilette; -spazzamento nei giorni festivi e le domeniche delle strade centrali più frequentate con l'impiego di n°1 spazzatrice e 8 unità appiedate; - mantenimento della pulizia, con ripasso pomeridiano, del corso Vittorio Emanuele per il periodo luglio e agosto, a mezzo di due unità appiedate; - Manifestazioni pubbliche istituzionalizzate - Il competente Ufficio comunale predispone e aggiorna l'elenco delle manifestazioni pubbliche istituzionalizzate, che si svolgono su suolo pubblico o comunque soggetto a uso pubblico recante, per ciascuna di esse, in quali giorni dette manifestazioni si svolgono, il tipo di attività da cui può derivare la produzione di rifiuti, l'eventuale sosta prolungata di roulotte e camper, il tipo di affluenza attesa; - Gli organizzatori delle manifestazioni pubbliche istituzionalizzate sono tenuti a inviare, entro trenta giorni dall'approvazione del presente regolamento i dati previsti dal comma 1 al fine di poter aggiornare l'elenco stesso; - Sulla base delle indicazioni di cui sopra, per tali manifestazioni, il Comune e il Gestore organizzano il servizio di pulizia delle aree interessate. Gli oneri per tali servizi rientrano nei costi generali del servizio di gestione dei rifiuti. - Gli organizzatori delle manifestazioni pubbliche istituzionalizzate sono tenuti a invitare i frequentatori a non abbandonare al suolo i rifiuti prodotti, a differenziarli e a collocarli negli appositi contenitori messi a disposizione. - Manifestazioni pubbliche non istituzionalizzate - Gli organizzatori di manifestazioni, compresi gli spettacoli viaggianti e i luna park, che si svolgono su suolo pubblico o comunque soggetto a uso pubblico, non rientranti tra quelle istituzionalizzate, anche se muniti del patrocinio del Comune di Avellino o di altri enti, sono tenuti a comunicare al Comune in quali giorni e orari dette manifestazioni si svolgono, il tipo di attività da cui può derivare la produzione di rifiuti, che sono previste nel corso delle stesse, l'eventuale sosta prolungata di roulotte e camper, e il tipo di affluenza attesa. - I costi per i servizi di raccolta differenziata e smaltimento per le manifestazioni non istituzionalizzate, preventivamente definiti dal Gestore del Servizio e comunicati al Comune, sono a totale carico dell'organizzatore delle stesse manifestazioni e sono corrisposti al Comune. - Sulla base delle indicazioni di cui sopra, il Comune e il Gestore organizzano un servizio di raccolta differenziata dei rifiuti, stabilendo il tipo, la capacità e il numero di contenitori necessari ed esegue il servizio di pulizia delle aree interessate. - Gli organizzatori di manifestazioni pubbliche sono altresì tenuti a invitare i frequentatori a non abbandonare al suolo i rifiuti prodotti, a differenziarli e a collocarli negli appositi contenitori. - Diserbo periodico dei marciapiedi entro il perimetro di spazzamento. - Pulizia e taglio periodico delle Aree a verde prospicienti le strade pubbliche di cui all'allegata planimetria. - Rotatorie spartitraffico. - Servizio di spazzamento delle gallerie e dei porticati di uso pubblico, di cui all'elenco: - Galleria Ciardiello - Via Circunvallazione-Vasto-Campane - Galleria Scozzafava - Via A. Ronca - Spalle Posta Centrale - Galleria e Porticati Palazzo Santaniello due livelli - Via De Renzi - Via Pionati - Via S. Soldi - Galleria Mancini - via Terminio/via Mancini - Galleria via C. Del Balzo - via Circum./via C. Del Balzo - Galleria Palazzo Ercolino - Piazza Libertà - Galleria via Campane/via Mancini - via Campane/via Mancini - Galleria Magnolia - Corso Vitt. Emanuele - Galleria Esposito - Corso Vitt. Emanuele - Galleria Bellucci - Viale Italia - Gallerie e percorsi pedonali C.V.E. - Corso Vittorio Emanuele - Porticato Uso Pubblico - Viale Italia angolo via G. Speranza - Porticato Uso Pubblico - Via L. Amabile angolo Via Del Gaizo - Porticato Uso Pubblico Palazzo del Sole - Via Tagliamento di fronte CONI - Porticato Uso Pubblico - Via B. Croce - Porticato Uso Pubblico - Via Tagliamento angolo via S. Esposito - Porticato Uso Pubblico - Via Colombo - Porticato Uso Pubblico - Via F.lli Ciocca - Via Del Gaudio - Via Marconi - Scalinata di Uso pubblico - Via Due Principati - Via A. Ronca - Porticato Uso Pubblico - Largo Ponte Ferriera
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Comune di Avellino (AV)
2017-06-01
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7. SANZIONI
Tenuto conto degli articoli 114 e 117 della Costituzione e dell'articolo 7-bis del D.lgs. 267/2000, per le violazioni alle disposizioni della presente Carta della Qualità dei Servizi, ove non costituiscano reato e non siano altrimenti sanzionati da Leggi o Decreti, sono applicate ai trasgressori le sanzioni amministrative pecuniarie con le modalità di cui alla Legge 689/1981, fatta salva la segnalazione all'Autorità Giudiziaria, qualora ne ricorrano i presupposti: - Deposito incontrollati di rifiuti sul suolo e nel suolo, l'immissione di rifiuti di qualsiasi genere, allo stato solido o liquido, nelle acque superficiali e sotterranee - Deposito incontrollati di rifiuti sul suolo e nel suolo, l'immissione di rifiuti di qualsiasi genere, allo stato solido o liquido, nelle acque superficiali e sotterranee, da parte di titolari di imprese e dai responsabili di enti - Abbandonare un veicolo a motore o di un rimorchio Immettere nel normale circuito di raccolta dei rifiuti urbani imballaggi terziari di qualsiasi natura - Abbandonare nell'ambiente rifiuti di piccolissime dimensioni, quali anche scontrini, fazzoletti di carta e gomme da masticare - L'abbandono di mozziconi dei prodotti da fumo sul suolo, nelle acque e negli scarichi - Conferimento al servizio pubblico di raccolta di rifiuti speciali non assimilati - Mancato rispetto delle norme sull'assimilazione ai rifiuti urbani - Conferimento di rifiuti non conformi, per natura, momento di esposizione o confezionamento a quanto previsto dalla Raccolta Porta a Porta - Utilizzo dei contenitori consegnati in comodato per operazioni non previste - Mancato riposizionamento dei contenitori all'interno della proprietà privata dopo lo svuotamento - Mantenimento dei contenitori per la raccolta porta a porta non protetti sul suolo pubblico - Esposizione dei contenitori con intralcio alla circolazione stradale o pedonale - Mancato rispetto delle giornate di esposizione dei contenitori - Mancato rispetto orario di esposizione dei contenitori - Posizionamento di materiali o rifiuti non ordinato o non adeguatamente confezionati - Conferimento al servizio di raccolta di liquidi corrosivi nonché di materiali ardenti o tali da costituire situazioni di pericolo - Conferimento al servizio pubblico di raccolta di rifiuti speciali non assimilati - Conferimento di rifiuti acuminati o taglienti che non siano stati precedentemente avvolti in materiale isolante - Abbandono e deposito di rifiuti da parte di utenti non residenti nel Comune di Avellino - Danneggiamento delle strutture, fisse e mobili del servizio pubblico di gestione dei rifiuti - Per gli iscritti all'Albo dei compostatori che non praticano il compostaggio domestico - Per gli iscritti all'Albo dei compostatori che non praticano il compostaggio domestico che conferiscono la frazione umida al servizio di RD
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Comune di Avellino (AV)
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8. VALIDITÀ E DIFFUSIONE DELLA CARTA
La presente Carta dei Servizi ha una validità pari a cinque anni ed è disponibile per tutti i cittadini del Comune presso gli uffici del Servizio Ecologia ubicati in Piazza del Popolo e sui siti internet del Comune e di Irpiniambiente e sull'APP. La Carta dei Servizi sarà sottoposta a eventuale revisione con cadenza annuale. In relazione a ciò verrà verificata, con la partecipazione delle associazioni dei consumatori, l'adeguatezza dei parametri quantitativi e qualitativi del servizio erogato fissati nel contratto di servizio alle esigenze dell'utenza cui il servizio stesso si rivolge, ferma restando la possibilità per ogni singolo cittadino di presentare osservazioni e proposte in merito e successive variazioni verranno portate a conoscenza degli utenti tramite i mezzi di informazione della società. Gli standard e gli impegni del soggetto Gestore contenuti nella Carta sono validi esclusivamente nel territorio del Comune di Avellino.
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Giunta Regionale della Campania - Ufficio Speciale Centrale Acquisti
2019-08-12
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Art. 1 - Premesse
Il presente disciplinare contiene le norme relative a modalità di partecipazione alla procedura selettiva avviata dalla Struttura di Missione per lo smaltimento RSB della Regione Campania, le modalità di compilazione e presentazione dell'offerta, i documenti da presentare a corredo della offerta, nonché le ulteriori informazioni relative all'appalto ad oggetto l'affidamento "SERVIZIO DI RECUPERO E/O SMALTIMENTO E RELATIVO TRASPORTO A DESTINO IN AMBITO NAZIONALE E/O COMUNITARIO DEI RIFIUTI AVENTI CODICI CER 19.12.12 - CER 19.05.01 PROVENIENTI DA STABILIMENTI DI TRITOVAGLIATURA ED IMBALLAGGIO RIFIUTI DELLA REGIONE CAMPANIA" – suddiviso in 3 Lotti - come meglio specificato nel progetto allegato. Con Decreto Dirigenziale n. 25 del 12/07/2019 della Struttura di Missione per lo smaltimento RSB, l'Ufficio Speciale "Centrale Acquisti" è stato incaricato di espletare la gara dalla fase dell'indizione alla fase dell'aggiudicazione. Con lo stesso Dirigenziale n. 25 del 12/07/2019 è stato stabilito che l'affidamento avverrà mediante procedura aperta e con applicazione del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi degli artt. 60 e 95 del D.lgs. n.50 del 18/04/2016 - Codice dei Contratti dei contratti pubblici. (nel prosieguo: Codice dei Contratti) e si è approvato il capitolato speciale d'appalto. Luogo di svolgimento del servizio: STIR presenti sul territorio della Regione Campania. Il Responsabile del Procedimento, ai sensi dell'art. 31 del Codice dei Contratti, è l'ing. Antonio De Falco, funzionario della Struttura di missione per lo smaltimento dei R.S.B. – matr. 21561. Il Responsabile della Procedura di Gara è il dott. Umberto Scalo dell'U.S. "Centrale Acquisti".
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Giunta Regionale della Campania - Ufficio Speciale Centrale Acquisti
2019-08-12
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Art.2 – Documentazione di gara, chiarimenti, comunicazione e dotazione tecnico-informatica per la partecipazione alla gara
Per partecipare alla presente procedura, l'operatore economico deve dotarsi, a propria cura e spese, della seguente strumentazione tecnica ed informatica: - firma digitale, di cui all'art. 1, lett. s), del D. Lgs. 82/2005; - dotazione hardware e software minima, come specificata nella sezione "Requisiti Minimi" del portale delle gare. È utile e necessario che l'operatore economico, interessato a partecipare alla presente gara telematica, consulti preliminarmente, le seguenti sezioni del portale delle gare: - sezione "Normativa e Manuali", in cui potrà reperire, in particolare, il Manuale "Istruzioni per la registrazione degli operatori economici al Portale della Regione Campania" e le "Linee Guida sulla Presentazione dell'Offerta"; - sezione "FAQ". Per poter partecipare alla gara, l'operatore economico deve essere registrato al portale delle gare e disporre, pertanto, della terna di valori (codice d'accesso, nome utente e password) necessaria per l'accesso all'area privata e per l'utilizzo delle funzionalità del portale medesimo. Salvo che non risulti già in possesso delle credenziali d'accesso in virtù di una precedente registrazione, l'operatore economico deve effettuare la registrazione al portale delle gare mediante l'apposito link "Registrati" presente in homepage, per ottenere le tre credenziali d'accesso che gli saranno recapitate - entro le successive 6 (sei) ore - all'indirizzo PEC oppure, solo per gli operatori economici aventi sede in altri Stati membri, di posta elettronica indicato. Si raccomanda di effettuare la registrazione almeno 48 (quarantotto) ore prima del termine di scadenza per la presentazione delle offerte, al fine di ottenere in tempo utile le suddette tre credenziali di accesso. La mancata ricezione della terna di valori, che consente la partecipazione alla gara, è ad esclusivo rischio del concorrente se la registrazione al portale delle gare è effettuata successivamente al termine temporale sopra indicato. In caso di smarrimento, è sempre possibile recuperare le citate credenziali attraverso le apposite funzioni "Hai dimenticato Codice di Accesso e Nome Utente?" e/o "Hai dimenticato la password?" presenti sulla home page del portale. II codice d'accesso ed il nome utente attribuiti dal sistema sono immodificabili; la password invece può essere modificata in qualunque momento tramite l'apposito link "opzioni". La lunghezza massima della password è di 12 caratteri. È possibile ricevere assistenza in merito all'attività di registrazione chiamando il Numero Verde 800 098 759, dal lunedì al venerdì, dalle ore 09.00 alle 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 18.00 o inviare una e-mail a supportoclienti@afsoluzioni.it. Il concorrente è tenuto a custodire diligentemente, assumendo tutte le opportune cautele, il proprio "codice di accesso" e "nome utente", a mezzo dei quali verrà identificato, e la propria password, senza comunicarla o diffonderla a terzi o consentire, comunque, che terzi possano entrarne in possesso. L'utilizzo degli identificativi per la partecipazione alla gara on-line è consentito unicamente ai soggetti che abbiano il potere di rappresentare il concorrente. ## Art. 2.1 – Documenti di gara La documentazione di gara comprende: - Progetto ai sensi dell'art. 23 commi 14 e 15 del Codice dei Contratti, con i contenuti ivi previsti, comprensivo dei seguenti documenti: - Relazione generale; - Capitolato Speciale di Appalto; - Criteri - DUVRI di Tufino e Battipaglia con computi sicurezza e planimetrie. - bando di gara; - disciplinare amministrativo di gara; - protocollo di legalità in materia di appalti, siglato tra il Prefetto della Provincia di Napoli e la Regione Campania in data 1 agosto 2007 ed approvato con Deliberazione di Giunta Regionale del 8 settembre 2007; - Documento di Gara Unico Europeo (DGUE), ex art. 85 del Codice dei Contratti. La documentazione di gara è disponibile sul portale delle gare della Regione Campania, all'indirizzo internet https://gare.regione.campania.it/portale/index.php. ## Art. 2.2 - Chiarimenti Le richieste di chiarimenti e/o di informazioni complementari devono essere inoltrate, esclusivamente attraverso il portale delle gare nella sezione dedicata alla presente procedura di gara, almeno 10 (dieci) giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte. Le richieste di chiarimenti e/o di informazioni complementari devono essere formulate, esclusivamente, in lingua italiana. Non saranno prese in considerazione le richieste di chiarimenti pervenute fuori tempo utile oppure generiche oppure non pertinenti oppure caratterizzate da assoluta incertezza sulla provenienza. Ai sensi dell'art. 74, comma 4, del Codice dei Contratti, le risposte alle richieste pervenute saranno pubblicate, in forma anonima, nella sezione "chiarimenti" dedicata alla presente procedura sul portale delle gare, almeno 6 (sei) giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte. Non sono ammessi chiarimenti telefonici. ## Art. 2.3 – Comunicazioni Ai sensi dell'art. 76, comma 6 del Codice dei Contratti, i concorrenti sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, l'indirizzo PEC o, solo per i concorrenti aventi sede in altri Stati membri, l'indirizzo di posta elettronica, da utilizzare ai fini delle comunicazioni di cui all'art. 76, comma 5, del Codice dei Contratti. Tutte le comunicazioni tra Stazione Appaltante e Operatori Economici si intendono validamente ed efficacemente effettuate tramite il portale delle gare. Pertanto, è onere degli operatori economici verificare il portale delle gare fino alla scadenza del termine di presentazione delle offerte e durante tutto l'espletamento della gara. Ad eccezione di quelle rese sul portale delle gare in forma pubblica, le restanti comunicazioni saranno visibili accedendo alla propria area privata, previo avviso all'indirizzo PEC oppure, solo per i concorrenti aventi sede in altri Stati membri, all'indirizzo di posta elettronica che i concorrenti sono tenuti ad indicare in sede di registrazione al portale/adesione alla procedura di gara. Eventuali modifiche o problemi temporanei di funzionamento dell'indirizzo PEC/posta elettronica ovvero problemi di accessibilità/utilizzo della propria area privata, dovranno essere tempestivamente segnalati alla stazione appaltante; diversamente la medesima declina ogni responsabilità per il tardivo o mancato recapito delle comunicazioni. In caso di raggruppamenti temporanei, GEIE, aggregazioni di imprese di rete o consorzi ordinari, anche se non ancora costituiti formalmente, la comunicazione recapitata al mandatario si intende validamente resa a tutti gli operatori economici raggruppati, aggregati o consorziati. In caso di consorzi di cui all'art. 45, comma 2, lett. b) e c), del Codice dei Contratti, la comunicazione recapitata al consorzio si intende validamente resa a tutte le consorziate. In caso di avvalimento, la comunicazione recapitata all'offerente si intende validamente resa a tutti gli operatori economici ausiliari.
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Art.3- Oggetto dell'Appalto e Suddivisione in Lotti - Importo
L'appalto ha per oggetto l'affidamento del servizio di SERVIZIO DI RECUPERO E/O SMALTIMENTO E RELATIVO TRASPORTO A DESTINO IN AMBITO NAZIONALE E/O COMUNITARIO DEI RIFIUTI AVENTI CODICI CER 19.12.12 - CER 19.05.01 PROVENIENTI DA STABILIMENTI DI TRITOVAGLIATURA ED IMBALLAGGIO RIFIUTI DELLA REGIONE CAMPANIA – suddiviso in 3 Lotti". Per i dettagli si rinvia al Capitolato Speciale di Appalto. L'appalto è suddiviso nei seguenti lotti: - Rimozione trasporto recupero/smaltimento FUT e dallo STIR di Tufino - Rimozione trasporto recupero/smaltimento FUT e FUTS e dallo STIR di Tufino - Rimozione trasporto recupero/smaltimento FUTS dallo STIR di Battipaglia Ciascun concorrente può presentare offerta per uno o più lotti e risultare aggiudicatario per quanti lotti ha presentato offerta. Ai fini dell'art. 35, co. 4 del Dlgs n. 50/2016 e s.m.i. il valore massimo stimato comprensivo di ogni eventuale opzione, rinnovo o proroga dell'appalto, è pari ad € 27.829.037,42 (euro ventisettemilioniootocentoventinovemilazerotrentasette/42) comprensivo degli oneri per la sicurezza al netto di IVA, di cui: - € 6.515.038,71 al netto di I.V.A. e/o altre imposte e contributi per legge, comprensivo degli oneri per la sicurezza pari ad € 25.038,71, non soggetti a ribasso, per gli impianti di Tufino e Battipaglia finanziati a valere sulle risorse FSC 2014/2020; - € 14.758.960,00, valore complessivo massimo delle eventuali adesioni postume, finanziati con risorse proprie delle società provinciali che richiederanno l'attivazione dell'opzione. - € 6.515.038,71 al netto di Iva e/o altre imposte comprensivo di € 25.038,71 per oneri sicurezza non soggetti a ribasso per gli impianti di Tufino e Battipaglia relativa alla facoltà di affidamento di servizi analoghi da parte della Regione Campania. Il suddetto importo copre tutte le prestazioni e gli oneri a carico della ditta aggiudicataria previsti dal presente disciplinare per il periodo di durata dell'appalto.
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Art.4-Durata dell'Appalto e Opzioni
Il termine massimo previsto per la conclusione delle prestazioni contrattuali, decorrente dalla data di avvio dell'esecuzione del contratto, per ciascuno dei tre lotti in 120 giorni naturali e consecutivi. La durata effettiva per la conclusione delle prestazioni contrattuali, per ciascun lotto, sarà quella derivante dall'offerta tempo presentata dall'impresa aggiudicatrice in fase di gara. L'avvio dell'esecuzione del contratto è previsto entro 15 gg. dalla stipula del contratto e le attività dovranno essere avviate entro i successivi 7 gg. ## Art.4.1 –Opzioni – Adesione postuma Stante le criticità riscontrate nella gestione delle evacuazioni dei rifiuti in uscita dagli S.T.I.R. è facoltà delle società provinciali della Regione Campania, gestori del ciclo integrato dei rifiuti nelle rispettive province, individuati dalla Legge 26 febbraio 2010 n. 26, conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 dicembre 2009, n. 195, stipulare contratti mediante la c.d. "adesione postuma" con i soggetti aggiudicatari del presente appalto ai fini dello svuotamento, negli impianti gestiti dalle suddette società, di ulteriori quantità di rifiuti della stessa tipologia di quelli di cui al presente appalto. Le prestazioni di cui ai contratti eventualmente stipulati con le società provinciali dovranno essere, comunque, eseguite agli stessi patti e condizioni di aggiudicazione del presente appalto. Si precisa che gli oneri derivanti da tali contratti saranno totalmente a carico dalle citate società provinciali che richiederanno l'attivazione della presente opzione. Il Committente è, pertanto, sollevato da qualsivoglia responsabilità per le prestazioni svolte dagli aggiudicatari della presente procedura per conto delle società di cui sopra. Le società provinciali che potranno aderire alla gara, i luoghi di esecuzione del servizio, le quantità di rifiuti, il valore massimo di affidamento postumo consentito e l'aggiudicatario del lotto collegato all'adesione postuma, secondo il criterio di prossimità geografica, sono indicati nella seguente tabella. ## Art. 4.2 - Affidamenti di servizio analogo La stazione appaltante si riserva la facoltà, nei limiti di cui all'art. 63, comma 5 del Codice, di affidare agli aggiudicatari di ciascun lotto, entro la data di scadenza dei relativi contratti, nuovi servizi consistenti nella ripetizione del servizio oggetto della gara del progetto posto alla base del presente affidamento, agli stessi patti e condizioni, per un importo stimato complessivamente non superiore, IVA esclusa, a € 6.515.038,71 [seimilionicinquecentoquindicimilazerotrenotto/71].
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Art. 5 – Soggetti ammessi in forma singola e associata e condizioni di partecipazione
Gli operatori economici, anche stabiliti in altri Stati membri, possono partecipare alla presente gara in forma singola o associata, secondo le disposizioni dell'art. 45 del Codice dei Contratti, purché in possesso dei requisiti prescritti dai successivi articoli. Ai soggetti costituiti in forma associata si applicano le disposizioni di cui agli artt. 47 e 48 del Codice dei Contratti. In particolare: - Ai sensi dell'art. 48 comma 7 del Codice dei Contratti, è vietato ai concorrenti di partecipare al singolo lotto in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti o aggregazione di imprese aderenti al contratto di rete (nel prosieguo: aggregazione di imprese di rete). - È vietato al concorrente, che partecipa al singolo lotto in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti, di partecipare anche in forma individuale. - È vietato al concorrente, che partecipa alla gara in aggregazione di imprese di rete, di partecipare anche in forma individuale. Le imprese retiste non partecipanti alla gara possono presentare offerta, per la medesima gara, in forma singola o associata. I consorzi di cui all'articolo 45, comma 2 lett. b) e c), del Codice dei Contratti sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è vietato partecipare, in qualsiasi altra forma, allo stesso singolo lotto. In caso di violazione, sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato; in caso di inosservanza di tale divieto, si applica l'articolo 353 del Codice dei Contratti penale. Nel caso di consorzi di cui all'articolo 45, comma 2 lett. b) e c), del Codice dei Contratti, le consorziate designate dal consorzio per l'esecuzione del contratto non possono, a loro volta, a cascata, indicare per l'esecuzione soggetto diverso da quello indicato in sede di gara. Le aggregazioni tra imprese aderenti al contratto di rete di cui all'art. 45, comma 2 lett. f), del Codice dei Contratti, rispettano la disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei di imprese in quanto compatibile. In particolare: - nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune con potere di rappresentanza e soggettività giuridica (cd. rete - soggetto), l'aggregazione di imprese di rete partecipa a mezzo dell'organo comune, che assumerà il ruolo della mandataria, qualora in possesso dei relativi requisiti. L'organo comune potrà indicare anche solo alcune tra le imprese retiste per la partecipazione alla gara ma dovrà obbligatoriamente far parte di queste; - nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune con potere di rappresentanza ma priva di soggettività giuridica (cd. rete-contratto), l'aggregazione di imprese di rete partecipa a mezzo dell'organo comune, che assumerà il ruolo della mandataria, qualora in possesso dei requisiti previsti per la mandataria e qualora il contratto di rete rechi mandato allo stesso a presentare domanda di partecipazione o offerta per determinate tipologie di procedure di gara. L'organo comune potrà indicare anche solo alcune tra le imprese retiste per la partecipazione alla gara ma dovrà obbligatoriamente far parte di queste; - nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune privo di potere di rappresentanza ovvero sia sprovvista di organo comune, oppure se l'organo comune è privo dei requisiti di qualificazione, l'aggregazione di imprese di rete partecipa nella forma del raggruppamento costituito o costituendo, con applicazione integrale delle relative regole (cfr. Determinazione ANAC n. 3 del 23 aprile 2013). Per tutte le tipologie di rete, la partecipazione congiunta alle gare deve risultare individuata nel contratto di rete come uno degli scopi strategici inclusi nel programma comune, mentre la durata dello stesso dovrà essere commisurata ai tempi di realizzazione dell'appalto (cfr. Determinazione ANAC n. 3 del 23 aprile 2013). Il ruolo di mandante/mandataria di un raggruppamento temporaneo di imprese può essere assunto anche da un consorzio di cui all'art. 45, comma 1 lett. b) e c), ovvero da una sub-associazione, nelle forme di un RTI o consorzio ordinario costituito oppure di un'aggregazione di imprese di rete. A tal fine, se la rete è dotata di organo comune con potere di rappresentanza (con o senza soggettività giuridica), tale organo assumerà la veste di mandataria della sub-associazione; se, invece, la rete è dotata di organo comune privo del potere di rappresentanza o è sprovvista di organo comune, il ruolo di mandataria della sub-associazione deve essere conferito dalle imprese retiste partecipanti alla gara, mediante mandato ai sensi dell'art. 48, comma 12, del Codice dei Contratti, dando evidenza della ripartizione delle quote di partecipazione. Ai sensi dell'art. 186-bis, comma 6, del R.D. 16 marzo 1942, n. 267, l'impresa in concordato preventivo con continuità aziendale può concorrere anche riunita in RTI purché non rivesta la qualità di mandataria e sempre che le altre imprese aderenti al RTI non siano assoggettate ad una procedura concorsuale.
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Art. 6 – Requisiti Generali e Cause di Esclusione
Sono esclusi dalla gara gli operatori economici per i quali sussistono: - cause di esclusione di cui all'art. 80 del Codice dei Contratti; - divieti a contrattare con la pubblica amministrazione. Sono, comunque, esclusi gli operatori economici che abbiano affidato incarichi in violazione dell'art. 53, comma 16-ter, del d.lgs. 30 marzo 2001 n. 165. Gli operatori economici devono possedere, pena l'esclusione dalla gara, l'iscrizione nell'elenco dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa (c.d. white list) istituito presso la Prefettura della provincia in cui l'operatore economico ha la propria sede, oppure, devono aver presentato domanda di iscrizione al predetto elenco (cfr. Circolare Ministero dell'Interno prot. 25954 del 23 marzo 2016 e DPCM 18 aprile 2013 come aggiornato dal DPCM 24 novembre 2016). Gli operatori economici aventi sede, residenza o domicilio nei paesi inseriti nelle c.d. black list di cui al decreto del Ministro delle finanze del 4 maggio 1999 e al decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 21 novembre 2001 devono, pena l'esclusione dalla gara, essere in possesso dell'autorizzazione in corso di validità, rilasciata ai sensi del d.m. 14 dicembre 2010 del Ministero dell'economia e delle finanze ai sensi (art. 37 del d.l. 3 maggio 2010 n. 78 conv. in l. 122/2010), oppure della domanda di autorizzazione presentata ai sensi dell'art. 1 comma 3 del d.m. 14 dicembre 2010. La mancata accettazione delle clausole contenute nel protocollo di legalità in materia di appalti, siglato tra il Prefetto della Provincia di Napoli e la Regione Campania in data 1 agosto 2007 ed approvato con Deliberazione di Giunta Regionale dell'8 settembre 2007 costituisce causa di esclusione dalla gara, ai sensi dell'art. 1, comma 17 della Legge n.190/2012.
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Art. 7 – Requisiti speciali e mezzi di prova
I concorrenti, a pena di esclusione, devono essere in possesso dei requisiti indicati di seguito nel presente articolo del disciplinare. I documenti richiesti agli operatori economici ai fini della dimostrazione dei requisiti devono essere trasmessi, oltre che in modalità telematica tramite il portale di gara, anche mediante AVCpass in conformità alla Delibera ANAC del 17 febbraio 2016. Ai sensi dell'art. 59, comma 4 lett. b), del Codice dei Contratti, sono inammissibili le offerte prive della qualificazione richiesta dal presente disciplinare. ## Art. 7.1 – Requisiti di idoneità' - a) iscrizione alla C.C.I.A.A per attività, effettivamente esercitata, coerenti con quelle oggetto della presente procedura di gara. In caso di concorrenti degli altri Stati dell'Unione Europea non residenti in Italia, presentazione di dichiarazione giurata o secondo le modalità vigenti nello Stato nel quale è stabilito; - b) iscrizione o richiesta di iscrizione nelle "white list" della prefettura di appartenenza; - c) per gli operatori economici aventi sede, residenza o domicilio nei paesi inseriti nelle c.d. "black list" di cui al decreto del Ministro delle finanze del 4 maggio 1999 e al decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 21 novembre 2001, autorizzazione rilasciata ai sensi del d.m. 14 dicembre 2010 del Ministero dell'economia e delle finanze ai sensi (art. 37 del d.l. 3 maggio 2010, n. 78); - d) per i trasportatori, iscrizione all'Albo Nazionale dei Gestori Ambientali, ai sensi del D.M. 03/06/2014 n. 120 per la Categoria 4, con iscrizione in classe adeguata al quantitativo costituente l'intero lotto per cui si partecipa ovvero iscrizione nei corrispondenti albi o registri per gli operatori degli altri Stati dell'Unione Europea non residenti in Italia; - e) per gli intermediari, iscrizione all'Albo Nazionale dei Gestori Ambientali ai sensi del D.M. 03.06.2014 n. 120 per la Categoria 8, in classe adeguata al lotto per cui si partecipa ovvero iscrizione nei corrispondenti albi o registri per gli operatori degli altri Stati dell'Unione Europea non residenti in Italia; In particolare, vista la nota prot. n. 0011106 del 20.06.2019 dell'Albo Nazionale Gestori Ambientali, in caso di affidamento del presente appalto di servizi ad un intermediario, la disciplina del subappalto di cui all'art. 105 del d.lgs. 50/2016 e s.m.i. non si applica ai rapporti tra quest'ultimo in possesso della categoria 8 di iscrizione al suddetto Albo e gli operatori incaricati del trasporto e dello smaltimento dei rifiuti. A tal riguardo, l'intermediario aggiudicatario si obbliga a comunicare alla Struttura di missione nel modulo dichiarazioni da allegare alla documentazione di gara tutti i sub-contratti stipulati per l'esecuzione del servizio; l'intermediario aggiudicatario si obbliga a comunicare alla Committenza, sempre nel modulo dichiarazioni da allegare alla documentazione di gara, tra i suindicati sub-contraenti, il soggetto a cui effettuare la materiale consegna del servizio e da individuarsi quale detentore del rifiuto. - f) per i titolari di impianti recupero e/o smaltimento, l'autorizzazione al recupero e/o smaltimento dei rifiuti per le quantità previste per il lotto per cui si partecipa, sulla base della disciplina vigente nel territorio di insistenza dell'impianto e l'iscrizione all'Albo Nazionale dei Gestori Ambientali, ai sensi del D.M. 03/06/2014 n. 120 per la Categoria 4 Il concorrente non stabilito in Italia ma in altro Stato Membro o in uno dei Paesi di cui all'art. 83, co 3 del Codice dei Contratti, presenta dichiarazione giurata o secondo le modalità vigenti nello Stato nel quale è stabilito, inserendo la relativa documentazione dimostrativa nel sistema AVCpass. Alla gara possono partecipare i soggetti di cui ai punti d), e) ed f), in forma singola o associata, purché in possesso dei seguenti requisiti: - Per i trasportatori e gli intermediari di cui ai punto d) ed e) dovrà essere allegata copia del contratto o altro atto negoziale, anche unilaterale, con efficacia condizionata sospensivamente all'aggiudicazione ovvero risolutivamente alla mancata aggiudicazione, idoneo a costituire in capo all'impresa titolare dell'impianto di recupero o smaltimento l'obbligo nei confronti del concorrente a ricevere il quantitativo dei rifiuti oggetto del lotto per il quale partecipa, in coerenza con il termine di adempimento previsto, espressamente attestando la capacità ricettiva dell'impianto anche in relazione ad eventuali ulteriori obblighi assunti con riferimento ad altri lotti della presente gara. - Per i titolari di impianti di cui al punto f) dovrà essere allegata l'autorizzazione dell'impianto a ricevere la tipologia di rifiuti previsti in gara, nonché dichiarazione del concorrente a ricevere il quantitativo dei rifiuti oggetto del lotto per il quale partecipa, in coerenza con il termine di adempimento previsto, espressamente attestando la capacità ricettiva dell'impianto anche in relazione ad eventuali ulteriori obblighi assunti con riferimento ad altri lotti della presente gara. ## Art. 7.2 – Requisiti di capacità economica e finanziaria - aver realizzato, nel triennio 2016, 2017 e 2018 un fatturato minimo annuo riferito a ciascuno degli ultimi tre esercizi finanziari disponibili per servizi analoghi a quelli oggetto dell'affidamento, al netto dell'IVA, almeno pari all'importo posto a base d'asta per ogni singolo lotto, come di seguito dettagliato: - STIR di Tufino (NA) € 2.042.160,40 - STIR di Tufino (NA) € 2.042.160,40 - Stir di Battipaglia (SA): € 2.430.717,92 - In caso di partecipazione a più lotti il concorrente deve possedere un fatturato specifico pari alla somma dei fatturati richiesti per i singoli lotti ai quali concorre; - La comprova dei requisiti economico-finanziari di cui alle precedenti lettere a) e b) è fornita, ai sensi dell'art. 86, co. 4 e all. XVII parte I, del Codice dei Contratti, mediante la presentazione di bilanci o estratti di bilancio regolarmente approvati alla data di pubblicazione del bando; - Il fatturato specifico è comprovato mediante copia conforme delle fatture che riportano in modo analitico le prestazioni svolte. - La dimostrazione del requisito di capacità economica e finanziaria di cui al presente punto può essere effettuata, in alternativa alla produzione della Dichiarazione Unico e Relativi Bilanci, mediante la produzione, di uno dei seguenti punti: - copia conforme delle fatture attestanti l'importo e la tipologia del servizio effettuato (le fatture relative ai servizi effettuati a favore di Pubbliche Amministrazioni devono essere corredate di certificati o provvedimenti di avvenuta liquidazione rilasciati dalle Amministrazioni medesime; le fatture relative ai servizi effettuati a privati devono riportare l'indicazione dell'avvenuta quietanza); - dichiarazione sostitutiva di atto notorio resa dal soggetto preposto, secondo il relativo Statuto, al controllo contabile della Società, attestante la misura e la tipologia del fatturato specifico; - copia conforme di attestati o certificati di regolare esecuzione, rilasciati da Enti committenti, da cui si rilevi l'indicazione della tipologia del servizio effettuato e del fatturato specifico nel periodo di riferimento, allegando agli stessi la copia conforme delle relative fatture; - altra idonea documentazione che non sia mera dichiarazione sostitutiva rilasciata dal concorrente. - Il requisito relativo al fatturato specifico è riferito a servizi svolti nel settore oggetto della presente gara negli ultimi tre esercizi, ovvero di recupero/smaltimento e trasporto del rifiuto, indipendentemente dalla tipologia dei rifiuti oggetto della procedura di gara. - Ove le informazioni sui fatturati non siano disponibili, per le imprese che abbiano iniziato l'attività da meno di tre anni, i requisiti di fatturato devono essere rapportati al periodo di attività secondo la seguente formula: (fatturato richiesto /3) x anni di attività. ## Art. 7.3 – Requisiti di Capacità Tecnica e Professionale - Possesso di Certificazione del Sistema di Qualità Aziendale di cui all'art. 87 del Codice dei Contratti conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000, in corso di validità per lo specifico settore oggetto dell'appalto, rilasciata da organismi accreditati; - Possesso di Certificazione del sistema di gestione ambientale di cui all'art. 87 del Codice dei Contratti conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 14001, in corso di validità per lo specifico settore oggetto dell'appalto, rilasciata da organismi accreditati. Per le suindicate certificazioni: - in caso di raggruppamenti, di consorzi ordinari di concorrenti o GEIE, il requisito deve essere posseduto da tutte le imprese partecipanti. In caso di consorzi di cui all'art. 34 c.1 lett. b) del D.lgs. n. 50/2016, il requisito deve essere posseduto dal consorzio concorrente; - in caso di consorzi stabili di cui all'art. 34 c.1 lett. c) del D.lgs. n. 50/2016, il requisito deve essere posseduto direttamente dal consorzio ovvero dai consorziati esecutori; - non possono essere oggetto di avvalimento, ai sensi della deliberazione dell'AVCP n.2 del 1° agosto 2012, secondo la quale la certificazione di qualità ISO 9001, non rientra all'interno dei requisiti oggettivi di carattere economico-finanziario e tecnico-organizzativo che possono essere oggetto di avvalimento". La comprova dei requisiti è fornita mediante esibizione delle relative certificazioni. Ai sensi del comma 2 dell'art. 87 del D.lgs. 50/2016, qualora gli operatori economici abbiano dimostrato di non avere accesso a tali certificati o di non avere la possibilità di ottenerli entro i termini richiesti per motivi loro non imputabili, la stazione appaltante accetta anche altre prove documentali delle misure di gestione ambientale, purché gli operatori economici dimostrino che tali misure sono equivalenti a quelle richieste nel quadro del sistema o della norma di gestione ambientale applicabile. Le certificazioni di sistema di qualità aziendale fornite da Accredia sono acquisite presso la Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici e rese disponibili attraverso il Sistema AVCPass; i certificati equivalenti, conformi a quanto disposto dall'art. 43 del Codice dei Contratti o la documentazione probatoria relativa all'impiego di misure equivalenti sono inseriti nel sistema AVCPass dai concorrenti. ## Art. 7.4 – Indicazioni per i Raggruppamenti Temporanei, Consorzi Ordinari, Aggregazioni di Imprese di Rete; GEIE. I soggetti di cui all'art. 45, comma 2 lett. d), e), f) e g), del Codice dei Contratti devono possedere i requisiti di partecipazione nei termini di seguito indicati. Alle aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete, ai consorzi ordinari ed ai GEIE si applica la disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei di imprese, in quanto compatibile. Nei consorzi ordinari, la consorziata che assume la quota maggiore di attività esecutive riveste il ruolo di capofila e deve essere assimilata alla mandataria. Nel caso in cui la mandante/mandataria di un raggruppamento temporaneo di imprese sia una sub-associazione, nelle forme di un RTI costituito oppure di un'aggregazione di imprese di rete, i relativi requisiti di partecipazione sono soddisfatti secondo le medesime modalità indicate per i raggruppamenti. Il requisito relativo all'iscrizione nel registro tenuto dalla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura oppure nel registro delle commissioni provinciali per l'artigianato di cui all'art. 7.1 lett. a) del presente disciplinare deve essere posseduto da: - ciascuna delle imprese raggruppate/raggruppande, consorziate/consorziande o GEIE; - ciascuna delle imprese aderenti al contratto di rete indicate come esecutrici e dalla rete medesima nel caso in cui questa abbia soggettività giuridica. I requisiti relativi al fatturato minimo annuo di cui all'art. 7.2 lett. a) e lett. b) del presente disciplinare, devono essere soddisfatti dal raggruppamento temporaneo orizzontale, dal consorzio, GEIE o dalle imprese aderenti al contratto di rete nel complesso. Nel caso di raggruppamento detto requisito deve essere posseduto in misura maggioritaria dalla mandataria. Ogni componente del Raggruppamento deve possedere, in percentuale, un volume di fatturato globale almeno pari alla percentuale di partecipazione al raggruppamento. I soggetti di cui all'art 45, comma 2 lett. B) e c), del Codice devono possedere i requisiti di partecipazione nei termini di seguito indicati. - Il requisito relativo all'iscrizione nel registro tenuto dalla Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura oppure nel registro delle commissioni provinciali per l'artigianato, di cui all'art. 7.1 del presente disciplinare, deve essere posseduto dal consorzio e dalle imprese consorziate indicate come esecutrici. - I requisiti di capacità tecnica e professionale, di cui all'art. 7.2 del presente disciplinare, ai sensi dell'Art 47 del Codice, devono essere posseduti: - per i consorzi di cui all'art. 45, comma 2 lett. b) del Codice, direttamente dal consorzio medesimo; - per i Consorzi di cui all'art. 45 comma 2 lett, c) del Codice, dal consorzio, che può spendere, oltre ai propri requisiti, anche quelli delle consorziate esecutrici e, mediante avvalimento quelli delle consorziate non esecutrici, i quali vengono computati complessivamente in capo al consorzio.
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Art.8- Avvalimento
Ai sensi dell'art. 89 del Codice dei Contratti, l'operatore economico, singolo o associato ai sensi dell'art. 45 del Codice dei Contratti, può dimostrare il possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario e tecnico, di cui all'art. 83, comma 1 lett. b) e c), del Codice dei Contratti avvalendosi dei requisiti di altri soggetti, anche partecipanti al raggruppamento. Non è consentito l'avvalimento per la dimostrazione dei requisiti generali o morali, di cui all'art. 6 del presente disciplinare, nonché dei requisiti speciali di idoneità professionale o dei requisiti tecnico/professionale di natura strettamente soggettiva, di cui agli artt. 7.1 e 7.3 lett. a) del presente disciplinare. Ai sensi dell'art. 89, comma 1, del Codice dei Contratti, il contratto di avvalimento contiene, a pena di nullità, la specificazione dei requisiti forniti e delle risorse messe a disposizione dall'ausiliaria. Il concorrente e l'ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti della stazione appaltante, in relazione alle prestazioni oggetto del contratto. È ammesso l'avvalimento di più imprese ausiliarie. L'ausiliaria non può avvalersi, a sua volta, di altro soggetto. Ai sensi dell'art. 89, comma 7, del Codice dei Contratti, a pena di esclusione, non è consentito che l'ausiliaria presti avvalimento per più di un concorrente e che partecipino al singolo lotto sia l'ausiliaria che l'impresa che si avvale dei requisiti. Nel caso di dichiarazioni mendaci, si procede all'esclusione del concorrente e all'escussione della garanzia, ai sensi dell'art. 89, comma 1, del Codice dei Contratti, ferma restando l'applicazione dell'art. 80, comma 12, del Codice dei Contratti. Ad eccezione dei casi in cui sussistano dichiarazioni mendaci, qualora per l'ausiliaria sussistano motivi obbligatori di esclusione o laddove essa non soddisfi i pertinenti criteri di selezione, la stazione appaltante impone, ai sensi dell'art. 89, comma 3, del Codice dei Contratti, al concorrente di sostituire l'ausiliaria. Ai sensi dell'art. 89, comma 3 del Codice dei Contratti, il concorrente provvede a sostituire l'ausiliario qualora per quest'ultimo sussistano motivi obbligatori di esclusione o laddove esso non soddisfi i pertinenti criteri di selezione. In qualunque fase della gara sia necessaria la sostituzione dell'ausiliaria, si procede a richiedere al concorrente la sostituzione dell'ausiliaria, assegnando un termine congruo per l'adempimento, decorrente dal ricevimento della richiesta. Il concorrente, entro tale termine, deve produrre i documenti dell'ausiliaria subentrante (nuove dichiarazioni di avvalimento da parte del concorrente, il DGUE della nuova ausiliaria nonché il nuovo contratto di avvalimento). In caso di inutile decorso del termine, ovvero in caso di mancata richiesta di proroga del medesimo, la stazione appaltante procede all'esclusione del concorrente dalla procedura. È sanabile, mediante soccorso istruttorio, la mancata produzione della dichiarazione di avvalimento o del contratto di avvalimento, a condizione che i citati elementi siano preesistenti e comprovabili con documenti di data certa, anteriore al termine di presentazione dell'offerta. La mancata indicazione dei requisiti e delle risorse messi a disposizione dall'impresa ausiliaria non è sanabile in quanto causa di nullità del contratto di avvalimento. Ai sensi dell'art. 89, comma 5, del Codice dei Contratti, gli obblighi previsti dalla normativa anti-mafia a carico del concorrente si applicano anche nei confronti del soggetto ausiliario.
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Art..9- Subappalto
Il subappalto è ammesso secondo le modalità e nei limiti indicati all'art. 105 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i.. L'impresa aggiudicataria, in caso di ricorso al subappalto, dovrà depositare il contratto di subappalto presso il Committente almeno venti giorni prima della data di effettivo inizio dell'esecuzione delle relative prestazioni. Al momento del deposito del contratto di subappalto presso il Committente, l'impresa aggiudicataria trasmette, altresì, la certificazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti di qualificazione prescritti dal D. Lgs. 50/2016 e s.m.i. in relazione alla prestazione subappaltata e la dichiarazione del subappaltatore attestante l'assenza in capo ai subappaltatori dei motivi di esclusione di cui all'articolo 80 del citato decreto. Il contratto di subappalto, corredato della documentazione tecnica, amministrativa e grafica direttamente derivata dagli atti del contratto affidato, dovrà indicare puntualmente l'ambito operativo del subappalto sia in termini prestazionali che economici. Ai sensi dell'art. 105, comma 14, del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i., l'impresa aggiudicataria deve praticare, per le prestazioni affidate in subappalto, gli stessi prezzi unitari risultanti dall'aggiudicazione, con ribasso non superiore al venti per cento, nel rispetto degli standard qualitativi e prestazionali previsti nel contratto di appalto. L'impresa aggiudicataria deve corrispondere i costi della sicurezza e della manodopera, relativi alle prestazioni affidate in subappalto, alle imprese subappaltatrici senza alcun ribasso. Il Committente verifica l'effettiva applicazione della presente disposizione attraverso il DEC. L'impresa aggiudicataria è solidalmente responsabile con il subappaltatore degli adempimenti, da parte di questo ultimo, degli obblighi di sicurezza previsti dalla normativa vigente. Non è consentito affidare subappalti a soggetti che in qualunque forma abbiano partecipato al presente appalto. Vista la nota prot. n. 0011106 del 20.06.2019 dell'Albo Nazionale Gestori Ambientali, in caso di affidamento del presente appalto di servizi ad un intermediario, la disciplina del subappalto di cui all'art. 105 del d.lgs. 50/2016 e s.m.i. non si applica ai rapporti tra quest'ultimo in possesso della categoria 8 di iscrizione al suddetto Albo e gli operatori incaricati del trasporto e dello smaltimento dei rifiuti. A tal riguardo, l'intermediario aggiudicatario si obbliga a comunicare alla Struttura di missione nel modulo dichiarazioni da allegare alla documentazione di gara tutti i sub-contratti stipulati per l'esecuzione del servizio; l'intermediario aggiudicatario si obbliga a comunicare alla Committenza, sempre nel modulo dichiarazioni da allegare alla documentazione di gara, tra i suindicati sub-contraenti, il soggetto a cui effettuare la materiale consegna del servizio e da individuarsi quale detentore del rifiuto.
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Art. 10 –Garanzia Provvisoria
L'offerta è corredata da: - una garanzia provvisoria, come definita dall'art. 93 del Codice dei Contratti, pari al 2% prezzo base per ogni lotto cui si partecipa ovvero altra percentuale ai sensi dell'art. 93, comma 1 del Codice dei Contratti salvo quanto previsto all'art. 93, comma 7 del Codice dei Contratti. - una dichiarazione di impegno, da parte di un istituto bancario o assicurativo o altro soggetto di cui all'art. 93, comma 3 del Codice dei Contratti, anche diverso da quello che ha rilasciato la garanzia provvisoria, a rilasciare garanzia fideiussoria definitiva ai sensi dell'articolo 93, comma 8 del Codice dei Contratti, qualora il concorrente risulti affidatario. Tale dichiarazione di impegno non è richiesta alle microimprese, piccole e medie imprese e ai raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari esclusivamente dalle medesime costituiti. Ai sensi dell'art. 93, comma 6 del Codice dei Contratti, la garanzia provvisoria copre la mancata sottoscrizione del contratto, dopo l'aggiudicazione, dovuta ad ogni fatto riconducibile all'affidatario o all'adozione di informazione antimafia interdittiva emessa ai sensi degli articoli 84 e 91 del d. lgs. 6 settembre 2011, n. 159. Sono fatti riconducibili all'affidatario, tra l'altro, la mancata prova del possesso dei requisiti generali e speciali, la mancata produzione della documentazione richiesta e necessaria per la stipula del contratto. L'eventuale esclusione dalla gara prima dell'aggiudicazione, al di fuori dei casi di cui all'art. 89 comma 1 del Codice dei Contratti, non comporterà l'escussione della garanzia provvisoria. La garanzia provvisoria copre, ai sensi dell'art. 89, comma 1 del Codice dei Contratti, anche le dichiarazioni mendaci rese nell'ambito dell'avvalimento. La garanzia provvisoria è costituita, a scelta del concorrente: - in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato depositati presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno, a favore della stazione appaltante; il valore deve essere al corso del giorno del deposito; - fideiussione bancaria o assicurativa rilasciata da imprese bancarie o assicurative che rispondano ai requisiti di cui all'art. 93, comma 3 del Codice dei Contratti. In ogni caso, la garanzia fideiussoria è conforme allo schema tipo di cui all'art. 103, comma 9 del Codice dei Contratti. Gli operatori economici, prima di procedere alla sottoscrizione, sono tenuti a verificare che il soggetto garante sia in possesso dell'autorizzazione al rilascio di garanzie mediante accesso ai seguenti siti internet: - http://www.bancaditalia.it/compiti/vigilanza/intermediari/index.html - http://www.bancaditalia.it/compiti/vigilanza/avvisi-pub/garanzie-finanziarie/ - http://www.bancaditalia.it/compiti/vigilanza/avvisi-pub/soggetti-non-legittimati/Intermediari_non_abilitati.pdf - http://www.ivass.it/ivass/imprese_jsp/HomePage.jsp In caso di prestazione di garanzia fideiussoria, questa dovrà: - contenere espressa menzione dell'oggetto e del soggetto garantito; - essere intestata a tutti gli operatori economici del costituito/costituendo raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario o GEIE, ovvero a tutte le imprese retiste che partecipano alla gara ovvero, in caso di consorzi di cui all'art. 45, comma 2 lett. b) e c) del Codice dei Contratti, al solo consorzio; - essere conforme allo schema tipo approvato con decreto del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e previamente concordato con le banche e le assicurazioni o loro rappresentanze; - essere conforme agli schemi di polizza tipo di cui al comma 4 dell'art. 127 del Regolamento (nelle more dell'approvazione dei nuovi schemi di polizza-tipo, la fideiussione redatta secondo lo schema tipo previsto dal Decreto del Ministero delle attività produttive del 23 marzo 2004, n. 123, dovrà essere integrata mediante la previsione espressa della rinuncia all'eccezione di cui all'art. 1957, comma 2, del Codice dei Contratti civile, mentre ogni riferimento all'art. 30 della l. 11 febbraio 1994, n. 109 deve intendersi sostituito con l'art. 93 del Codice dei Contratti); - avere validità per almeno 180 giorni dal termine ultimo per la presentazione dell'offerta; - prevedere espressamente: - la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all'art. 1944 del Codice dei Contratti civile, volendo ed intendendo restare obbligata in solido con il debitore; - la rinuncia ad eccepire la decorrenza dei termini di cui all'art. 1957 del Codice dei Contratti civile; - la loro operatività entro quindici giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante; - contenere l'impegno a rilasciare, in caso di aggiudicazione dell'appalto, a richiesta del concorrente, una garanzia fideiussoria, relativa alla cauzione definitiva di cui all'art. 103 del Codice dei Contratti, in favore della stazione appaltante, valida fino alla data di emissione del certificato di verifica della conformità che attesti la regolare esecuzione ai sensi dell'art. 103, co. 1 del Codice dei Contratti o comunque decorsi 12 mesi dalla data di ultimazione delle prestazioni risultante dal relativo certificato; - riportare l'autentica della sottoscrizione; - essere corredata da una dichiarazione sostitutiva di atto notorio del fideiussore che attesti il potere di impegnare con la sottoscrizione la società fideiussore nei confronti della stazione appaltante; - essere corredata dall'impegno del garante a rinnovare la garanzia ai sensi dell'art. 93, comma 5 del Codice dei Contratti, su richiesta della stazione appaltante per ulteriori 180 giorni, nel caso in cui al momento della sua scadenza non sia ancora intervenuta l'aggiudicazione. La garanzia fideiussoria e la dichiarazione di impegno devono essere sottoscritte da un soggetto in possesso dei poteri necessari per impegnare il garante ed essere prodotte in una delle seguenti forme: - in originale o in copia autentica ai sensi dell'art. 18 del d.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445; - in documento informatico, ai sensi dell'art. 1, lett. p) del d.lgs. 7 marzo 2005 n. 82 sottoscritto con firma digitale dal soggetto in possesso dei poteri necessari per impegnare il garante; - in copia informatica di documento analogico (scansione di documento cartaceo) secondo le modalità previste dall'art. 22, commi 1 e 2, del d.lgs. 82/2005. In tali ultimi casi la conformità del documento all'originale dovrà esser attestata dal pubblico ufficiale mediante apposizione di firma digitale (art. 22, comma 1, del d.lgs. 82/2005) ovvero da apposita dichiarazione di autenticità sottoscritta con firma digitale dal notaio o dal pubblico ufficiale (art. 22, comma 2 del d.lgs. 82/2005). In caso di richiesta di estensione della durata e validità dell'offerta e della garanzia fideiussoria, il concorrente potrà produrre una nuova garanzia provvisoria di altro garante, in sostituzione della precedente, a condizione che abbia espressa decorrenza dalla data di presentazione dell'offerta. L'importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è ridotto secondo le misure e le modalità di cui all'art. 93, comma 7 del Codice dei Contratti ove segnali, in sede di offerta, il possesso dei relativi requisiti e lo documenta nei modi prescritti dalle norme vigenti. In tal caso l'importo della garanzia è individuato con la seguente modalità: ogni riduzione prevista dalla norma sopra citata si applica al valore della garanzia, che deriva dall'applicazione della riduzione precedente, in ragione della formula seguente: C = Cb x (1 – R1) x (1 – R2) x (1 – R3) x (1 – R4), dove: - C = garanzia - Cb = garanzia base - R1 = riduzione del 50% in caso di rilascio da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000; - R2 = riduzione: - del 30% in caso di possesso della registrazione al sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS), ai sensi del regolamento (CE) n. 1221/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25.11.2009; - oppure del 20% se l'offerente è in possesso della certificazione ambientale ai sensi della norma UNI EN ISO 14001 - R3 = riduzione del 20% in caso di possesso, in relazione ai beni o servizi che costituiscano almeno il 50 per cento del valore dei beni e servizi oggetto della Convenzione stessa, del marchio di qualità ecologica dell'Unione europea (Ecolabel UE) ai sensi del regolamento (CE) n. 66/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2009 - R4 = riduzione del 15% in caso di: - sviluppo di un inventario di gas ad effetto serra ai sensi della norma UNI EN ISO 14064-1; - oppure un'impronta climatica (carbon footprint) di prodotto ai sensi della norma UNI ISO/TS 14067 La garanzia provvisoria dovrà riportare l'indicazione del numero e dell'oggetto della gara, nonché del CIG. In caso di partecipazione a più lotti dovranno essere prodotte tante garanzie quanti sono i lotti per cui l'operatore economico intende presentare offerta. In caso di partecipazione in forma associata, la riduzione del 50% per il possesso della certificazione del sistema di qualità di cui all'articolo 93, comma 7, si ottiene: - in caso di partecipazione dei soggetti di cui all'art. 45, comma 2, lett. d), e), f), g), del Codice dei Contratti solo se tutte le imprese che costituiscono il raggruppamento, consorzio ordinario o GEIE, o tutte le imprese retiste che partecipano alla gara siano in possesso della predetta certificazione; - in caso di partecipazione in consorzio di cui all'art. 45, comma 2, lett. b) e c) del Codice dei Contratti, solo se la predetta certificazione sia posseduta dal consorzio e/o dalle consorziate. Le altre riduzioni previste dall'art. 93, comma 7, del Codice dei Contratti si ottengono nel caso di possesso da parte di una sola associata oppure, per i consorzi di cui all'art. 45, comma 2, lett. b) e c) del Codice dei Contratti, da parte del consorzio e/o delle consorziate. È sanabile, mediante soccorso istruttorio, la mancata presentazione della garanzia provvisoria e/o dell'impegno a rilasciare garanzia fideiussoria definitiva solo a condizione che siano stati già costituiti prima della presentazione dell'offerta. È onere dell'operatore economico dimostrare che tali documenti siano costituiti in data non successiva al termine di scadenza della presentazione delle offerte. È sanabile, altresì, la presentazione di una garanzia di valore inferiore o priva di una o più caratteristiche tra quelle sopra indicate (intestazione solo ad alcuni partecipanti al RTI, carenza delle clausole obbligatorie, etc.). Non è sanabile - e quindi è causa di esclusione - la sottoscrizione della garanzia provvisoria da parte di un soggetto non legittimato a rilasciare la garanzia o non autorizzato ad impegnare il garante. La garanzia è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto.
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Art.11 – Sopralluogo
Il sopralluogo sui siti interessati di Tufino e Battipaglia è obbligatorio, tenuto conto che è necessario che le offerte vengano formulate, ai sensi dell'art. 79, comma 2 del Codice dei Contratti, soltanto a seguito di una visita dei luoghi. La mancata effettuazione del sopralluogo è causa di esclusione dalla procedura di gara. La richiesta di sopralluogo va inoltrata al R.U.P. entro e non oltre le ore 12:00 del lunedì della settimana precedente al termine di consegna dell'offerta al seguente indirizzo mail struttura.ecomissione@pec.regione.campania.it e deve riportare i seguenti dati dell'operatore economico: nominativo del concorrente; recapito telefonico; recapito fax/indirizzo e-mail; nominativo e qualifica della persona incaricata di effettuare il sopralluogo. Il sopralluogo può essere effettuato nei soli giorni di martedì e giovedì. Data, ora e luogo del sopralluogo sono comunicati ai concorrenti con almeno n. 2 giorni di anticipo. Il sopralluogo può essere effettuato dal rappresentante legale/procuratore/direttore tecnico in possesso del documento di identità, o da soggetto in possesso del documento di identità e apposita delega munita di copia del documento di identità del delegante. Il soggetto delegato ad effettuare il sopralluogo non può ricevere l'incarico da più concorrenti. La stazione appaltante rilascia attestazione di avvenuto sopralluogo. In caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario già costituiti, GEIE, aggregazione di imprese di rete di cui al punto 5 lett. a), b) e, se costituita in RTI, di cui alla lett. c), in relazione al regime della solidarietà di cui all'art. 48, comma 5, del Codice dei Contratti, tra i diversi operatori economici, il sopralluogo può essere effettuato da un rappresentante legale/procuratore/direttore tecnico di uno degli operatori economici raggruppati, aggregati in rete o consorziati o da soggetto diverso, purché munito della delega del mandatario/capofila. In caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora costituiti, aggregazione di imprese di rete di cui al punto 5 lett. c) non ancora costituita in RTI, il sopralluogo è effettuato da un rappresentante legale/procuratore/direttore tecnico di uno degli operatori economici raggruppati, aggregati in rete o consorziati o da soggetto diverso, purché munito della delega di tutti detti operatori. In alternativa l'operatore raggruppando/aggregando/consorziando può effettuare il sopralluogo singolarmente. In caso di consorzio di cui all'art. 45, comma 2, lett. b) e c) del Codice dei Contratti il sopralluogo deve essere effettuato da soggetto munito di delega conferita dal consorzio oppure dall'operatore economico consorziato indicato come esecutore. La mancata allegazione della presa visione dei luoghi oppure del certificato rilasciato dalla stazione appaltante attestante la presa visione dello stato dei luoghi in cui deve essere eseguita la prestazione è sanabile mediante soccorso istruttorio ex art. 83, comma 9 del Codice dei Contratti.
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Art.12 - Pagamento del contributo a favore dell'ANAC
I concorrenti effettuano, a pena di esclusione, il pagamento del contributo previsto dalla legge in favore dell'Autorità Nazionale Anticorruzione secondo le modalità di cui alla delibera ANAC n 1300del 20/12/2017(pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 22 del 27 gennaio 2018 nonché sul sito dell'ANAC, nella sezione "contributi in sede di gara") e allegano la ricevuta ai documenti di gara. Il contributo è dovuto per ciascun lotto per il quale si presenta offerta secondo gli importi descritti nella sottostante tabella: - 7975679A83: 140 - 79756957B8: 140 - 7975702D7D: 140 In caso di mancata presentazione della ricevuta la stazione appaltante accerta il pagamento mediante consultazione del sistema AVCPass. Qualora il pagamento non risulti registrato nel sistema, la mancata presentazione della ricevuta potrà essere sanata ai sensi dell'art. 83, comma 9 del Codice dei Contratti, a condizione che il pagamento sia stato già effettuato prima della scadenza del termine di presentazione dell'offerta. In caso di mancata dimostrazione dell'avvenuto pagamento, la stazione appaltante esclude il concorrente dalla procedura di gara in relazione "al lotto per il quale non è stato versato il contributo", ai sensi dell'art. 1, comma 67 della l. 266/2005.
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Art.13 – Modalità di presentazione dell'offerta
Le offerte telematiche devono essere inoltrate, a pena di esclusione, entro e non oltre le ore 13:00 del giorno 20 agosto 2019, tramite il portale delle gare, secondo la seguente procedura: - accedere all'AREA PRIVATA del portale, previa registrazione secondo quanto indicato all'art. 2.4 del presente disciplinare, mediante inserimento delle credenziali e cliccando su "ACCEDI"; - cliccare sulla sezione "BANDI"; - cliccare sulla riga blu dove è riportata la scritta "BANDI PUBBLICATI" (si aprirà l'elenco di tutti i bandi pubblicati); - cliccare sulla lente "VEDI", situata nella Colonna "DETTAGLIO" in corrispondenza del bando di gara oggetto della procedura; - visualizzare gli atti di gara con gli eventuali allegati (presenti nella sezione "ATTI DI GARA") e gli eventuali chiarimenti pubblicati; - cliccare sul pulsante "PARTECIPA" per creare la propria offerta (tale link scomparirà automaticamente al raggiungimento del termine di scadenza previsto per la presentazione delle offerte); - compilare la sezione "BUSTA DOCUMENTAZIONE", allegando la documentazione amministrativa come richiesta all'art. 15 del presente disciplinare, per il lotto a cui si partecipa; - compilare la sezione "BUSTA TECNICA", allegando la documentazione come richiesta all'art. 16 del presente disciplinare per il lotto a cui si partecipa; - per la "BUSTA ECONOMICA" inserire nella sezione così denominata, a pena di esclusione per il lotto a cui si partecipa; a. ribasso percentuale espresso, nell'apposito campo "Ribasso offerto" b. l'offerta economica formulata, secondo il modello offerta economica tenendo conto di quanto richiesto dall'art. 18 del presente disciplinare e la tabella riepilogativa dell'offerta; inoltre, in questa sezione dovrà essere compilato anche la relazione offerta tempo tenendo in conto di quanto richiesto dall'art.17 del presente disciplinare ed allegare la dichiarazione dei giorni complessivi offerti. - cliccare su INVIO, verificare la correttezza della propria offerta ed il corretto caricamento degli allegati nella maschera di riepilogo che apparirà a video, ed infine cliccare su CONFERMA per inviare la propria offerta: al termine dell'invio si aprirà una pagina riproducente l'offerta inviata, completa di data di ricezione e protocollo attribuito dal sistema. È possibile stampare tale pagina cliccando sull'icona della stampante posta in alto a sinistra. - È sempre possibile verificare direttamente sul Portale il corretto invio della propria offerta seguendo la seguente procedura: - inserire i propri codici di accesso; - cliccare sul link "BANDI A CUI STO PARTECIPANDO"; - cliccare sulla lente "APRI" situata nella colonna "DOC. COLLEGATI" in corrispondenza del bando di gara oggetto della procedura; - cliccare sulla riga blu dove è riportata la scritta "OFFERTE" e visualizzare la propria OFFERTA. Dalla stessa maschera è possibile visualizzare se l'offerta è solo salvata o anche inviata (in tale ultimo caso si potrà visualizzare anche il numero di protocollo assegnato). Si evidenzia inoltre che, al fine di consentire una più facile consultazione all'operatore economico, nella sezione "BANDI A CUI STO PARTECIPANDO", sono automaticamente raggruppati tutti i bandi per i concorrenti aventi sede legale in Italia o in uno dei Paesi dell'Unione europea, le dichiarazioni sostitutive si redigono ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.p.r. 445/2000; per i concorrenti non aventi sede legale in uno dei Paesi dell'Unione europea, le dichiarazioni sostitutive sono rese mediante documentazione idonea equivalente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza. Tutte le dichiarazioni sostitutive rese ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.p.r. 445/2000, ivi compreso il DGUE, la domanda di partecipazione, l'offerta tecnica e l'offerta economica devono essere sottoscritte digitalmente dal rappresentante legale del concorrente o suo procuratore. Il dichiarante allega copia fotostatica di un documento di riconoscimento, in corso di validità (per ciascun dichiarante è sufficiente una sola copia del documento di riconoscimento anche in presenza di più dichiarazioni su più fogli distinti). La documentazione potrà essere prodotta in copia autentica o in copia conforme ai sensi, rispettivamente, degli artt. 18 e 19 del D.p.r. 445/2000. Ove non diversamente specificato è ammessa la copia semplice. In caso di concorrenti non stabiliti in Italia, la documentazione dovrà essere prodotta in modalità idonea equivalente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza; si applicano gli articoli 83, comma 3, 86 e 90 del Codice. Tutta la documentazione da produrre deve essere in lingua italiana o, se redatta in lingua straniera, deve essere corredata da traduzione giurata in lingua italiana. In caso di contrasto tra testo in lingua straniera e testo in lingua italiana, prevarrà la versione in lingua italiana, essendo a rischio del concorrente assicurare la fedeltà della traduzione. In caso di mancanza, incompletezza o irregolarità della traduzione dei documenti contenuti nella BUSTA DOCUMENTAZIONE, si applica l'art. 83, comma 9, del Codice. L'offerta vincolerà il concorrente ai sensi dell'art. 32, comma 4, del Codice per 180 (centottanta) giorni dalla scadenza del termine indicato per la presentazione dell'offerta. Nel caso in cui, alla data di scadenza della validità delle offerte, le operazioni di gara siano ancora in corso, la stazione appaltante potrà richiedere agli offerenti, ai sensi dell'art. 32, comma 4, del Codice, di confermare la validità dell'offerta sino alla data che sarà indicata e di produrre un apposito documento attestante la validità della garanzia prestata in sede di gara fino alla medesima data. Il mancato riscontro alla richiesta della stazione appaltante sarà considerato come rinuncia del concorrente alla partecipazione alla gara.
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Art.14 - Soccorso Istruttorio
Le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda, e in particolare, la mancanza, l'incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e del DGUE, con esclusione di quelle afferenti all'offerta economica e all'offerta tecnica, possono essere sanate attraverso la procedura di soccorso istruttorio di cui all'art. 83, comma 9 del Codice dei Contratti. L'irregolarità essenziale è sanabile laddove non si accompagni ad una carenza sostanziale del requisito alla cui dimostrazione la documentazione omessa o irregolarmente prodotta era finalizzata. La successiva correzione o integrazione documentale è ammessa laddove consenta di attestare l'esistenza di circostanze preesistenti, vale a dire requisiti previsti per la partecipazione e documenti/elementi a corredo dell'offerta. Nello specifico valgono le seguenti regole: - il mancato possesso dei prescritti requisiti di partecipazione non è sanabile mediante soccorso istruttorio e determina l'esclusione dalla procedura di gara; - l'omessa o incompleta nonché irregolare presentazione delle dichiarazioni sul possesso dei requisiti di partecipazione e ogni altra mancanza, incompletezza o irregolarità del DGUE e della domanda, ivi compreso il difetto di sottoscrizione, sono sanabili, ad eccezione delle false dichiarazioni; - la mancata produzione della dichiarazione di avvalimento o del contratto di avvalimento, può essere oggetto di soccorso istruttorio solo se i citati elementi erano preesistenti e comprovabili con documenti di data certa anteriore al termine di presentazione dell'offerta; - la mancata presentazione di elementi a corredo dell'offerta (es. garanzia provvisoria e impegno del fideiussore) ovvero di condizioni di partecipazione gara (es. mandato collettivo speciale o impegno a conferire mandato collettivo), entrambi aventi rilevanza in fase di gara, sono sanabili, solo se preesistenti e comprovabili con documenti di data certa, anteriore al termine di presentazione dell'offerta; - la mancata presentazione di dichiarazioni e/o elementi a corredo dell'offerta, che hanno rilevanza in fase esecutiva (es. dichiarazione delle parti del servizio/fornitura ai sensi dell'art. 48, comma 4 del Codice dei Contratti) sono sanabili. Ai fini della sanatoria la stazione appaltante assegna al concorrente un congruo termine - non superiore a dieci giorni - perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicando il contenuto e i soggetti che le devono rendere. Ove il concorrente produca dichiarazioni o documenti non perfettamente coerenti con la richiesta, la stazione appaltante può chiedere ulteriori precisazioni o chiarimenti, fissando un termine perentorio a pena di esclusione. In caso di inutile decorso del termine, la stazione appaltante procede all'esclusione del concorrente dalla procedura. Al di fuori delle ipotesi di cui all'articolo 83, comma 9, del Codice dei Contratti è facoltà della stazione appaltante invitare, se necessario, i concorrenti a fornire chiarimenti in ordine al contenuto dei certificati, documenti e dichiarazioni presentati.
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Art.15 - Documentazione Amministrativa
Nella sezione denominata "BUSTA DOCUMENTAZIONE", l'operatore economico deve allegare i seguenti documenti. ## Art. 15.1 – Domanda di partecipazione La domanda di partecipazione, redatta secondo il modello A1 allegato al presente disciplinare, per il lotto a cui si partecipa, deve essere firmata digitalmente dal rappresentante legale del concorrente ovvero dal procuratore con poteri di firma e contiene tutte le seguenti informazioni e dichiarazioni. Il concorrente indica la forma singola o associata con la quale l'impresa partecipa alla gara (impresa singola, consorzio, RTI, aggregazione di imprese di rete, GEIE). In caso di partecipazione in RTI, consorzio ordinario, aggregazione di imprese di rete, GEIE, il concorrente fornisce i dati identificativi (ragione sociale, codice fiscale, sede) e il ruolo di ciascuna impresa (mandataria/mandante; capofila/consorziata). Nel caso di consorzio di cooperative e imprese artigiane o di consorzio stabile di cui all'art. 45, comma 2 lett. b) e c) del Codice, il consorzio indica il consorziato per il quale concorre alla gara; qualora il consorzio non indichi per quale/i consorziato/i concorre, si intende che lo stesso partecipa in nome e per conto proprio. La domanda è sottoscritta digitalmente: - nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario costituiti, dalla mandataria/capofila; - nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora costituiti, da tutti i soggetti che costituiranno il raggruppamento o consorzio; - nel caso di aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete si fa riferimento alla disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei di imprese, in quanto compatibile. In particolare: - se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e con soggettività giuridica, ai sensi dell'art. 3, comma 4-quater, del d.l. 10 febbraio 2009, n. 5, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dal solo operatore economico che riveste la funzione di organo comune; - se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza ma è priva di soggettività giuridica, ai sensi dell'art. 3, comma 4-quater, del d.l. 10 febbraio 2009, n. 5, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dall'impresa che riveste le funzioni di organo comune nonché da ognuna delle imprese aderenti al contratto di rete che partecipano alla gara; - se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se la rete è sprovvista di organo comune, oppure se l'organo comune è privo dei requisiti di qualificazione richiesti per assumere la veste di mandataria, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dall'impresa aderente alla rete che riveste la qualifica di mandataria, ovvero, in caso di partecipazione nelle forme del raggruppamento da costituirsi, da ognuna delle imprese aderenti al contratto di rete che partecipa alla gara. Nel caso di consorzio di cooperative e imprese artigiane o di consorzio stabile di cui all'art. 45, comma 2 lett. b) e c) del Codice, la domanda è sottoscritta digitalmente dal consorzio medesimo. Il concorrente allega: - copia fotostatica di un documento d'identità del sottoscrittore; - copia conforme all'originale della procura oppure, nel solo caso in cui dalla visura camerale del concorrente risulti l'indicazione espressa dei poteri rappresentativi conferiti con la procura, la dichiarazione sostitutiva resa dal procuratore attestante la sussistenza dei poteri rappresentativi risultanti dalla visura. ## Art. 15.2 – DGUE IL DGUE di cui allo schema allegato al DM del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 18 luglio 2016 o successive modifiche: - deve essere firmato digitalmente dal rappresentante legale del concorrente ovvero dal procuratore con poteri di firma; - deve essere stato, previamente, compilato secondo quanto di seguito indicato. ### Parte I – Informazioni sulla procedura di appalto e sull'amministrazione aggiudicatrice o ente aggiudicatore Il concorrente rende tutte le informazioni richieste relative alla procedura di appalto. ### Parte II – Informazioni sull'operatore economico Il concorrente rende tutte le informazioni richieste mediante la compilazione delle parti pertinenti. ### In caso di ricorso all'avvalimento si richiede la compilazione della sezione C Il concorrente indica la denominazione dell'operatore economico ausiliario e i requisiti oggetto di avvalimento. Il concorrente, per ciascuna ausiliaria, allega: - DGUE, a firma digitale dell'ausiliaria, contenente le informazioni di cui alla parte II, sezioni A e B, alla parte III, alla parte IV, in relazione ai requisiti oggetto di avvalimento, e alla parte VI; - dichiarazione sostitutiva di cui all'art. 89, comma 1, del Codice, sottoscritta digitalmente dall'ausiliaria, con la quale quest'ultima si obbliga, verso il concorrente e verso la stazione appaltante, a mettere a disposizione, per tutta la durata dell'appalto, le risorse necessarie di cui è carente il concorrente; - dichiarazione sostitutiva di cui all'art. 89, comma 7, del Codice, sottoscritta digitalmente dall'ausiliaria, con la quale quest'ultima attesta di non partecipare alla gara in proprio o come associata o consorziata; - copia autentica del contratto di avvalimento, in virtù del quale l'ausiliaria si obbliga, nei confronti del concorrente, a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie, che devono essere dettagliatamente descritte, per tutta la durata dell'appalto. A tal fine, il contratto di avvalimento contiene, a pena di nullità, ai sensi dell'art. 89, comma 1, del Codice, la specificazione dei requisiti forniti e delle risorse messe a disposizione dall'ausiliaria; - PASSOE dell'ausiliaria; - (in caso di operatori economici ausiliari aventi sede, residenza o domicilio nei paesi inseriti nelle c.d. "black list") dichiarazione dell'ausiliaria del possesso dell'autorizzazione in corso di validità rilasciata ai sensi del d.m. 14 dicembre 2010 del Ministero dell'economia e delle finanze ai sensi (art. 37 del d.l. 78/2010, conv. in l. 122/2010) oppure dichiarazione dell'ausiliaria di aver presentato domanda di autorizzazione ai sensi dell'art. 1, comma 3, del d.m. 14.12.2010, con allegata copia dell'istanza di autorizzazione inviata al Ministero. ### Parte III – Motivi di esclusione Il concorrente dichiara di non trovarsi nelle condizioni previste dall'art. 6 del presente disciplinare (Sez. A-B-C-D). [Si ricorda che, fino all'aggiornamento del DGUE al decreto correttivo di cui al d.lgs. 19 aprile 2017 n. 56, ciascun soggetto che compila il DGUE allega una dichiarazione integrativa in ordine al possesso dei requisiti di all'art. 80, comma 5 lett. f-bis e f-ter, del Codice – cfr. art. 15.3.1 n. 1 del presente Disciplinare]. ### Parte IV – Criteri di selezione Il concorrente dichiara di possedere tutti i requisiti richiesti dai criteri di selezione, barrando direttamente la sezione "α" ovvero compilando quanto segue: - la sezione A, per dichiarare il possesso del requisito di cui all'art. 7.1 del presente disciplinare; - la sezione B per dichiarare il possesso dei requisiti di cui all'art. 7.2 del presente disciplinare; - la sezione C per dichiarare il possesso del requisito di cui all'art. 7.3 lett. d) del presente disciplinare; - la sezione D per dichiarare il possesso del requisito di cui all'art. 7.3 lett. e) del presente discipli nare. ### Parte VI – Dichiarazioni finali Il concorrente rende tutte le informazioni richieste mediante la compilazione delle parti pertinenti. ### Il DGUE deve essere presentato: - nel caso di raggruppamenti temporanei, consorzi ordinari, GEIE, da tutti gli operatori economici che partecipano alla procedura in forma congiunta; - nel caso di aggregazioni di imprese di rete da ognuna delle imprese retiste, se l'intera rete partecipa, ovvero dall'organo comune e dalle singole imprese retiste indicate; - nel caso di consorzi cooperativi, di consorzi artigiani e di consorzi stabili, dal consorzio e dai consorziati per conto dei quali il consorzio concorre; In caso di incorporazione, fusione societaria o cessione d'azienda, le dichiarazioni di cui all'art. 80, commi 1, 2 e 5 lett. l), del Codice, devono riferirsi anche ai soggetti di cui all'art. 80, comma 3, del Codice che hanno operato presso la società incorporata, fusasi o che ha ceduto l'azienda nell'anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara. ## Art. 15.3 – Dichiarazioni integrative Ciascun concorrente rende le seguenti dichiarazioni, anche ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n.445/2000, con le quali: - fino all'aggiornamento del DGUE al decreto correttivo di cui al d.lgs. 19 aprile 2017, n. 56] attesta di non incorrere nelle cause di esclusione di cui all'art. 80, comma 5 lett. f-bis) e f-ter) del Codice; - fornisce i dati identificativi (nome, cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale, comune di residenza etc.) dei soggetti di cui all'art. 80, comma 3, del Codice, ovvero indica la banca dati ufficiale o il pubblico registro da cui i medesimi possono essere ricavati in modo aggiornato alla data di presentazione dell'offerta; - attesta la remuneratività dell'offerta economica presentata, giacché per la sua formulazione ha preso atto e tenuto conto: - delle condizioni contrattuali e degli oneri, compresi quelli eventuali relativi in materia di sicurezza, di assicurazione, di condizioni di lavoro e di previdenza e assistenza in vigore nel luogo dove devono essere svolti i servizi; - di tutte le circostanze generali, particolari e locali, nessuna esclusa ed eccettuata, che possono avere influito o influire sia sulla prestazione dei servizi, sia sulla determinazione della propria offerta; - accetta, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni contenute nella documentazione di gara; - accetta il protocollo di legalità in materia di appalti, siglato tra il Prefetto della Provincia di Napoli e la Regione Campania in data 1agosto 2007 ed approvato con Deliberazione di Giunta Regionale del 8 settembre 2007 allegato alla documentazione di gara (art. 1, comma 17, della Legge 190/2012); - attesta di essere edotto degli obblighi derivanti dal Codice di comportamento adottato dalla stazione appaltante con Deliberazione di Giunta Regionale n. 544 del 29 agosto 2017, reperibile sul BURC n. 74 del 9 ottobre 2017, e si impegna, in caso di aggiudicazione, ad osservare e a far osservare ai propri dipendenti e collaboratori, per quanto applicabile, il predetto codice, pena la risoluzione del contratto; - (per gli operatori economici aventi sede, residenza o domicilio nei paesi inseriti nelle c.d. "black list") attesta di essere in possesso dell'autorizzazione, in corso di validità, rilasciata ai sensi del d.m. 14 dicembre 2010 del Ministero dell'economia e delle finanze (art. 37 del d.l. 78/2010, conv. in l. 122/2010) oppure dichiara di aver presentato domanda di autorizzazione, ai sensi dell'art. 1, comma 3, del d.m. 14.12.2010 e allega copia conforme dell'istanza di autorizzazione inviata al Ministero; - (per gli operatori economici non residenti e privi di stabile organizzazione in Italia) si impegna ad uniformarsi, in caso di aggiudicazione, alla disciplina di cui agli artt. 17, comma 2, e 53, comma 3, del d.p.r. 633/1972 e a comunicare alla stazione appaltante la nomina del proprio rappresentante fiscale, nelle forme di legge; - indica i seguenti dati: domicilio fiscale ..., codice fiscale ..., partita IVA ...; indica l'indirizzo PEC oppure, solo in caso di concorrenti aventi sede in altri Stati membri, l'indirizzo di posta elettronica, ai fini delle comunicazioni di cui all'art. 2.3 del presente disciplinare; - autorizza, qualora un partecipante alla gara eserciti la facoltà di "accesso agli atti", la stazione appaltante a rilasciare copia di tutta la documentazione presentata per la partecipazione alla gara oppure non autorizza, qualora un partecipante alla gara eserciti la facoltà di "accesso agli atti", la stazione appaltante a rilasciare copia dell'offerta tecnica e delle spiegazioni che saranno eventualmente richieste in sede di verifica delle offerte anomale, in quanto coperte da segreto tecnico/commerciale. Tale dichiarazione dovrà essere adeguatamente motivata e comprovata ai sensi dell'art. 53, comma 5, lett. a), del Codice; - attesta di essere informato, ai sensi e per gli effetti dell'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell'ambito della presente gara, nonché dell'esistenza dei diritti di cui all'art. 7 del medesimo decreto legislativo. Attesta di essere, altresì, informato, che i dati saranno trattati in attuazione dell'art. 125, paragrafo 4 lett. c), del Reg. (UE) n. 1303/2013, ai fini dell'individuazione degli indicatori del rischio di frode, attraverso un apposito sistema informatico fornito dalla Commissione Europea alle Autorità di Gestione del FSE. - (per gli operatori economici ammessi al concordato preventivo con continuità aziendale di cui all'art. 186 bis del R.D. 16 marzo 1942, n. 267) indica, ad integrazione di quanto indicato nella parte III, sez. C, lett. d) del DGUE, i seguenti estremi del provvedimento di ammissione al concordato e del provvedimento di autorizzazione a partecipare alle gare ... rilasciati dal Tribunale di ... nonché dichiara di non partecipare alla gara quale mandataria di un raggruppamento temporaneo di imprese e che le altre imprese aderenti al raggruppamento non sono assoggettate ad una procedura concorsuale ai sensi dell'art. 186 bis, comma 6 del R.D. 16 marzo 1942, n. 267. Le dichiarazioni di cui al presente art. 14.3 devono essere sottoscritte digitalmente dal rappresentante legale del concorrente ovvero dal procuratore con poteri di firma. ## Art.15.4 – Documentazione a corredo Occorre, altresì, allegare i seguenti documenti firmati digitalmente dal rappresentante legale del concorrente ovvero dal procuratore con poteri di firma: - PASSOE di cui all'art. 2, comma 3 lett. b) della delibera ANAC n. 157/2016, relativo al concorrente; in aggiunta, nel caso in cui il concorrente ricorra all'avvalimento ai sensi dell'art. 49 del Codice, anche il PASSOE relativo all'ausiliaria; - documento attestante la garanzia provvisoria, con allegata dichiarazione di impegno fideiussoria, di cui all'art. 93, comma 8, del Codice; - (per gli operatori economici che presentano la cauzione provvisoria in misura ridotta, ai sensi dell'art. 93, comma 7 del Codice) copia conforme della certificazione di cui all'art. 93, comma 7, del Codice che giustifica la riduzione dell'importo della cauzione; - ricevuta di pagamento del contributo a favore dell'ANAC; - documentazione comprovante il possesso dei requisiti di cui all'art. 7.2, del presente disciplinare; - documentazione comprovante il possesso dei requisiti di cui all'art. 7.3, del presente disciplinare; - dichiarazioni dei familiari conviventi, ai sensi dell'art. 85 del D.lgs. 159/2011 e s.m.i.. ## Art.15.5 – Documentazione e dichiarazioni ulteriori per i soggetti associati Per i raggruppamenti temporanei già costituiti - copia autentica del mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria, per atto pubblico o scrittura privata autenticata. Per i consorzi ordinari o GEIE già costituiti - atto costitutivo e statuto del consorzio o GEIE, in copia autentica, con indicazione del soggetto designato quale capofila. Per i raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari o GEIE non ancora costituiti dichiarazione attestante: - l'operatore economico al quale, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza o funzioni di capogruppo; - l'impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente con riguardo ai raggruppamenti temporanei o consorzi o GEIE ai sensi dell'art. 48, comma 8, del Codice, conferendo mandato collettivo speciale con rappresentanza all'impresa qualificata come mandataria che stipulerà il contratto in nome e per conto delle mandanti/consorziate. Per le aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete: se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e soggettività giuridica: - copia autentica o copia conforme del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata, ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell'art. 25 del d.lgs. 82/2005, con indicazione dell'organo comune che agisce in rappresentanza della rete; - dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante dell'organo comune, che indichi per quali imprese la rete concorre. Per le aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete: se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza ma è priva di soggettività giuridica - copia autentica del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata, ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell'art. 25 del d.lgs. 82/2005, recante il mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla impresa mandataria; qualora il contratto di rete sia stato redatto con mera firma digitale non autenticata ai sensi dell'art. 24 del d.lgs. 82/2005, il mandato nel contratto di rete non può ritenersi sufficiente e sarà obbligatorio conferire un nuovo mandato nella forma della scrittura privata autenticata, anche ai sensi dell'art. 25 del d.lgs. 82/2005. Per le aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete: se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se la rete è sprovvista di organo comune, ovvero, se l'organo comune è privo dei requisiti di qualificazione richiesti, partecipa nelle forme del RTI costituito o costituendo - in caso di RTI costituito: copia autentica del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell'art. 25 del d.lgs. 82/2005 con allegato il mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria, recante l'indicazione del soggetto designato quale mandatario; qualora il contratto di rete sia stato redatto con mera firma digitale non autenticata ai sensi dell'art. 24 del d.lgs. 82/2005, il mandato deve avere la forma dell'atto pubblico o della scrittura privata autenticata, anche ai sensi dell'art. 25 del d.lgs. 82/2005; - in caso di RTI costituendo: copia autentica del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata, ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell'art. 25 del d.lgs. 82/2005, con allegate le dichiarazioni, rese da ciascun concorrente aderente al contratto di rete, attestanti: - quale concorrente, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza o funzioni di capogruppo; - l'impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente in materia di raggruppamenti temporanei- Il mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza potrà essere conferito alla mandataria con scrittura privata. Qualora il contratto di rete sia stato redatto con mera firma digitale non autenticata ai sensi dell'art. 24 del d.lgs. 82/2005, il mandato dovrà avere la forma dell'atto pubblico o della scrittura privata autenticata, anche ai sensi dell'art. 25 del d.lgs. 82/2005. Le dichiarazioni di cui al presente punto devono essere sottoscritte digitalmente dal rappresentante legale del concorrente ovvero dal procuratore con poteri di firma. ## Art. 15.6 – Dichiarazione relativa al protocollo di legalità DICHIARAZIONE RELATIVA AL PROTOCOLLO DI LEGALITÀ, sottoscritta dal legale rappresentante dell'operatore economico. In caso di partecipazione in forma associata tale dichiarazione va resa da ogni impresa concorrente. In essa, con le modalità previste dal D.P.R. n. 445 del 28.12.2000 devono essere rese, pena l'esclusione, tutte le dichiarazioni previste dal Modello A4 Protocollo Legalità con le modalità ivi indicate. L'operatore economico concorrente con la presentazione della propria offerta dichiara di accettare, integralmente e senza riserva alcuna, le clausole contenute nel protocollo di legalità sottoscritto dalla Regione Campania con la Prefettura di Napoli. Ai fini della partecipazione alla presente procedura di gara è, comunque, richiesta la compilazione e la sottoscrizione dell'apposito modello predisposto dal Committente che dovrà essere presentato secondo le modalità previste nella documentazione di gara. Le dichiarazioni di cui al presente punto devono essere sottoscritte digitalmente dal rappresentante legale del concorrente ovvero dal procuratore con poteri di firma. La documentazione amministrativa, di cui al presente articolo 15, deve essere priva, a pena di esclusione dalla gara, di qualsivoglia indicazione (diretta e/o indiretta) all'Offerta Tecnica ed all'Offerta Economica. Riepilogo del contenuto della Busta Amministrativa: - DGUE - Modello A1: Istanza di partecipazione - Modello A2: Scheda identificativa del concorrente (tale modello andrà presentato da ciascuno degli operatori economici che costituiscono il concorrente) - Modello A3: Dichiarazione sostitutiva dell'impresa concorrente - Modello A4: Dichiarazione relativa al Protocollo di legalità - Modello A6: Dichiarazione familiari conviventi - Garanzia provvisoria (con eventuali certificazioni di qualità) ed Impegno (art. 10) - Ricevuta del versamento ANAC (art. 10) - PASS OE (art. 15.4) - (Eventuale) Documentazione relativa all'avvalimento - (Eventuale)Atto costitutivo per i Consorzi - (Eventuale) Documentazione di cui all'art. 15.5 per i Raggruppamenti di Imprese. N.B. Tutti i sopraelencati documenti devono essere firmati digitalmente
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ART. 16 – Busta offerta tecnica
La BUSTA "B- OFFERTA TECNICA", a pena di esclusione, dovrà contenere l'offerta tecnica, redatta in lingua italiana e priva di riferimenti all'aspetto economico, costituita da una relazione sul servizio che intende offrire, che dovrà essere conforme a quanto richiesto nel presente disciplinare e del capitolato tecnico, relativa ai seguenti argomenti: - operazioni che l'operatore economico concorrente intende svolgere sui rifiuti; - ubicazione degli impianti di destino; - organizzazione del servizio. La relazione, costituita preferibilmente da massimo 10 facciate – formato A4 – ovvero 5 facciate – formato A4 – se stampate fronte/retro (non verranno considerate nel computo del numero totale delle facciate copertine, rilegature, eventuale indice e gli allegati), dovrà esprimere in modo completo e dettagliato le modalità e le caratteristiche del servizio che l'operatore economico concorrente intende offrire. La relazione di che trattasi andrà siglata su ogni pagina dal rappresentante legale dell'impresa concorrente o, in caso di concorrente riunito, dai rappresentanti legali delle imprese costituenti il raggruppamento. Sull'ultima pagina andrà/andranno apposta/e la/e firma/e per esteso del/dei rappresentante/i dell'impresa/delle imprese concorrente/i. La relazione dovrà contenere una tabella riepilogativa in cui sono dovranno essere indicati gli impianti di destino finali, la quantità di rifiuto conferita, e l'ubicazione nazionale o estero degli impianti e le operazioni svolte sui rifiuti. Allegata alla relazione tecnica, l'offerente dovrà presentare copia delle autorizzazioni all'esercizio degli impianti di destinazione, attestante il tipo di attività svolta, la tipologia di matrici trattate e la capacità di trattamento autorizzata, unitamente ad un'apposita dichiarazione dei gestori degli impianti di impegno a smaltire e/o recuperare il rifiuto, indicandone le quantità. Qualora l'offerente non coincida con il gestore dell'impianto lo stesso dovrà allegare i contratti preliminari tra i promittenti gestori e il promissario offerente con cui i primi si impegna, qualora l'offerente si aggiudichi la gara, a stipulare contratto per lo smaltimento e/o il recupero dei rifiuti presso il proprio impianto, per le quantità indicate nell'offerta. È possibile espletare operazioni in R13 e D15 in impianti diversi dagli STIR iniziali unicamente finalizzate alle operazioni di logistica purché gli impianti di destino finali siano univocamente individuati in fase di gara. Si specifica, comunque, che nella valutazione del punteggio relativo al criterio T.2 dell'offerta tecnica si terrà conto della localizzazione dell'impianto di destino finale.
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ART. 17 – Relazione offerta tempo
Nella sezione "Busta Economica" del portale dovrà essere compilata una "Relazione Offerta Tempo" che, a pena di esclusione, dovrà contenere una descrizione, con cronoprogramma allegato, dalla quale emerga la riduzione che l'impresa intende offrire rispetto al tempo posto a base d'asta (120 gg. naturali e consecutivi per ciascun lotto) ed il flusso giornaliero di prelievo dei rifiuti. La relazione dovrà chiudersi con la dichiarazione firmata dal legale rappresentante dell'impresa con i giorni complessivamente offerti. Non saranno ammesse offerte in aumento e sarà vincolante anche il flusso giornaliero dichiarato. La valutazione dei tempi di esecuzione è così determinata: V(a)= 40x(T(a)/Tmax), dove: - V(a)= valore del coefficiente del concorrente a); - T(a)= è la riduzione percentuale sui tempi di esecuzione lavori proposta dal concorrente (a) - Tmax= è la percentuale massima di riduzione sui tempi di esecuzione lavori, fra tutte le offerte formulate dai vari concorrenti.
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ART. 18 – Busta offerta economica
La BUSTA "D- OFFERTA ECONOMICA", a pena di esclusione, dovrà contenere il MODELLO OFFERTA ECONOMICA, sul quale, sulla scorta della modalità di esecuzione del servizio indicata dal concorrente, andrà indicato: - Il prezzo complessivo offerto complessivo e incondizionato corrispondente al RIBASSO PERCENTUALE, al netto di Iva e/o di altre imposte e contributi di legge, nonché degli oneri per la sicurezza dovuti a rischi da interferenze inclusi nel prezzo complessivo offerto. Verranno prese in considerazione fino a DUE cifre decimali. - la stima dei costi aziendali relativi alla salute ed alla sicurezza sui luoghi di lavoro di cui all'art. 95, comma 10 del Codice dei Contratti. Detti costi relativi alla sicurezza connessi con l'attività d'impresa dovranno risultare congrui rispetto all'entità e le caratteristiche delle prestazioni oggetto dell'appalto. - la stima dei costi della manodopera, ai sensi dell'art. 95, comma 10 del Codice dei Contratti. In aggiunta al modello offerta economica dovrà essere allegata una tabella riepilogativa dei costi nella quale dovrà essere indicata: - in caso di trasporto via terra: - il prezzo, €/Ton, relativo al solo servizio di trasporto in ambito nazionale e/o comunitario del rifiuto su idoneo automezzo per il trasferimento dello stesso dagli S.T.I.R all'impianto di destinazione finale; - il prezzo, €/Ton, relativo al solo servizio di recupero/smaltimento del rifiuto, presso l'impianto finale; - le spese generali, €/Ton; - il prezzo totale, €/Ton; - in caso di trasporto via nave o via treno o misto: - il prezzo, €/Ton, relativo al solo servizio di trasporto del rifiuto su idoneo automezzo per il trasferimento dello stesso dagli S.T.I.R. al punto del suo caricamento (porto o scalo merci ferroviario); - (ove necessario) il prezzo, €/Ton, relativo al solo servizio di caricamento del rifiuto sul mezzo individuato dal concorrente per il trasferimento via nave o via treno dello stesso; - il prezzo, €/Ton, relativo al solo servizio di trasporto del rifiuto sul mezzo individuato dal concorrente per il trasferimento via mare o via treno dello stesso fino alla destinazione intermedia individuata dal concorrente; - (ove necessario) il prezzo, €/Ton, relativo al solo servizio di scaricamento del rifiuto dal mezzo individuato dal concorrente per il trasferimento via mare o via treno dello stesso; - (ove necessario) il prezzo €/Ton, relativo al solo servizio di trasporto dalla destinazione intermedia (porto, stazione, etc.) individuata dall'impresa concorrente all'impianto finale di recupero/smaltimento del rifiuto; - il prezzo, €/Ton, relativo al solo servizio di recupero/smaltimento del rifiuto; - le spese generali, €/Ton; - il prezzo totale, €/Ton. L'importo totale offerto per il servizio oggetto dell'appalto ed il relativo ribasso percentuale, indicati del modello offerta economica, rappresentano gli unici elementi valevoli per la valutazione dell'offerta economica L'indicazione dei prezzi unitari di cui alle suddette lettere da a.1 a d.1 per il trasporto via terra, ovvero dalla lettera a.1 a h.1 per il trasporto via nave, via treno o misto non saranno oggetto di valutazione, ma sono comunque obbligatorie. Il concorrente è, dunque, tenuto alla compilazione dell'elenco dei prezzi unitari, pena l'esclusione dell'offerta. I prezzi unitari indicati per le singole prestazioni, utilizzati dal concorrente per il calcolo dell'importo totale offerto, ancorché senza valore ai fini dell'aggiudicazione dell'appalto, sono vincolanti per la contabilizzazione del servizio. Le imprese concorrenti dovranno indicare, all'interno del MODELLO OFFERTA ECONOMICA, gli oneri specifici (o aziendali) per la sicurezza ed il costo della manodopera, ai sensi dell'art. 95, comma 10, del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i.. A tal proposito si evidenzia che il costo del personale indicato non può essere inferiore ai minimi salariali retributivi indicati nelle apposite tabelle di cui all'articolo 23, comma 16, del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i.. Il Committente, relativamente ai costi della manodopera, procederà prima dell'aggiudicazione a verificare il rispetto di quanto previsto all'articolo 97, comma 5, lettera d), del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i.. Non saranno prese in considerazione, e quindi saranno escluse dalla procedura di gara, le offerte presentate in maniera difforme rispetto a quanto più sopra previsto. Non saranno ammesse offerte in aumento o sottoposte a riserve e/o condizioni. L'importo totale offerto per il servizio oggetto dell'appalto dovrà comprendere e compensare tutti gli oneri necessari all'esecuzione dello stesso, tutto incluso e nulla escluso. L'importo totale offerto per il servizio oggetto dell'appalto rimarrà invariato, indipendentemente da qualsiasi eventualità, per tutta la durata dello stesso. L'impresa aggiudicataria, pertanto, non avrà diritto di pretendere sovrapprezzi o indennità speciali di alcun genere per qualsiasi sfavorevole circostanza che potesse verificarsi dopo l'aggiudicazione.
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Art.19 - Criterio di aggiudicazione
L'aggiudicazione dell'appalto avrà luogo, sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell'art. 95, comma 3, lett. a) del D. Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. con esclusione delle offerte in aumento. L'offerta presentata dagli operatori economici sarà valutata assegnando un punteggio massimo pari a 100, computato come di seguito descritto: - offerta tecnica: punteggio massimo 40 - offerta tempo: punteggio massimo 40; - offerta economica: punteggio massimo 20. L'offerta tecnica sarà valutata sulla base dei criteri di valutazione, e loro fattori ponderali e coefficienti per l'attribuzione del punteggio, meglio specificati ai paragrafi successivi. L'offerta tempo sarà valutata in funzione della relazione presentata dall'impresa con cronoprogramma allegato dalla quale emerga il tempo complessivo che l'impresa intende offrire rispetto ai 120 gg. posti a base d'asta per ciascun lotto ed il flusso giornaliero di prelievo dei rifiuti. La relazione dovrà chiedersi con la dichiarazione firmata dal legale rappresentante dell'impresa con i giorni complessivamente offerti. Non saranno ammesse offerte in aumento e sarà vincolante anche il flusso giornaliero dichiarato. L'offerta economica sarà valutata sulla base del ribasso corrispondente all'importo totale offerto per l'esecuzione del servizio. ## Art.19.1 - Valutazione dell'offerta tecnica Il punteggio massimo di 40 punti sarà attribuito sulla base di due criteri motivazionali: - il criterio T.1 - Relativo alle operazioni espletate sui rifiuti prelevati: max 20 punti; - il criterio T.2 - Relativo alla distanza degli impianti di destino: max 20 punti. Relativamente al requisito T.1 viene considerata migliore l'offerta tecnica che preveda modalità di recupero (R)rispetto alle modalità di smaltimento (D) secondo la seguente formulazione: T1=20 *(Pr)/peso complessivo dei rifiuti (tonn.) dove: - Pr è il peso complessivo dei rifiuti inviati a recupero. Relativamente al requisito T.2 viene considerata migliore l'offerta tecnica che prevede il conferimento dei rifiuti prelevati negli STIR verso impianti localizzati in Italia o all'Esterno secondo il seguente criterio: - Per le quantità conferite in Italia = 20 punti; - Per le quantità conferite all'Estero = 10 punti; il punteggio sarà assegnato secondo la formula: Pd1x20+Pd2x10/Ptot dove: - Pd1 è la quantità di rifiuto in tonnellate conferita in impianti localizzati in Italia; - Pd2 è la quantità di rifiuto in tonnellate conferita in impianti localizzati all'estero; - Ptot è la quantità di rifiuti complessiva del lotto. Non è prevista la riparametrazione dei punteggi totali. ## Art.19.2 - Valutazione dell'offerta tempo La valutazione dei tempi di esecuzione (max 40 punti) è così determinata: F1=40*(Ti/Tmax); dove Ti è il ribasso temporale offerto in numero di giorni in diminuzione dal concorrente iesimo rispetto a quali posti a base d'asta (120 gg. naturali e consecutivi) per l'esecuzione del servizio e Tmax è il massimo dei ribassi temporali offerti dai concorrente partecipanti. Il numero di giorni complessivi offerti deriverà da un cronoprogramma dal quale emerga il tempo complessivo che l'impresa intende offrire rispetto ai giorni posti a base d'asta per il lotto specifico considerando i flussi giornalieri di prelievo dei rifiuti. ## Art.19.3 - Valutazione dell'offerta economica Per l'attribuzione del punteggio relativo l'Offerta economica (max 20punti) si utilizzeranno le seguenti formule: - Ei = 20*(0,9 * Ri/Rsoglia) se Ri minore o uguale a Rsoglia - Ei = 20*(0,9 + (1-0,9) * (Ri - Rsoglia)/(Rmax - Rsoglia)) se Ri maggiore di Rsoglia dove: - Ri è il ribasso offerto dal concorrente iesimo - Rmax è il ribasso massimo offerto - Rsoglia è la media dei ribassi offerti Nelle operazioni matematiche effettuate per l'attribuzione dei punteggi a tutti gli elementi, saranno usate le prime due cifre decimali, con la precisazione che la seconda cifra decimale sarà arrotondata all'unità superiore qualora la terza cifra decimale sia pari o superiore a cinque. ## Art.19.4 – Punteggio totale L'attribuzione dei punteggi alle singole offerte avverrà sommando i punteggi ottenuti per ogni singolo elemento di valutazione dell'offerta stessa. L'aggiudicazione sarà effettuata a favore del concorrente che otterrà il punteggio totale più alto sulla base della graduatoria ottenuta seguendo i criteri di cui sopra. In caso di parità di punteggio complessivo l'appalto sarà aggiudicato al concorrente che avrà ottenuto il maggior punteggio in sede di valutazione dell'offerta tecnica. In caso di ulteriore parità si procederà mediante sorteggio.
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Art. 20 - Svolgimento operazioni di gara: Apertura della Busta A "Documentazione amministrativa" - Verifica della Documentazione amministrativa
La prima seduta pubblica avrà luogo il giorno 5 settembre 2019 alle ore 10:00 presso la sede dell'U.S. "Centrale Acquisti" – Via Metastasio, 25/29 – 80125 - Napoli e vi potranno partecipare i legali rappresentanti/procuratori delle imprese interessate oppure persone munite di specifica delega. In assenza di tali titoli, la partecipazione è ammessa come semplice uditore. Tale seduta pubblica, se necessario, sarà aggiornata ad altra ora o giorno successivo, nel luogo, nella data e negli orari che saranno comunicati sul portale delle gare, almeno tre prima della data fissata. Parimenti, le sedute pubbliche successive saranno comunicate ai concorrenti tramite il portale gare, almeno tre giorni prima della data fissata. Il seggio di gara, istituito ad hoc, procederà, nella prima seduta pubblica, alla verifica della ricezione delle offerte tempestivamente presentate. La tempestività della ricezione delle offerte e che le stesse siano composte di Documentazione Amministrativa ed Offerte Tecnica ed Economica è riscontrata dalla presenza nel sistema telematico delle offerte medesime. Successivamente, il seggio di gara procederà a: - apertura della Busta Documentazione Amministrativa, controllandone la completezza del contenuto nonché la conformità a quanto richiesto dal presente disciplinare; - attivare la procedura di soccorso amministrativo di cui all'art. 12 del presente disciplinare; - redigere apposito verbale relativo alle attività svolte; - adottare il provvedimento che determina le esclusioni e le ammissioni dalla procedura di gara, provvedendo, altresì, agli adempimenti di cui all'art. 29, comma 1, del Codice. Ai sensi dell'art. 85, comma 5, primo periodo del Codice, la stazione appaltante si riserva di chiedere, in qualsiasi momento nel corso della procedura, di presentare tutti i documenti complementari o parte di essi, qualora questo sia necessario per assicurare il corretto svolgimento della procedura. Tale verifica avverrà, ai sensi degli artt. 81 e 216, comma 13 del Codice, attraverso l'utilizzo del sistema AVCPass, reso disponibile dall'ANAC, con le modalità di cui alla delibera n. 157/2016.
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Art. 21- Commissione giudicatrice
La Commissione giudicatrice è nominata, ai sensi dell'art. 216, comma 12 del codice, dopo la scadenza del termine per la presentazione delle offerte ed è composta da un numero dispari pari a n.3 membri, esperti nello specifico settore cui si riferisce l'oggetto del contratto. in capo ai commissari non devono sussistere cause ostative alla nomina ai sensi dell'art. 77, comma 9, del codice, a tal fine i medesimi rilasciano apposita dichiarazione alla stazione appaltante. La Commissione giudicatrice è responsabile della valutazione delle offerte tecniche ed economiche dei concorrenti e fornisce ausilio al RUP nella valutazione della congruità delle offerte tecniche. La stazione appaltante pubblica, sul profilo di committente, nella sezione "amministrazione trasparente" la composizione della Commissione giudicatrice e i curricula dei componenti, ai sensi dell'art. 29, comma 1 del Codice.
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Art.22- Apertura delle buste "TECNICA" ed "ECONOMICA"
Una volta effettuato il controllo della documentazione amministrativa, il seggio di gara procederà a consegnare gli atti alla commissione giudicatrice. La commissione giudicatrice, in seduta pubblica, procederà all'apertura della busta concernente l'offerta tecnica ed alla verifica della presenza dei documenti richiesti dal presente disciplinare. In una o più sedute riservate la commissione procederà all'esame ed alla valutazione delle offerte tecniche e all'assegnazione dei relativi punteggi applicando i criteri e le formule indicati nel bando e nel presente disciplinare. Successivamente, in seduta pubblica, la commissione darà lettura dei punteggi attribuiti alle singole offerte tecniche, darà atto delle eventuali esclusioni dalla gara dei concorrenti. Nella medesima seduta, o in una seduta pubblica successiva, la commissione procederà all'apertura della busta economica contenente anche l'offerta tempo e quindi alla relativa valutazione, che potrà avvenire anche in successiva seduta riservata, secondo i criteri e le modalità descritti nei paragrafi precedenti. Nella medesima seduta, o in una seduta pubblica successiva, la commissione valuterà l'offerta economica espletando la relativa valutazione, che potrà avvenire anche in successiva seduta riservata, secondo i criteri e le modalità descritti nei paragrafi precedenti. La stazione appaltante procederà dunque all'individuazione dell'unico parametro numerico finale per la formulazione della graduatoria, ai sensi dell'art. 95, co. 9 del Codice dei Contratti. Nel caso in cui le offerte di due o più concorrenti ottengano lo stesso punteggio complessivo, ma punteggi differenti per il prezzo e per tutti gli altri elementi di valutazione, sarà collocato primo in graduatoria il concorrente che ha ottenuto il miglior punteggio sull'offerta tecnica. All'esito delle operazioni di cui sopra, la commissione, in seduta pubblica, redige la graduatoria e procede ai sensi di quanto previsto al paragrafo 22. Qualora individui offerte che superano la soglia di anomalia di cui all'art. 97, comma 3 del Codice dei Contratti, e in ogni altro caso in cui, in base a elementi specifici, l'offerta appaia anormalmente bassa, la commissione, chiude la seduta pubblica dando comunicazione al RUP, che procederà secondo quanto indicato al successivo paragrafo 21. In qualsiasi fase delle operazioni di valutazione delle offerte, la commissione provvede a comunicare tempestivamente al seggio di gara che procederà sempre ai sensi dell'art. 76, comma 5, lett. b) del Codice dei Contratti - i casi di esclusione da disporre per: - mancata separazione dell'offerta economica dall'offerta tecnica, ovvero l'inserimento di elementi concernenti il prezzo in documenti contenuti nelle buste A e B; - presentazione di offerte parziali, plurime, condizionate, alternative nonché irregolari, ai sensi dell'art. 59, comma 3, lett. a) del Codice dei Contratti, in quanto non rispettano i documenti di gara, ivi comprese le specifiche tecniche; - presentazione di offerte inammissibili, ai sensi dell'art. 59, comma 4 lett. a) e c) del Codice dei Contratti, in quanto la commissione giudicatrice ha ritenuto sussistenti gli estremi per informativa alla Procura della Repubblica per reati di corruzione o fenomeni collusivi o ha verificato essere in aumento rispetto all'importo a base di gara.
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Art.23 - Verifica di anomalia delle offerte
Al ricorrere dei presupposti di cui all'art. 97, comma 2, del Codice, e in ogni altro caso in cui, in base a elementi specifici, l'offerta appaia anormalmente bassa, il RUP, avvalendosi, se ritenuto necessario, della Commissione giudicatrice, valuta la congruità, serietà, sostenibilità e realizzabilità delle offerte che appaiono anormalmente basse. Si procede a verificare la prima migliore offerta anormalmente bassa. Qualora tale offerta risulti anomala, si procede con le stesse modalità nei confronti delle successive offerte, fino ad individuare la migliore offerta ritenuta non anomala. È facoltà della stazione appaltante procedere, contemporaneamente, alla verifica di congruità di tutte le offerte anormalmente basse. Il RUP richiede, a mezzo PEC, al concorrente la presentazione, con analoga modalità, delle spiegazioni, se del caso indicando le componenti specifiche dell'offerta ritenute anomale. A tal fine, assegna un termine non inferiore a quindici giorni dal ricevimento della richiesta. Il RUP, con il supporto eventuale della Commissione giudicatrice, esamina, in seduta riservata, le spiegazioni fornite dall'offerente e, ove le ritenga non sufficienti ad escludere l'anomalia, può chiedere, anche mediante audizione orale, ulteriori chiarimenti, assegnando un termine massimo per il riscontro non superiore a 7 giorni. Il RUP esclude, ai sensi degli articoli 59, comma 3 lett. c), e 97, commi 5 e 6, del Codice, le offerte che, in base all'esame degli elementi forniti con le spiegazioni risultino, nel complesso, inaffidabili e procede ai sensi dell'art. 24 del presente disciplinare.
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Art.24 - Aggiudicazione dell'appalto e stipula del contratto
All'esito delle operazioni di cui sopra la commissione giudicatrice – o il RUP, qualora vi sia stata verifica di congruità delle offerte anomale – formulerà la proposta di aggiudicazione in favore del concorrente che ha presentato la migliore offerta, chiudendo le operazioni di gara e trasmettendo all'U.S. "Centrale Acquisti" tutti gli atti e documenti della gara ai fini dei successivi adempimenti. Qualora nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all'oggetto del contratto, la stazione appaltante si riserva la facoltà di non procedere all'aggiudicazione ai sensi dell'art. 95, comma 12, del Codice dei Contratti. Si potrà dare luogo all'aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida, se ritenuta congrua e vantaggiosa per la stazione appaltante, purché migliorativa delle condizioni poste a base di gara. La verifica dei requisiti generali e speciali avverrà, ai sensi dell'art. 85, comma 5, del Codice dei Contratti, sull'offerente risultato primo in graduatoria. Prima dell'aggiudicazione, l'U.S. "Centrale Acquisti", ai sensi dell'art. 85, comma 5, del Codice dei Contratti, richiede al concorrente risultato primo in graduatoria di presentare i documenti di cui all'art. 86 del Codice dei Contratti, ai fini della prova dell'assenza dei motivi di esclusione di cui all'art. 80 e del rispetto dei criteri di selezione di cui all'art. 83 del medesimo Codice dei Contratti. Tale verifica avverrà attraverso l'utilizzo del sistema AVCPass. Ai sensi dell'art. 95, comma 10, l'U.S. "Centrale Acquisti" prima dell'aggiudicazione procede, laddove non effettuata in sede di verifica di congruità dell'offerta, alla valutazione di merito circa il rispetto di quanto previsto dall'art. 97, comma 5 lett. d), del Codice dei Contratti. L'U.S. "Centrale Acquisti", previa verifica ed approvazione della proposta di aggiudicazione, ai sensi degli artt. 32, comma 5, e 33, comma 1, del Codice dei Contratti, aggiudica l'appalto. L'aggiudicazione diventa efficace, ai sensi dell'art. 32, comma 7, del Codice dei Contratti, all'esito positivo della verifica del possesso dei requisiti prescritti. In caso di esito negativo delle verifiche, l'U.S. "Centrale Acquisti" procederà alla revoca dell'aggiudicazione, alla segnalazione all'ANAC nonché all'incameramento della garanzia provvisoria. L'U.S. "Centrale Acquisti" aggiudicherà, quindi, al secondo graduato procedendo altresì, alle verifiche nei termini sopra indicati. Nell'ipotesi in cui l'appalto non possa essere aggiudicato neppure a favore del concorrente collocato al secondo posto nella graduatoria, l'appalto verrà aggiudicato, nei termini sopra detti, scorrendo la graduatoria. Ai sensi dell'art. 93, commi 6 e 9, del Codice dei Contratti, la garanzia provvisoria verrà svincolata all'aggiudicatario, automaticamente, al momento della stipula del contratto; agli altri concorrenti, verrà svincolata tempestivamente e, comunque, entro trenta giorni dalla comunicazione dell'avvenuta aggiudicazione. Per i concorrenti in possesso della sola domanda di iscrizione alla "white list", trascorsi i termini previsti dall'art. 92, commi 2 e 3, del d.lgs. 159/2011 dalla consultazione della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, la Struttura di Missione per la rimozione dei RSB procede alla stipula del contratto anche in assenza dell'informativa antimafia, salvo il successivo recesso dal contratto laddove siano successivamente accertati elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa di cui all'art. 92, comma 4, del d.lgs. 159/2011. Il contratto, ai sensi dell'art. 32, comma 9, del Codice dei Contratti, non potrà essere stipulato prima di 35 giorni dall'invio dell'ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione. La stipula avrà luogo entro 60 giorni dall'intervenuta efficacia dell'aggiudicazione ai sensi dell'art. 32, comma 8, del Codice dei Contratti, salvo il differimento espressamente concordato con l'aggiudicatario. All'atto della stipulazione del contratto, l'aggiudicatario deve presentare la garanzia definitiva da calcolare sull'importo contrattuale, secondo le misure e le modalità previste dall'art. 103 del Codice dei Contratti. Il contratto sarà stipulato in modalità elettronica, in forma pubblica amministrativa a cura dell'Ufficiale rogante. Il contratto è soggetto agli obblighi in tema di tracciabilità dei flussi finanziari, di cui alla l. 13 agosto 2010, n. 136. Nei casi di cui all'art. 110, comma 1, del Codice dei Contratti, la stazione appaltante interpella progressivamente i soggetti che hanno partecipato alla procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l'affidamento dell'esecuzione o del completamento del servizio. Ai sensi di quanto previsto dall'art. 34, comma 35, della legge n. 221/2012 saranno posti a carico degli aggiudicatari di contratti pubblici le spese relative alla pubblicazione degli avvisi di gara sui quotidiani e, ai sensi dell'art. 216, comma 11, del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i. le spese di pubblicazione degli avvisi e dei bandi di gara sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Tali oneri devono essere versati alla stazione appaltante entro 60 gg. dall'aggiudicazione dell'appalto. Per il presente bando tali spese sono preventivamente quantificate in € 6.000,00 (seimila). Sarà cura della stazione appaltante comunicare all'aggiudicatario gli importi definitivi che dovranno essere rimborsati, nonché le relative modalità di effettuazione dei versamenti. Il rimborso delle spese di pubblicità legale sarà ripartito, in misura proporzionale al valore di ciascun lotto, tra gli aggiudicatari. Nel caso in cui i 3 lotti vadano aggiudicati ad un solo concorrente le spese di pubblicità saranno interamente addebitate a quest'ultimo. Sono a carico dell'aggiudicatario anche tutte le spese contrattuali, gli oneri fiscali quali imposte e tasse - ivi comprese quelle di registro ove dovute - relative alla stipulazione del contratto. La stazione appaltante si riserva, comunque, a proprio insindacabile giudizio, di sospendere o revocare in qualsiasi momento la presente procedura di gara e/o di non procedere all'aggiudicazione, qualora sussistano o sopravvengano motivi di interesse pubblico, ovvero per circostanze sopravvenute, ovvero ancora per propria decisione discrezionale e insindacabile. In tal caso nulla sarà dovuto alle imprese concorrenti.
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Art.25 - Definizione delle controversie
Per le controversie derivanti dal contratto è competente il Foro di Napoli, rimanendo espressamente esclusa la compromissione in arbitri.
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Art.26 - Trattamento dei dati sensibili
I dati raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, ai sensi del d.lgs. 30 giugno 2003 n. 196, esclusivamente nell'ambito della gara regolata dal presente disciplinare.
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Art.27 - Disposizioni finali e rinvio
Tutta la documentazione inviata dalle imprese partecipanti alla gara resta acquisita agli atti della stazione appaltante e non verrà restituita neanche parzialmente alle imprese non aggiudicatarie (ad eccezione della cauzione provvisoria che verrà restituita nei termini di legge). Per tutto quanto non previsto specificatamente nel bando, nel presente disciplinare, nel capitolato d'appalto e dai relativi allegati, si fa espresso rinvio a quanto previsto in materia dalla vigente normativa, comunitaria, nazionale e regionale. Ai sensi dell'art. 23, comma 16, del Codice dei Contratti l'importo posto a base di gara del singolo lotto comprende i costi della manodopera che la stazione appaltante ha stimato pari € 178.266,00 [centosettantottomiladuecentosessantasei/00] per il Lotto 1, € 178.266,00 [centosettantottomiladuecentosessantasei/00] per il Lotto 2 ed € 211.992,00 [duecentoundicimilanovecentonovantadue/00] per il Lotto 3.
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PREMESSE
Il Comune di Torre Annunziata, mediante preventiva disponibilità, ha affidato all'Ufficio Speciale Centrale Acquisti, con determina n. 318 del 13.04.2021, il supporto per l'individuazione del soggetto affidatario della procedura di gara ai sensi dell'art. 60 del D.lgs. n. 50/2016, afferente l'affidamento per anni 1 (uno) dei servizi di: conferimento, selezione e smaltimento rifiuti urbani (lotti n. 1, 2, 3); raccolta, trasporto, conferimento e smaltimento rifiuti speciali pericolosi e non (lotto n. 4), mediante ricorso ai sensi dell'art. 95, comma 4, lettera b) del D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i., con il criterio del minor prezzo, determinato mediante unico ribasso offerto sui prezzi unitari posti a base di gara per singolo lotto - per un importo complessivo dei 4 lotti pari ad €. 1.419.429,00, oltre iva al 10%. Dalla redazione del DUVRI è emerso che il costo per la sicurezza è pari a zero, fatto salvo per il lotto 4 ove è stimato nella misura del 2%. L'importo per singoli lotti è così suddiviso: - €. 1.155.000,00 iva compresa al 10% - per il lotto n. 1 - CIG: 8605380838: Servizio di conferimento ed avvio al trattamento di recupero, ad operatore economico dotato di impianto autorizzato, dei rifiuti biodegradabili per i CER: 200108 e 200101; - €. 240.372,00 iva compresa al 10% - per il lotto n. 2 - CIG: 8594138B06: Servizio di conferimento e messa in riserva, escluso trasporto ad operatore economico dotato di impianto autorizzato, rifiuti urbani e assimilati (ingombranti, derivanti da spazzamento stradale, legno, ecc.) di cui ai CER: 200203 - 200303 - 200307 - 200138; - €. 100.000,00 iva compresa al 10% - per il lotto n. 3 - CIG: 85941737E9: Servizio di selezione e conferimento di rifiuti solido - urbani soggetti a riciclo / recupero, escluso trasporto ad operatore economico dotato di impianto autorizzato, con ristoro / aggio in favore del Comune di Torre Annunziata da parte degli enti di filiera CONAI - rifiuti urbani e assimilati (carta, plastica, vetro ecc.) di cui ai CER: 150101 - 200101 - 150107 - 150106; - €. 66.000,00 iva compresa al 10% - per il lotto n. 4 - CIG: 8594205253: Accordo quadro per l'affidamento del servizio di raccolta, rimozione, trasporto, bonifica e conferimento in siti di stoccaggio definitivo dei rifiuti speciali e pericolosi (abbandonati e non: pneumatici, rifiuti derivanti da demolizioni e costruzioni, amianto, sanitari, combusti ecc.) di cui ai CER: 170904 - 080318 - 200132 - 200134 - 160103 - 170301 - 170605 - 150202- 170802 - 180203 - 170604 - 180103 - 150106 - 170503 - 160303 – 020200. L'importo complessivo presunto del servizio €. 1.419.429,00 oltre IVA. È ammessa la partecipazione ad uno o più lotti. L'offerta può essere presentata anche relativamente ad un solo lotto. Con DD n. 270 del 30/04/2021 sono stati approvati gli atti di gara e indetta la procedura aperta, ai sensi dell'art. 60 e 157 del D.Lgs 50/2016 e ss.mm.ii. (di seguito per brevità Codice), suddivisa in 2 lotti di gara, mediante la stipula di Accordi Quadro con un unico operatore economico, ex art. 54 comma 3 del Codice. La gara verrà aggiudicata, per singolo lotto di gara, con il criterio del prezzo più basso, ai sensi del combinato disposto di cui agli articoli 60 e 95 e nel rispetto dell'art. 34 del D.Lgs. 50/2016. La procedura di gara è soggetta alle norme e alle condizioni previste dal Codice e ss.mm. ii, con particolare riferimento alle novità introdotte della Legge 11 settembre 2020, n. 120 (Conversione decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76) (cd Decreto semplificazioni), in particolare: - la procedura aperta, si terrà con "l'inversione procedimentale" per cui le offerte saranno esaminate prima della verifica dell'idoneità degli offerenti, ai sensi dell'art. 1, comma 3, della legge n. 55 del 2019, come modificato dall'art. 8, comma 7, legge n. 120 del 2020, fino al 31 dicembre 2021, sancito nel comma 8 dell'art.133 del D.Lgs. 50/2016; - ai sensi dell'art. 106 del D. Lgs. 50/2016 comma 1 lettera e) la stazione appaltante, a sua discrezione, può variare l'importo contrattuale se non apporta modifiche che avrebbero l'effetto di alterare la natura generale dell'accordo quadro fino alla concorrenza del ribasso offerto e comunque non oltre il 50% dell'importo a base di gara. - La Regione Campania si riserva, nell'ambito dell'importo massimo dell'accordo quadro e per l'importo massimo del singolo lotto, di richiedere i servizi oggetto del presente appalto e ove fosse necessario per categorie non menzionate nell'elenco delle prestazioni, qualora l'aggiudicatario ne possegga i requisiti. Il bando di gara è stato: - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ai sensi dell'art. 2, comma 6, del D.M. 2 dicembre 2016 (G.U. 25.1.2017, n. 20); - pubblicato sul Portale della Centrale Acquisti della Regione Campania all'indirizzo: https://gare.regione.campania.it/portale/index.php/bandi; - pubblicato sul sito istituzionale della Regione Campania; - pubblicato sul BURC; - pubblicato sull'Albo Pretorio del Comune di Torre Annunziata, comune interessato all'intervento. Il luogo di svolgimento dei servizi è la città di Torre Annunziata. Il Responsabile Unico del Procedimento nella fase di esecuzione del contratto per i quattro lotti è l'Ing. Luigi Gaglione, Istruttore Direttivo Tecnico in servizio presso il Comune di Torre Annunziata, individuato con determina dirigenziale I.G. n. 318 del 13.04.2021 del Comune di Torre Annunziata.
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1. DOCUMENTAZIONE DI GARA, CHIARIMENTI E COMUNICAZIONI
## 1.1. Documenti di gara La documentazione di gara comprende: - Bando di gara. - Capitolati speciali d'appalto per i 4 lotti dei servizi di conferimento, selezione e smaltimento rifiuti urbani. - Disciplinare. - DGUE. - Mod. Unico di partecipazione. - Mod. A4 - Protocollo di legalità. - Mod. A5 - Modello Offerta Economica. - Mod. A6 - Dich. familiari conviventi. Il Disciplinare di gara, ad integrazione del Bando, regolamenta le modalità di partecipazione alla procedura di gara e di presentazione delle offerte, la procedura di aggiudicazione e ogni altra informazione utile alla gara in questione. Le specifiche tecniche sono riportate nel Capitolato speciale di appalto. Le condizioni contrattuali generali sono riportate nello Schema di Accordo Quadro e le condizioni contrattuali specifiche sono riportate nello schema di Contratto Attuativo. La gara verrà espletata esclusivamente in modalità telematica, secondo le indicazioni fornite all'interno del Disciplinare. La documentazione è reperibile sul portale della Centrale Acquisti della Regione Campania al seguente indirizzo Internet: https://gare.regione.campania.it/portale/index.php/bandi. ## 1.2. Chiarimenti È possibile ottenere chiarimenti (FAQ) sulla presente procedura mediante la proposizione di quesiti scritti da inoltrare esclusivamente attraverso il Portale Gare all'indirizzo: https://gare.regione.campania.it/portale/index.php/bandi nell'apposita sezione alla casella Chiarimenti. Sarà possibile inoltrare richieste di chiarimenti entro e non oltre 10 (dieci) giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte. Non saranno, pertanto, fornite risposte ai quesiti pervenuti successivamente al termine indicato. Ai sensi dell'art. 74 comma 4 del Codice, le risposte a tutte le richieste presentate in tempo utile verranno fornite almeno 6 (sei) giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, mediante pubblicazione in forma anonima del quesito e del relativo chiarimento all'indirizzo internet sopra indicato mediante pubblicazione sul portale della Regione Campania nella citata area "Chiarimenti". Le risposte ai chiarimenti/quesiti si intenderanno conosciute e accettate dai concorrenti dal momento della loro pubblicazione sulla "Piattaforma". Non verranno presi in considerazione quesiti generici, non pertinenti, caratterizzati da assoluta incertezza sulla provenienza, aventi carattere interpretativo delle norme vigenti. Le richieste di chiarimenti e/o di informazioni complementari devono essere formulate, esclusivamente, in lingua italiana. Non sono ammessi chiarimenti telefonici. ## 1.3. Comunicazioni Ai sensi dell'art. 76, comma 6 del Codice, i concorrenti sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, l'indirizzo PEC o, solo per i concorrenti aventi sede in altri Stati membri, l'indirizzo di posta elettronica, da utilizzare ai fini delle comunicazioni di cui all'art.76, comma 5, del Codice. Tutte le comunicazioni tra stazione appaltante e operatori economici si intendono validamente ed efficacemente effettuate tramite il portale delle gare. Pertanto, è onere degli operatori economici verificare il portale delle gare fino alla scadenza del termine di presentazione delle offerte e durante tutto l'espletamento della gara. Ad eccezione di quelle rese sul portale delle gare in forma pubblica, le restanti comunicazioni saranno visibili accedendo alla propria area privata, previo avviso all'indirizzo PEC oppure, solo per i concorrenti aventi sede in altri Stati membri, all'indirizzo di posta elettronica che i concorrenti sono tenuti ad indicare in sede di registrazione al portale Eventuali modifiche dell'indirizzo PEC/posta elettronica o problemi temporanei nell'utilizzo di tali forme di comunicazione, dovranno essere tempestivamente segnalate alla stazione appaltante; diversamente, la medesima declina ogni responsabilità per il tardivo o mancato recapito delle comunicazioni. In caso di raggruppamenti temporanei, GEIE, aggregazioni di imprese o consorzi ordinari, anche se non ancora costituiti formalmente, la comunicazione recapitata al mandatario si intende validamente resa a tutti gli operatori economici raggruppati, aggregati o consorziati. In caso di avvalimento, la comunicazione recapitata all'offerente si intende validamente resa a tutti gli operatori economici ausiliari. ## 1.4. Accesso agli atti L'accesso agli atti di gara ed alla documentazione amministrativa è previsto nel rispetto dei limiti e secondo le modalità di cui all'art. 53 del Codice, nonché nel rispetto della normativa vigente in materia di procedimento amministrativo. L'istanza di accesso dovrà essere adeguatamente motivata in ordine alla sussistenza della titolarità di un interesse diretto, concreto ed attuale in relazione alla documentazione richiesta. L'accesso potrà essere esercitato allorquando la richiesta abbia ad oggetto la documentazione attestante i requisiti di ammissione ed i provvedimenti della Stazione Appaltante relativi all'esclusione della procedura delle imprese concorrenti, ovvero la loro riammissione; altrimenti, sarà differito alla data successiva all'aggiudicazione. L'operatore economico indica nella domanda di partecipazione le parti ricoperte dell'offerta ricoperta da segreti tecnici e commerciali, che, pertanto, non potranno essere diffusi dalla Stazione Appaltane. L'accesso agli atti della procedura di gara può essere effettuando, inviando una specifica richiesta a mezzo pec, o, solo per i concorrenti aventi sede in altri Stati membri, a mezzo strumento analogo, al Responsabile della procedura di gara, come indicato in premessa. ## 1.5. Dotazione tecnico-informatica per la partecipazione alla gara Per partecipare alla presente procedura, l'Operatore Economico deve dotarsi, a propria cura e spese, della seguente strumentazione tecnica ed informatica: - firma digitale, di cui all'art. 1, lett. s, del D.Lgs. 82/2005; - dotazione hardware e software minima, come specificata nella sezione "Requisiti Minimi" del portale delle gare. È necessario che l'Operatore Economico, interessato a partecipare alla presente gara telematica, consulti preliminarmente, le seguenti sezioni del portale delle gare: - sezione "Normativa e Manuali", in cui potrà reperire, in particolare, il Manuale "Istruzioni per la registrazione degli operatori economici al Portale della Regione Campania" e le "Linee Guida sulla Presentazione dell'Offerta"; - sezione "FAQ". Per poter partecipare alla gara, l'Operatore Economico deve essere registrato al portale delle gare e disporre, pertanto, della terna di valori (codice d'accesso, nome utente e password) necessaria per l'accesso all'area privata e per l'utilizzo delle funzionalità del portale medesimo. Salvo che non risulti già in possesso delle credenziali d'accesso in virtù di una precedente registrazione, l'Operatore Economico deve effettuare la registrazione al portale delle gare mediante l'apposito link "Registrati" presente in homepage, per ottenere le tre credenziali d'accesso che gli saranno recapitate - entro le successive 6 (sei) ore - all'indirizzo PEC oppure, solo per gli operatori economici aventi sede in altri Stati membri, di posta elettronica indicato. Si raccomanda di effettuare la registrazione almeno 48 (quarantotto) ore prima del termine di scadenza per la presentazione delle offerte, al fine di ottenere in tempo utile le suddette tre credenziali di accesso. La mancata ricezione della terna di valori, che consente l'accesso al portale va fatta in modo anticipato rispetto alla scadenza dei termini di partecipazione all'avviso. È rischio esclusivo del partecipante, effettuata la registrazione, o, parimenti, il caricamento di file o allegati in prossimità di scadenza. Il portale non accetta istanze pervenute fuori termine. In caso di smarrimento, è sempre possibile recuperare le citate credenziali attraverso le apposite funzioni "Hai dimenticato Codice di Accesso e Nome Utente?" e/o "Hai dimenticato la password?" presenti sulla home page del portale. II codice d'accesso ed il nome utente attribuiti dal sistema sono immodificabili; la password invece può essere modificata in qualunque momento tramite l'apposito link "opzioni". La lunghezza massima della password è di 12 caratteri. È possibile ricevere assistenza in merito all'attività di registrazione chiamando il Numero Verde 800.098.759, dal lunedì al venerdì, dalle ore 09.00 alle 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 18.00 o inviare una e-mail a supportoclienti@afsoluzioni.it. Il concorrente è tenuto a custodire diligentemente, assumendo tutte le opportune cautele, il proprio "codice di accesso" e "nome utente", a mezzo dei quali verrà identificato, e la propria password, senza comunicarla o diffonderla a terzi o consentire, comunque, che terzi possano entrarne in possesso. L'utilizzo degli identificativi per la partecipazione alla gara on-line è consentito unicamente ai soggetti che abbiano il potere di rappresentare il concorrente.
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2. OGGETTO DELL'APPALTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI
Il servizio oggetto dell'appalto risulta essere il seguente diviso in ciascuno dei quattro lotti: - Lotto 1 - "Servizio di conferimento ed avvio al trattamento di recupero" ad operatore economico dotato di impianto autorizzato, dei rifiuti biodegradabili per i CER: - 200108 Biodegradabili da cucine e mense - 200201 Biodegradabili da sfalci e ramaglie - Lotto 2 - "Servizio di conferimento e messa in riserva, escluso trasporto" ad operatore economico dotato di impianto autorizzato, rifiuti urbani e assimilati di cui ai CER: - 200203 Altri rifiuti non biodegradabili - 200303 Rifiuti spazzamento strade (manuale con sacchi e automatizzato) - 200307 Ingombranti - 200138 Legno diverso dal CER 200137 - Lotto 3 - "Servizio di selezione e conferimento di rifiuti solido – urbani soggetti a riciclo / recupero, escluso trasporto" ad operatore economico dotato di impianto autorizzato, con ristoro / aggio in favore del Comune di Torre Annunziata da parte degli enti di filiera CONAI - rifiuti urbani e assimilati di cui ai CER: - 150101 Imballaggi in carta e cartone - 150106 imballaggi in carta e cartone – raccolta selettiva - 150107 imballami in materiali misti (multi materiale leggero, plastica - alluminio - acciaio) - 200101 imballaggi in vetro - Lotto 4 - "Accordo quadro per l'affidamento del servizio di raccolta, rimozione, trasporto, bonifica e conferimento in siti di stoccaggio definitivo dei rifiuti speciali e pericolosi (abbandonati e non)" di cui ai CER: - 170904 Rifiuti da attività di demolizione e costruzione - 170802 Materiali da costruzione a base di gesso diversi da quelli di cui alla voce 170801 - 080318 Toner esauriti - 180203 Rifiuti che devono essere raccolti e smaltiti non applicando precauzioni particolari per evitare infezioni - 200132 Medicinali scaduti - 170604 Materiali isolanti diversi da quelli di cui alle voci 170601 e 170603 - 200134 Batterie Esauste - 180103 Rifiuti che devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni - 160103 Pneumatici fuori uso - 150106 Imballaggi in materiali misti - 170301 Miscele bituminose contenenti catrame di carbone - 170503 Terra e rocce, contenenti sostanze pericolose - 170605 Materiali da costruzione contenenti amianto - 160303 Rifiuti inorganici contenenti sostanze pericolosi - 150202 imballaggi in plastica - 020200 Rifiuti derivanti da scarti di origine animale
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3. DURATA DELL'ACCORDO QUADRO, IMPORTO A BASE DI GARA, OPZIONI
## 3.1. Durata La gara sarà effettuata mediante procedura aperta ai sensi ai sensi dell'art. 60 del D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i., precisando che l'aggiudicazione avverrà, ai sensi dell'art. 95 comma 4 lett. "b" del medesimo D.lgs., con il criterio del minor prezzo determinato mediante unico ribasso offerto sui i prezzi unitari posti a base di gara (da formularsi per singolo lotto), oggetto della presente procedura di affidamento che avrà la durata di 12 mesi (1 anno) a far data dall'efficacia del provvedimento di aggiudicazione. ## 3.2. Importo a base di gara Il valore complessivo a base di gara è € 1.419.429,00 oltre IVA come di seguito specificato: - €. 1.155.000,00 iva compresa al 10% - per il lotto n. 1 - CIG: 85593497AOE: Servizio di conferimento ed avvio al trattamento di recupero, ad operatore economico dotato di impianto autorizzato, dei rifiuti biodegradabili per i CER: 200108 e 200101; - €. 240.372,00 iva compresa al 10% - per il lotto n. 2 - CIG: 8594138B06: Servizio di conferimento e messa in riserva, escluso trasporto ad operatore economico dotato di impianto autorizzato, rifiuti urbani e assimilati (ingombranti, derivanti da spazzamento stradale, legno, ecc.) di cui ai CER: 200203 - 200303 - 200307 - 200138; - €. 100.000,00 iva compresa al 10% - per il lotto n. 3 - CIG: 85941737E9: Servizio di selezione e conferimento di rifiuti solido - urbani soggetti a riciclo / recupero, escluso trasporto ad operatore economico dotato di impianto autorizzato, con ristoro / aggio in favore del Comune di Torre Annunziata da parte degli enti di filiera CONAI - rifiuti urbani e assimilati (carta, plastica, vetro ecc.) di cui ai CER: 150101 - 200101 - 150107 - 150106; - €. 66.000,00 iva compresa al 10% - per il lotto n. 4 - CIG: 85944205253: Accordo quadro per l'affidamento del servizio di raccolta, rimozione, trasporto, bonifica e conferimento in siti di stoccaggio definitivo dei rifiuti speciali e pericolosi (abbandonati e non: pneumatici, rifiuti derivanti da demolizioni e costruzioni, amianto, sanitari, combusti ecc.) di cui ai CER: 170904 - 080318 - 200132 - 200134 - 160103 - 170301 - 170605 - 150202 - 170802 - 180203 - 170604 - 180103 - 150106 - 170503 - 160303 - 020200.
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4. SOPRALLUOGO
Non è previsto ai fini della presente gara.
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5. SOGGETTI AMMESSI IN FORMA SINGOLA E ASSOCIATA, CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE
Sono ammessi a partecipare alla presente procedura di gara gli operatori economici di cui all'art. 45, co. 2 del D.Lgs. 50/2016, nonché gli operatori economici stabiliti in altri Stati membri, costituiti conformemente alla legislazione vigente nei rispettivi Paesi, per i quali non sussistono le cause di esclusione di cui all'art. 80 del D.Lgs. 50/2016 e risultino in possesso dei requisiti specificati nei successivi punti del presente Disciplinare di gara. Ai predetti soggetti si applicano le disposizioni di cui agli artt. 45 (Operatori economici), 47 (Requisiti per la partecipazione dei consorzi alle gare) e 48 (Raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari di operatori economici) del D.Lgs. 50/2016, per quanto attinenti alla natura dell'appalto oggetto di gara. L'offerta degli operatori economici raggruppati o dei consorziati determina la loro responsabilità solidale nei confronti della Regione Campania, nonché nei confronti del subappaltatore e dei fornitori. Per gli assuntori di lavori scorporabili la responsabilità è limitata all'esecuzione delle prestazioni di rispettiva competenza, ferma restando la responsabilità solidale del mandatario. È fatto divieto ad un'impresa di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti, rete o G.E.I.E. ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora abbia partecipato alla gara medesima in raggruppamento, consorzio ordinario di concorrenti, rete o G.E.I.E.. Si precisa, al riguardo, che è previsto l'obbligo di mantenere, da parte del concorrente, la stessa forma giuridica nel caso di partecipazione a più lotti. Fermo tale obbligo, è facoltà del concorrente plurisoggettivo modificare le quote e il ruolo di partecipazione di ciascuna impresa a seconda del lotto cui partecipa. In caso di violazione saranno esclusi dalla gara sia l'impresa che il raggruppamento/ consorzio/ rete/ G.E.I.E. cui la stessa partecipa nei diversi lotti. I consorzi di cui all'art. 45, co. 2, lett. b) e c) del D.Lgs. 50/2016, sono tenuti ad indicare, nella domanda di partecipazione, per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, al medesimo lotto. In caso di violazione, sono esclusi dallo specifico lotto sia il consorzio sia il consorziato. È consentita la presentazione di offerte da parte dei soggetti di cui all'art. 45, co. 2, lett. d) ed e) del D.Lgs. 50/2016, anche se non ancora costituiti. In tal caso la domanda e l'offerta devono essere sottoscritte da tutti gli operatori economici che costituiranno i raggruppamenti temporanei o i consorzi ordinari di concorrenti e contenere l'impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, gli stessi operatori conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza al soggetto mandatario, da indicare in sede di domanda di partecipazione, il quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e dei mandanti. È vietata l'associazione in partecipazione. Salvo quanto disposto ai co. 17, 18 e 19 dell'art. 48 D.Lgs. 50/2016, è vietata qualsiasi modificazione alla composizione dei concorrenti plurisoggettivi e dei soggetti di cui all'art. 45 co. 2 lett. b) e c) del medesimo decreto, rispetto a quella risultante dall'impegno presentato in sede di offerta. L'inosservanza dei divieti di cui al co. 9 dell'art. 48 D.Lgs. 50/2016 comporta l'annullamento dell'aggiudicazione o la nullità dell'Accordo Quadro, nonché l'esclusione dei candidati riuniti in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti, concomitanti o successivi alle procedure di affidamento relative al medesimo appalto. Ai fini della costituzione del raggruppamento temporaneo, gli operatori economici devono conferire, con un unico atto, mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, detto mandatario. Il mandato deve risultare da scrittura privata autenticata. La relativa procura è conferita al legale rappresentante dell'operatore economico mandatario. Il mandato è gratuito e irrevocabile e la sua revoca per giusta causa non ha effetto nei confronti della S.A. In caso di inadempimento dell'impresa mandataria, è ammessa, con il consenso delle parti, la revoca del suddetto mandato collettivo speciale al fine di consentire alla S.A. il pagamento diretto nei confronti delle altre imprese del raggruppamento. È ammesso il recesso di una o più imprese raggruppate esclusivamente per esigenze organizzative del raggruppamento e sempre che le imprese rimanenti abbiano i requisiti di qualificazione adeguati alle prestazioni ancora da eseguire. In ogni caso, la predetta modifica soggettiva di cui al primo periodo non è ammessa se finalizzata ad eludere la mancanza di un requisito di partecipazione alla gara.
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6. REQUISITI GENERALI E CAUSE DI ESCLUSIONE
Sono esclusi dalla gara gli operatori per i quali: - sussistono cause di esclusione di cui all'art. 80 del Codice; - sussistono divieti a contrarre con la Pubblica Amministrazione; - abbiano affidato incarichi a personale dipendente o ex dipendente dell'Amministrazione in violazione dell'art. 53, comma 16-ter. del D.lgs. 165/2001 (Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche). Gli operatori economici aventi sede, residenza o domicilio nei paesi inseriti nelle c.d. black list di cui al decreto del Ministro delle finanze del 4 maggio 1999 e al decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 21 novembre 2001 devono, pena l'esclusione dalla gara, essere in possesso, dell'autorizzazione in corso di validità rilasciata ai sensi del d.m. 14 dicembre 2010 del Ministero dell'economia e delle finanze ai sensi (art. 37 del d.l. 3 maggio 2010 n. 78 conv. in l. 122/2010) oppure della domanda di autorizzazione presentata ai sensi dell'art. 1 comma 3 del DM 14 dicembre 2010. La mancata accettazione delle clausole contenute nel protocollo di legalità di cui all'art. 2 del Disciplinare costituisce causa di esclusione dalla gara, ai sensi dell'art.1, comma 17 della Legge 6 novembre 2012, n. 190.
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7. REQUISITI SPECIALI E MEZZI DI PROVA
I concorrenti, a pena di esclusione, devono essere in possesso dei requisiti previsti nei commi seguenti. I documenti richiesti agli operatori economici ai fini della dimostrazione dei requisiti devono essere trasmessi mediante AVCpass in conformità alla delibera ANAC n. 157 del 17 febbraio 2016 (ai sensi degli articoli 81, commi 1 e 2, nonché 216, comma 13 del Codice, le stazioni appaltanti e gli operatori economici utilizzano la banca dati AVCPass istituita presso ANAC per la comprova dei requisiti). Ai sensi dell'art. 59, comma 4, lett. b) del Codice, sono inammissibili le offerte presentate da operatori privi dei requisiti di qualificazione richiesti dal presente disciplinare. ## 7.1. Requisiti di idoneità Iscrizione nel registro tenuto dalla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura oppure nel registro delle commissioni provinciali per l'artigianato per attività coerenti con quelle oggetto della presente procedura di gara. Il concorrente non stabilito in Italia ma in altro Stato Membro o in uno dei Paesi di cui all'art. 83, comma 3 del Codice, presenta dichiarazione giurata o secondo le modalità vigenti nello Stato nel quale è stabilito. Per la comprova del requisito, la stazione appaltante acquisisce d'ufficio i documenti in possesso di pubbliche amministrazioni, previa indicazione, da parte dell'operatore economico, degli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati richiesti. ## 7.2. Requisiti di capacità economica e finanziaria, tecnica e professionale (per il solo Lotto n. 4) Di aver svolto regolarmente e con buon esito, nell'anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, servizi analoghi a quello oggetto della procedura di gara in oggetto pari ad almeno € 90.000,00 iva esclusa e di essere iscritto all'Albo Nazionale Gestori Ambientali, di cui all'art. 212 del D.lvo n. 152 del 03/04/2006 e s.m.i. per le seguenti categorie: - Raccolta e trasporto di rifiuti urbani ed assimilati - Raccolta e trasporto di rifiuti speciali non pericolosi - Raccolta e trasporto di rifiuti speciali pericolosi - Bonifica di siti - Bonifica di beni contenenti amianto
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8. AVVALIMENTO
Ai sensi dell'art. 89 del Codice, l'operatore economico, singolo o associato ai sensi dell'art. 45 del Codice, può dimostrare il possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico e professionale di cui all'art. 83, comma 1, lett. b) e c) del Codice avvalendosi dei requisiti di altri soggetti, anche partecipanti al raggruppamento. Non è consentito l'avvalimento per la dimostrazione dei requisiti generali e di idoneità professionale [ad esempio: iscrizione alla CCIAA oppure a specifici Albi]. Ai sensi dell'art. 89, comma 1, del Codice, il contratto di avvalimento contiene, a pena di nullità, la specificazione dei requisiti forniti e delle risorse messe a disposizione dall'ausiliaria. Il concorrente e l'ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti della stazione appaltante in relazione alle prestazioni oggetto del contratto. È ammesso l'avvalimento di più ausiliarie. L'ausiliaria non può avvalersi a sua volta di altro soggetto. Ai sensi dell'art. 89, comma 7 del Codice, a pena di esclusione, non è consentito che l'ausiliaria presti avvalimento per più di un concorrente e che partecipino alla gara sia l'ausiliaria che l'impresa che si avvale dei requisiti. L'ausiliaria può assumere il ruolo di subappaltatore nei limiti dei requisiti prestati. L'ausiliaria di un concorrente può essere indicata, quale subappaltatore, nella terna di altro concorrente. Nel caso di dichiarazioni mendaci si procede all'esclusione del concorrente e all'escussione della garanzia ai sensi dell'art. 89, comma 1, ferma restando l'applicazione dell'art. 80, comma 12 del Codice. Ad eccezione dei casi in cui sussistano dichiarazioni mendaci, qualora per l'ausiliaria sussistano motivi obbligatori di esclusione o laddove essa non soddisfi i pertinenti criteri di selezione, la stazione appaltante impone, ai sensi dell'art. 89, comma 3 del Codice, al concorrente di sostituire l'ausiliaria. Ai sensi dell'art. 89, comma 3 del Codice, il concorrente provvede a sostituire l'ausiliario qualora per quest'ultimo sussistono motivi obbligatori di esclusione o laddove esso non soddisfi i pertinenti criteri di selezione. In qualunque fase della gara sia necessaria la sostituzione dell'ausiliaria, la commissione comunica l'esigenza al RUP, il quale richiede per iscritto, secondo le modalità di cui al punto 2.3, al concorrente la sostituzione dell'ausiliaria, assegnando un termine congruo per l'adempimento, decorrente dal ricevimento della richiesta. Il concorrente, entro tale termine, deve produrre i documenti dell'ausiliaria subentrante (nuove dichiarazioni di avvalimento da parte del concorrente, il DGUE della nuova ausiliaria nonché il nuovo contratto di avvalimento). In caso di inutile decorso del termine, ovvero in caso di mancata richiesta di proroga del medesimo, la stazione appaltante procede all'esclusione del concorrente dalla procedura. È sanabile, mediante soccorso istruttorio, la mancata produzione della dichiarazione di avvalimento o del contratto di avvalimento, a condizione che i citati elementi siano preesistenti e comprovabili con documenti di data certa, anteriore al termine di presentazione dell'offerta. La mancata indicazione dei requisiti e delle risorse messi a disposizione dall'impresa ausiliaria non è sanabile in quanto causa di nullità del contratto di avvalimento. Ai sensi dell'art. 89, comma 5, del Codice, gli obblighi previsti dalla normativa antimafia a carico del concorrente si applicano anche nei confronti del soggetto ausiliario.
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9. SUBAPPALTO
Il concorrente indica all'atto dell'offerta le parti del lavoro che intende subappaltare o concedere in cottimo nei limiti del 40% dell'importo complessivo del contratto, in conformità a quanto previsto dall'art. 105 del Codice; in mancanza di tali indicazioni il subappalto è vietato. Il subappalto è ammesso alle condizioni previste all'art. 105 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016 n. 50. La Stazione Appaltante può provvedere al pagamento diretto del subappaltatore/i ovvero al cottimista qualora ricorrano le condizioni di cui comma 13 dell'art. 105 del D.lgs 50/2016. L'impresa affidataria e gli eventuali subappaltatori/cottimisti dovranno applicare ai lavoratori impiegati negli interventi ricompresi nell'appalto in corso di affidamento, del contratto nazionale e territoriale di riferimento, sottoscritto dalle associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale. (cfr. nota del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 25 luglio 2013). Il costo del personale non potrà essere inferiore ai valori salariali minimi retributivi secondo le disposizioni di cui all'art. 23 comma 16 e dell'art. 216 comma 4 del D. Lgs. 50/2016.
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10. GARANZIE RICHIESTE
## 10.1. Garanzia Provvisoria L'offerta è corredata da una garanzia provvisoria, per il lotto a cui si partecipa, come definita dall'art. 93 del Codice, pari al 2% dell'importo complessivo posto a base d'asta, salvo quanto previsto all'art. 93, comma 7 del Codice. La stessa dovrà essere inoltre corredata da una dichiarazione di impegno, da parte di un istituto bancario o assicurativo o altro soggetto di cui all'art. 93, comma 3 del Codice, anche diverso da quello che ha rilasciato la garanzia provvisoria, a rilasciare garanzia fideiussoria definitiva ai sensi dell'art. 93, comma 8 del Codice, qualora il concorrente risulti affidatario. ## 10.2. Cauzione definitiva L'offerente dovrà allegare ai documenti di gara una dichiarazione di impegno, da parte di un istituto bancario o assicurativo o altro soggetto di cui all'art. 93, comma 3 del Codice a rilasciare garanzia fideiussoria definitiva ai sensi dell'articolo 93, comma 8 del Codice, qualora il concorrente risulti affidatario. L'appaltatore aggiudicatario, per la sottoscrizione del contratto, dovrà poi costituire una garanzia, denominata "garanzia definitiva" (articolo 103 del D.Lgs50) a sua scelta sotto forma di cauzione o fideiussione con le modalità di cui all'articolo 93, commi 2 e 3, pari al 10 per cento dell'importo contrattuale. Al fine di salvaguardare l'interesse pubblico alla conclusione del contratto nei termini e nei modi programmati in caso di aggiudicazione con ribassi superiori al dieci per cento la garanzia da costituire è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10 per cento. Ove il ribasso sia superiore al venti per cento, l'aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al venti per cento. La cauzione è prestata a garanzia dell'adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall'eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse, nonché a garanzia del rimborso delle somme pagate in più all'esecutore rispetto alle risultanze della liquidazione finale, salva comunque la risarcibilità del maggior danno verso l'appaltatore. La garanzia cessa di avere effetto solo alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione. La stazione appaltante può richiedere al soggetto aggiudicatario la reintegrazione della garanzia ove questa sia venuta meno in tutto o in parte; in caso di inottemperanza, la reintegrazione si effettua a valere sui ratei di prezzo da corrispondere all'esecutore. Alla garanzia di cui all'articolo 103 del D.Lgs50 si applicano le riduzioni previste dall'articolo 93, comma 7, per la garanzia provvisoria.
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11. VERSAMENTO DEL CONTRIBUTO A FAVORE DELL'ANAC
Gli operatori economici sono tenuti al versamento dei contributi dovuti all'Autorità per tutte le procedure di scelta del contraente, secondo le disposizioni della delibera di autofinanziamento dell'Autorità n. 1197 del 18 dicembre 2019. Si precisa che il mancato pagamento del contributo nell'importo sopra indicato costituisce causa di esclusione. L'obbligo di versamento del contributo da parte degli operatori economici costituisce, infatti, condizione di ammissibilità dell'offerta nell'ambito delle procedure finalizzate all'affidamento di contratti pubblici, come specificato nella risposta di ANAC alla FAQ n° 36 sul sito internet istituzionale dell'Autorità, al seguente link: http://www.anticorruzione.it/portal/public/classic/MenuServizio/FAQ/ContrattiPubblici/riscossione L'impresa offerente dovrà allegare la ricevuta ai documenti di gara. In caso di mancata presentazione della ricevuta, la stazione appaltante accerta il pagamento mediante consultazione del sistema AVCPass. Qualora il pagamento non risulti registrato nel sistema, la mancata presentazione della ricevuta potrà essere sanata ai sensi dell'art. 83, comma 9, del Codice, a condizione che il pagamento sia stato già effettuato prima della scadenza del termine di presentazione dell'offerta. Per eseguire il pagamento, indipendentemente dalla modalità di versamento prescelta, il referente incaricato dall'operatore economico dovrà iscriversi online al "Servizio di Riscossione" raggiungibile all'indirizzo http://contributi.avcp.it. L'utente iscritto per conto dell'operatore economico dovrà collegarsi al servizio con le credenziali da questo rilasciate e inserire il codice CIG che identifica la procedura. Il sistema consentirà il pagamento diretto mediante carta di credito oppure la produzione di un modello da presentare a uno dei punti vendita Lottomatica Servizi, abilitati a ricevere il pagamento. Pertanto, sono consentite le seguenti modalità di pagamento della contribuzione: 1) online mediante carta di credito dei circuiti Visa, MasterCard, Diners, American Express. Per eseguire il pagamento sarà necessario collegarsi al "Servizio Riscossione" e seguire le istruzioni a video. A riprova dell'avvenuto pagamento, l'utente otterrà la ricevuta di pagamento, da stampare e allegare all'offerta, all'indirizzo di posta elettronica indicato in sede di iscrizione. La ricevuta potrà inoltre essere stampata in qualunque momento accedendo alla lista dei "pagamenti effettuati" disponibile on line sul "Servizio di Riscossione"; 2) in contanti, muniti del modello di pagamento rilasciato dal Servizio di riscossione, presso tutti i punti vendita della rete dei tabaccai lottisti abilitati al pagamento di bollette e bollettini. All'indirizzo https://www.lottomaticaitalia.it/servizi/homepage.html è disponibile la funzione "Cerca il punto vendita più vicino a te". Lo scontrino rilasciato dal punto vendita dovrà essere allegato in originale all'offerta. Nel caso di Raggruppamenti temporanei di imprese, sia già costituiti che non ancora costituiti, il versamento è unico ed è effettuato dalla capogruppo. Nel caso di Consorzio stabile, il versamento deve essere eseguito dal consorzio. In caso di consorzio ordinario si applica quanto detto sopra in caso di R.T.I.
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12. TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL'OFFERTA
Per partecipare alla gara l'operatore economico deve registrarsi al Portale Gare tramite l'apposito link "Registrati ora!" presente sulla home page del Portale stesso. La registrazione fornirà – entro le successive 6 ore - una terna di valori (codice d'accesso, nome utente e password), personale per ogni concorrente registrato, necessaria per l'accesso e l'utilizzo delle funzionalità del Portale. Tale terna di valori sarà recapitata all'indirizzo di posta elettronica del legale rappresentante, così come dichiarato all'atto della registrazione. Le imprese devono indicare - in fase di registrazione - un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) quale indirizzo di posta elettronica del legale rappresentante. Qualora l'impresa abbia già effettuato la registrazione per altra procedura o per l'iscrizione all'Elenco Unico dei fornitori, la stessa deve utilizzare la stessa terna di valori già attribuitale. L'operazione di registrazione deve essere effettuata almeno 48 ore prima della data di scadenza per la presentazione delle offerte, al fine di ottenere in tempo utile la propria terna di valori. È possibile ricevere assistenza in merito all'attività di registrazione chiamando il Numero Verde 800 098 759, dal lunedì al venerdì, dalle ore 09.00 alle 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 18.00 o inviare una e-mail a supportoclienti@afsoluzioni.it. Tutte le comunicazioni inerenti alla presente procedura di gara avverranno tramite il Portale e saranno visibili accedendo alla propria area privata previo avviso all'indirizzo di posta elettronica certificata dei legali rappresentanti delle imprese concorrenti. In caso contrario la S.A. non sarà responsabile per il tardivo o mancato recapito delle comunicazioni. Le offerte telematiche devono essere inoltrate, a pena di esclusione, entro e non oltre le ORE 13:00 del 18/06/2021, tramite il portale delle gare, secondo la seguente procedura: - accedere all'"AREA PRIVATA" del portale, previa registrazione secondo quanto indicato all'art. 2.4 del presente disciplinare, mediante inserimento delle credenziali e cliccando su "ACCEDI"; - cliccare sulla sezione "BANDI"; - cliccare sulla riga blu dove è riportata la scritta "BANDI PUBBLICATI" (si aprirà l'elenco di tutti i bandi pubblicati); - cliccare sulla lente "VEDI", situata nella Colonna "DETTAGLIO" in corrispondenza del bando di gara oggetto della procedura; - visualizzare gli atti di gara con gli eventuali allegati (presenti nella sezione "ATTI DI GARA") e gli eventuali chiarimenti pubblicati; - cliccare sul pulsante "PARTECIPA" per creare la propria offerta (tale link scomparirà automaticamente al raggiungimento del termine di scadenza previsto per la presentazione delle offerte); - compilare la sezione "BUSTA DOCUMENTAZIONE", allegando la documentazione amministrativa come richiesta all'art. 14 del presente disciplinare; - per la "BUSTA TECNICA" è necessario allegare la documentazione tecnica così come richiesta dall'art. 16 del presente disciplinare; - per la "BUSTA ECONOMICA" inserire nella sezione così denominata, a pena di esclusione: - la percentuale di ribasso espresso con tre cifre decimali; - l'offerta economica formulata, secondo il modello di offerta economica allegato al presente disciplinare, tenendo conto di quanto richiesto dall'art. 17 del presente disciplinare. - cliccare su "INVIO", verificare la correttezza della propria offerta ed il corretto caricamento degli allegati nella maschera di riepilogo che apparirà a video, ed infine cliccare su "CONFERMA" per inviare la propria offerta: al termine dell'invio si aprirà una pagina riproducente l'offerta inviata, completa di data di ricezione e protocollo attribuito dal sistema. È possibile stampare tale pagina cliccando sull'icona della stampante posta in alto a sinistra. È sempre possibile verificare direttamente sul Portale il corretto invio della propria offerta seguendo la seguente procedura: - inserire i propri codici di accesso; - cliccare sul link "BANDI A CUI STO PARTECIPANDO"; - cliccare sulla lente "APRI" situata nella colonna "DOC. COLLEGATI" in corrispondenza del bando di gara oggetto della procedura; - cliccare sulla riga blu dove è riportata la scritta "OFFERTE" e visualizzare la propria OFFERTA. Dalla stessa maschera è possibile visualizzare se l'offerta è solo salvata o anche inviata (in tale ultimo caso si potrà visualizzare anche il numero di protocollo assegnato). Si evidenzia inoltre che, al fine di consentire una più facile consultazione all'operatore economico, nella sezione "BANDI A CUI STO PARTECIPANDO", sono automaticamente raggruppati tutti i bandi per i quali si è mostrato interesse, cliccando almeno una volta sul pulsante "PARTECIPA". Con le stesse formalità sopra descritte e purché entro il termine indicato per la presentazione delle offerte, pena l'irricevibilità, i concorrenti possono operare eventuali sostituzioni della documentazione inviata telematicamente. Per i concorrenti aventi sede legale in Italia o in uno dei Paesi dell'Unione europea, le dichiarazioni sostitutive si redigono ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 445/2000; per i concorrenti non aventi sede legale in uno dei Paesi dell'Unione europea, le dichiarazioni sostitutive sono rese mediante documentazione idonea equivalente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza. Ove il raggruppamento o il consorzio non sia ancora costituito, l'impegno, sottoscritto da tutti i soggetti che compongono il RTI o il Consorzio costituendo, che, in caso di aggiudicazione, gli stessi operatori economici, in caso di RTI, conferiranno mandato con rappresentanza ad uno di essi indicato in sede di offerta e qualificato come mandatario, il quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e delle mandanti, in caso di Consorzio, stipuleranno il contratto di costituzione dello stesso indicando il soggetto che stipulerà il contratto in nome e per conto del Consorzio. In caso di partecipazione in RTI costituito, l'istanza dovrà essere sottoscritta dal Legale Rappresentante/procuratore dell'impresa mandataria. In caso di partecipazione in RTI non ancora costituito, l'istanza dovrà essere sottoscritta dal Legale Rappresentante/procuratore di tutte le aziende che comporranno il raggruppamento. In caso di Consorzio stabile dovrà essere dichiarato: - il numero delle società consorziate di cui si compone il Consorzio; - le società consorziate per le quali il Consorzio concorre e che eseguiranno l'appalto, in caso di aggiudicazione della gara; - che in caso di aggiudicazione dell'appalto, il Consorzio Stabile assumerà il contratto per sé e/ o per conto delle società designate ad eseguire l'appalto, con conseguente responsabilità solidale verso la Regione Campania del Consorzio e delle singole società consorziate designate, per tutte le obbligazioni conseguenti; In caso di partecipazione in Consorzio stabile l'istanza dovrà essere sottoscritta dal Legale Rappresentante/procuratore del Consorzio e dal Legale Rappresentante/procuratore di ciascuna impresa consorziata indicata quale esecutrice dell'appalto. La mancata separazione dell'offerta economica dall'offerta tecnica, ovvero l'inserimento di elementi concernenti il prezzo in documenti contenuti nelle buste A e B, è causa di esclusione. Saranno escluse le offerte plurime, condizionate, tardive, alternative o espresse in aumento rispetto all'importo a base di gara. Tutte le dichiarazioni sostitutive rese ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, ivi compreso il DGUE, la domanda di partecipazione, l'offerta tecnica e l'offerta economica devono essere sottoscritte digitalmente dal rappresentante legale del concorrente o suo procuratore. In caso di concorrenti non stabiliti in Italia, la documentazione dovrà essere prodotta in modalità idonea equivalente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza; si applicano gli articoli 83, comma 3, 86 e 90 del Codice. Tutta la documentazione da produrre deve essere in lingua italiana o, se redatta in lingua straniera, deve essere corredata da traduzione giurata in lingua italiana. In caso di contrasto tra testo in lingua straniera e testo in lingua italiana, prevarrà la versione in lingua italiana, essendo a rischio del concorrente assicurare la fedeltà della traduzione. In caso di mancanza, incompletezza o irregolarità della traduzione dei documenti contenuti del Plico telematico "BUSTA A – DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA", si applica l'art. 83, comma 9, del Codice. L'offerta vincolerà il concorrente ai sensi dell'art. 32, comma 4, del Codice per 180 giorni dalla scadenza del termine indicato per la presentazione dell'offerta. Nel caso in cui alla data di scadenza della validità delle offerte le operazioni di gara siano ancora in corso, la stazione appaltante potrà richiedere agli offerenti, ai sensi dell'art. 32, comma 4 del Codice, di confermare la validità dell'offerta sino alla data che sarà indicata dalla medesima stazione appaltante Il mancato riscontro alla richiesta della stazione appaltante sarà considerato come rinuncia del concorrente alla partecipazione alla gara.
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13. SOCCORSO ISTRUTTORIO
Le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda, e in particolare, la mancanza, l'incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e del DGUE, con esclusione di quelle afferenti all'offerta economica e all'offerta tecnica, possono essere sanate attraverso la procedura di soccorso istruttorio di cui all'art. 83, comma 9 del Codice. L'irregolarità essenziale è sanabile laddove non si accompagni ad una carenza sostanziale del requisito alla cui dimostrazione la documentazione omessa o irregolarmente prodotta era finalizzata. La successiva correzione o integrazione documentale è ammessa laddove consenta di attestare l'esistenza di circostanze preesistenti, vale a dire requisiti previsti per la partecipazione e documenti/elementi a corredo dell'offerta. Nello specifico valgono le seguenti regole: - l'omessa o incompleta nonché irregolare presentazione delle dichiarazioni sul possesso dei requisiti di partecipazione e ogni altra mancanza, incompletezza o irregolarità del DGUE e della domanda, ivi compreso il difetto di sottoscrizione, sono sanabili, ad eccezione delle false dichiarazioni; - la mancata produzione della dichiarazione di avvalimento o del contratto di avvalimento può essere oggetto di soccorso istruttorio solo sei citati elementi erano preesistenti e comprovabili con documenti di data certa anteriore al termine di presentazione dell'offerta; - la mancata presentazione di elementi a corredo dell'offerta ovvero di condizioni di partecipazione gara (es. mandato collettivo speciale o impegno a conferire mandato collettivo), entrambi aventi rilevanza in fase di gara, sono sanabili, solo se preesistenti e comprovabili con documenti di data certa, anteriore al termine di presentazione dell'offerta; - la mancata presentazione di dichiarazioni e/o elementi a corredo dell'offerta, che hanno rilevanza in fase esecutiva (es. dichiarazione delle parti del servizio/fornitura ai sensi dell'art. 48, comma 4 del Codice) sono sanabili. Ai fini della sanatoria la stazione appaltante assegna al concorrente un congruo termine, non superiore a dieci giorni, perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicando il contenuto e i soggetti che le devono rendere. Ove il concorrente produca dichiarazioni o documenti non perfettamente coerenti con la richiesta, la stazione appaltante può chiedere ulteriori precisazioni o chiarimenti, fissando un termine perentorio a pena di esclusione. In caso di inutile decorso del termine, la stazione appaltante procede all'esclusione del concorrente dalla procedura. Al di fuori delle ipotesi di cui all'articolo 83, comma 9, del Codice è facoltà della stazione appaltante invitare, se necessario, i concorrenti a fornire chiarimenti in ordine al contenuto dei certificati, documenti e dichiarazioni presentati.